O:9:"MagpieRSS":23:{s:6:"parser";i:0;s:12:"current_item";a:0:{}s:5:"items";a:10:{i:0;a:11:{s:5:"title";s:78:"La Salernitana frena un brutto Milan: 2-2. Ora l’Inter può fare il sorpasso";s:4:"link";s:111:"https://debatepost.com/sport/football/la-salernitana-frena-un-brutto-milan-2-2-ora-linter-puo-fare-il-sorpasso/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:10:"Debby Kent";}s:7:"pubdate";s:31:"Sun, 20 Feb 2022 07:03:18 +0000";s:8:"category";s:60:"FootballbruttoFarefrenalInterMilanorapuòSalernitanasorpasso";s:4:"guid";s:31:"https://debatepost.com/?p=24390";s:11:"description";s:700:"Occasione sprecata dai rossoneri: Bonazzoli risponde a Messias, poi Djuric illude i campani ma Rebic rimedia. La squadra di Inzaghi se batte il Sassuolo a San Siro torna in testa Trappola. Era la parola più gettonata nell’ambiente rossonero, man mano che si avvicinava la trasferta in casa della Salernitana ultima in classifica. E il Milan ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:5020:"

Occasione sprecata dai rossoneri: Bonazzoli risponde a Messias, poi Djuric illude i campani ma Rebic rimedia. La squadra di Inzaghi se batte il Sassuolo a San Siro torna in testa

Trappola. Era la parola più gettonata nell’ambiente rossonero, man mano che si avvicinava la trasferta in casa della Salernitana ultima in classifica. E il Milan ci è caduto dentro: solo 2-2 all’Arechi, il Diavolo non scappa e stacca l’Inter solo di due punti, coi nerazzurri che devono recuperare due gare. In caso di vittoria domani sul Sassuolo, per Inzaghi sarà sorpasso.

Subito Messias

—  

“Mi aspetto molto da Messias”, aveva detto Pioli alla vigilia del match. Profetico: dopo un buon avvio dei campani, al 5′ Junior timbra già il cartellino, servito da Hernandez e favorito dalla difesa avversaria che si apre come il Mar Rosso. Ma Pioli aveva aggiunto, sempre in conferenza da Milanello: “Non è semplice preparare la partita contro una squadra che ha appena cambiato l’allenatore e tanti uomini”. E di nuovo le parole del tecnico rossonero trovano puntuale riscontro in campo, perché il Milan per tutto il primo tempo incontra molte difficoltà nel prendere possesso della gara.

Ahi, Maignan

—  

Ci mette del suo anche Maignan, a cui i tanti elogi ricevuti nelle ultime settimane non hanno portato fortuna: uscita ben poco “Magic” di Mike sulla testa di Djuric al 29′, pallone che diventa buono per Bonazzoli bravissimo a capire tutto in anticipo, a coordinarsi e a trovare la rovesciata dell’1-1. Pareggio, Arechi in delirio. Da lì all’intervallo, il Diavolo si riversa in avanti per ritrovare il vantaggio, ma con più volontà che lucidità: Leao si accende a strappi, Diaz fatica a trovare spazi, Giroud si vede poco e manca sempre precisione nell’ultimo passaggio. I granata di Nicola sono delle furie, a lungo compensano con l’agonismo il gap tecnico tra le due squadre. E le sponde aeree di Djuric innescano spesso la classe senza età di Ribery. Pure la mediana del Milan funziona così così: Tonali accusa un dolorino a una coscia ma tiene duro, Bennacer si esibisce in una punizione respinta da Sepe ma prende il solito cartellino giallo, e non sempre è lucido nella regia.

Giroud perdona

—  

Kessie, di nuovo escluso dall’undici titolare, sostituisce l’algerino a inizio ripresa. E la seconda parte inizia con una stupenda rovesciata di Leao che sfiora l’incrocio dei pali, dopo un’uscita incerta di Sepe che lascia spazio al cross di Tonali. Con la Salernitana che si abbassa, quello del Milan diventa un assedio pressoché costante. Che produce occasioni: Giroud perdona prima di testa e poi di piede, ipnotizzato da Sepe (sospetto fuorigioco del francese in partenza). Pioli si gioca anche la carta Rebic, cercando maggiore concretezza. Ma per la seconda volta nella serata è tradito da Maignan, che s’incarta in un dribbling improvvido e innesca Bonazzoli: addirittura rabona dell’attaccante a porta vuota, ma stavolta il bersaglio è mancato.

Botta e risposta

—  

A punire il Milan, però, al 72′ ci pensa… Milan, nel senso di Djuric: sul cross di Mazzocchi il bosniaco va in tuffo e di testa insacca il 2-1, beffando sia Kessie che Tomori. Nicola impazzisce di gioia, ma l’illusione dura appena cinque minuti. Rebic, entrato al posto di Brahim, decide di far tutto da solo e calcia un rasoterra da oltre venti metri, sorprendendo nettamente Sepe. È il 2-2 che diventerà definitivo, dopo un finale di gara convulso. Sorride la Salernitana, che non è ancora retrocessa: con questo spirito sognare non è proibito, anche a -7 dalla soglia salvezza. E sorridono, naturalmente, anche Inter e Napoli, per ben altri motivi.

We want to say thanks to the author of this article for this incredible web content

La Salernitana frena un brutto Milan: 2-2. Ora l’Inter può fare il sorpasso

";}s:7:"summary";s:700:"Occasione sprecata dai rossoneri: Bonazzoli risponde a Messias, poi Djuric illude i campani ma Rebic rimedia. La squadra di Inzaghi se batte il Sassuolo a San Siro torna in testa Trappola. Era la parola più gettonata nell’ambiente rossonero, man mano che si avvicinava la trasferta in casa della Salernitana ultima in classifica. E il Milan ... Read more";s:12:"atom_content";s:5020:"

Occasione sprecata dai rossoneri: Bonazzoli risponde a Messias, poi Djuric illude i campani ma Rebic rimedia. La squadra di Inzaghi se batte il Sassuolo a San Siro torna in testa

Trappola. Era la parola più gettonata nell’ambiente rossonero, man mano che si avvicinava la trasferta in casa della Salernitana ultima in classifica. E il Milan ci è caduto dentro: solo 2-2 all’Arechi, il Diavolo non scappa e stacca l’Inter solo di due punti, coi nerazzurri che devono recuperare due gare. In caso di vittoria domani sul Sassuolo, per Inzaghi sarà sorpasso.

Subito Messias

—  

“Mi aspetto molto da Messias”, aveva detto Pioli alla vigilia del match. Profetico: dopo un buon avvio dei campani, al 5′ Junior timbra già il cartellino, servito da Hernandez e favorito dalla difesa avversaria che si apre come il Mar Rosso. Ma Pioli aveva aggiunto, sempre in conferenza da Milanello: “Non è semplice preparare la partita contro una squadra che ha appena cambiato l’allenatore e tanti uomini”. E di nuovo le parole del tecnico rossonero trovano puntuale riscontro in campo, perché il Milan per tutto il primo tempo incontra molte difficoltà nel prendere possesso della gara.

Ahi, Maignan

—  

Ci mette del suo anche Maignan, a cui i tanti elogi ricevuti nelle ultime settimane non hanno portato fortuna: uscita ben poco “Magic” di Mike sulla testa di Djuric al 29′, pallone che diventa buono per Bonazzoli bravissimo a capire tutto in anticipo, a coordinarsi e a trovare la rovesciata dell’1-1. Pareggio, Arechi in delirio. Da lì all’intervallo, il Diavolo si riversa in avanti per ritrovare il vantaggio, ma con più volontà che lucidità: Leao si accende a strappi, Diaz fatica a trovare spazi, Giroud si vede poco e manca sempre precisione nell’ultimo passaggio. I granata di Nicola sono delle furie, a lungo compensano con l’agonismo il gap tecnico tra le due squadre. E le sponde aeree di Djuric innescano spesso la classe senza età di Ribery. Pure la mediana del Milan funziona così così: Tonali accusa un dolorino a una coscia ma tiene duro, Bennacer si esibisce in una punizione respinta da Sepe ma prende il solito cartellino giallo, e non sempre è lucido nella regia.

Giroud perdona

—  

Kessie, di nuovo escluso dall’undici titolare, sostituisce l’algerino a inizio ripresa. E la seconda parte inizia con una stupenda rovesciata di Leao che sfiora l’incrocio dei pali, dopo un’uscita incerta di Sepe che lascia spazio al cross di Tonali. Con la Salernitana che si abbassa, quello del Milan diventa un assedio pressoché costante. Che produce occasioni: Giroud perdona prima di testa e poi di piede, ipnotizzato da Sepe (sospetto fuorigioco del francese in partenza). Pioli si gioca anche la carta Rebic, cercando maggiore concretezza. Ma per la seconda volta nella serata è tradito da Maignan, che s’incarta in un dribbling improvvido e innesca Bonazzoli: addirittura rabona dell’attaccante a porta vuota, ma stavolta il bersaglio è mancato.

Botta e risposta

—  

A punire il Milan, però, al 72′ ci pensa… Milan, nel senso di Djuric: sul cross di Mazzocchi il bosniaco va in tuffo e di testa insacca il 2-1, beffando sia Kessie che Tomori. Nicola impazzisce di gioia, ma l’illusione dura appena cinque minuti. Rebic, entrato al posto di Brahim, decide di far tutto da solo e calcia un rasoterra da oltre venti metri, sorprendendo nettamente Sepe. È il 2-2 che diventerà definitivo, dopo un finale di gara convulso. Sorride la Salernitana, che non è ancora retrocessa: con questo spirito sognare non è proibito, anche a -7 dalla soglia salvezza. E sorridono, naturalmente, anche Inter e Napoli, per ben altri motivi.

We want to say thanks to the author of this article for this incredible web content

La Salernitana frena un brutto Milan: 2-2. Ora l’Inter può fare il sorpasso

";s:14:"date_timestamp";i:1645340598;}i:1;a:11:{s:5:"title";s:44:"Benetton in emergenza, Glasgow ne approfitta";s:4:"link";s:79:"https://debatepost.com/sport/rugby/benetton-in-emergenza-glasgow-ne-approfitta/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:10:"Lance Kind";}s:7:"pubdate";s:31:"Sun, 20 Feb 2022 07:02:07 +0000";s:8:"category";s:39:"RugbyapprofittaBenettonemergenzaGlasgow";s:4:"guid";s:31:"https://debatepost.com/?p=24384";s:11:"description";s:609:"Oltre 20 indisponibili per Treviso, i Warriors ne approfittano. Ma devono sudare per il 13-3 finale Treviso esce sconfitta dallo Scotstoun Stadium di Glasgow per 13-3 in un match fortemente condizionato dalle assenze in casa Benetton. Più di venti gli indisponibili per coach Bortolami, tra cui spiccano i diciassette atleti in ritiro con l’ItalRugby. Tuttavia, ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:3930:"

Oltre 20 indisponibili per Treviso, i Warriors ne approfittano. Ma devono sudare per il 13-3 finale

Treviso esce sconfitta dallo Scotstoun Stadium di Glasgow per 13-3 in un match fortemente condizionato dalle assenze in casa Benetton. Più di venti gli indisponibili per coach Bortolami, tra cui spiccano i diciassette atleti in ritiro con l’ItalRugby. Tuttavia, i presenti non hanno affatto demeritato, offrendo una discreta (seppur imprecisa) prova offensiva abbinata ad un’eccellente difesa. Troppi gli errori tecnici commessi nei 22 dei Warriors nella seconda metà del primo tempo (addirittura sette gli in-avanti) che hanno impedito ai leoni di arrivare all’intervallo in una situazione di punteggio favorevole. Ma non c’è tempo per recriminare, perché già sabato 26 a Treviso arriveranno gli Sharks in una partita fondamentale per rimanere nella parte sinistra della classifica.

Primo tempo

—  

La pioggia di Glasgow costringe entrambe le squadre ad un approccio molto tattico, abusando del gioco al piede nelle prime fasi. Tuttavia, dopo soli tre minuti è un piazzato di Miotti ad aprire le danze, a cui risponde prontamente Albornoz da posizione favorevole per il 3-3. I Warriors si limitano a controllare le folate offensive del Benetton, aspettando il momento giusto per colpire. A una difesa scozzese molto ordinata si aggiungono tanti, troppi in avanti da parte di Treviso nei tanti viaggi dentro i 22 avversari. È proprio Glasgow a centrare il bersaglio grosso, con Smith che travolge Wegner e schiaccia in meta dopo un multifase dei padroni di casa; Miotti non trasforma. A una Treviso già fortemente rimaneggiata si aggiungono gli infortuni di Herbst (concussion) e di Lazzaroni, subentrato proprio pochi minuti prima alla seconda linea sudafricana. Il Benetton reagisce, ma gli errori tecnici limitano l’efficacia offensiva dei leoni nonostante una presenza fissa in zona rossa tra il 28’ e il 40’. Le squadre vanno dunque a riposo sull’8-3 in favore dei padroni di casa, con tanti rimpianti in casa trevigiana.

Secondo tempo

—  

La ripresa si apre esattamente come la prima frazione, con entrambe le compagini che proseguono nel gioco tattico senza lasciare troppi spazi agli avversari. Al 51’ Cannone e Zuliani placcano Brown a gioco fermo, con il numero 8 del Benetton che viene sanzionato con un giallo. Glasgow non si lascia sfuggire l’occasione e affonda subito il colpo: è Dempsey a chiudere una sequela di pick and go oltrepassando la difesa biancoverde asserragliata sulla linea di meta; dopo Miotti, anche Thompson fallisce la trasformazione, lasciando dunque il punteggio sul 13-3. Treviso non riesce a ritrovare la fluidità offensiva del primo tempo, mentre i padroni di casa si mantengono nella metà campo avversaria forti di un possesso senza alcuna sbavatura, addormentando di fatto il match e conquistando quattro punti che proiettano Glasgow al secondo posto nello United Rugby Championship dietro a Leinster.

We would like to say thanks to the author of this post for this awesome content

Benetton in emergenza, Glasgow ne approfitta

";}s:7:"summary";s:609:"Oltre 20 indisponibili per Treviso, i Warriors ne approfittano. Ma devono sudare per il 13-3 finale Treviso esce sconfitta dallo Scotstoun Stadium di Glasgow per 13-3 in un match fortemente condizionato dalle assenze in casa Benetton. Più di venti gli indisponibili per coach Bortolami, tra cui spiccano i diciassette atleti in ritiro con l’ItalRugby. Tuttavia, ... Read more";s:12:"atom_content";s:3930:"

Oltre 20 indisponibili per Treviso, i Warriors ne approfittano. Ma devono sudare per il 13-3 finale

Treviso esce sconfitta dallo Scotstoun Stadium di Glasgow per 13-3 in un match fortemente condizionato dalle assenze in casa Benetton. Più di venti gli indisponibili per coach Bortolami, tra cui spiccano i diciassette atleti in ritiro con l’ItalRugby. Tuttavia, i presenti non hanno affatto demeritato, offrendo una discreta (seppur imprecisa) prova offensiva abbinata ad un’eccellente difesa. Troppi gli errori tecnici commessi nei 22 dei Warriors nella seconda metà del primo tempo (addirittura sette gli in-avanti) che hanno impedito ai leoni di arrivare all’intervallo in una situazione di punteggio favorevole. Ma non c’è tempo per recriminare, perché già sabato 26 a Treviso arriveranno gli Sharks in una partita fondamentale per rimanere nella parte sinistra della classifica.

Primo tempo

—  

La pioggia di Glasgow costringe entrambe le squadre ad un approccio molto tattico, abusando del gioco al piede nelle prime fasi. Tuttavia, dopo soli tre minuti è un piazzato di Miotti ad aprire le danze, a cui risponde prontamente Albornoz da posizione favorevole per il 3-3. I Warriors si limitano a controllare le folate offensive del Benetton, aspettando il momento giusto per colpire. A una difesa scozzese molto ordinata si aggiungono tanti, troppi in avanti da parte di Treviso nei tanti viaggi dentro i 22 avversari. È proprio Glasgow a centrare il bersaglio grosso, con Smith che travolge Wegner e schiaccia in meta dopo un multifase dei padroni di casa; Miotti non trasforma. A una Treviso già fortemente rimaneggiata si aggiungono gli infortuni di Herbst (concussion) e di Lazzaroni, subentrato proprio pochi minuti prima alla seconda linea sudafricana. Il Benetton reagisce, ma gli errori tecnici limitano l’efficacia offensiva dei leoni nonostante una presenza fissa in zona rossa tra il 28’ e il 40’. Le squadre vanno dunque a riposo sull’8-3 in favore dei padroni di casa, con tanti rimpianti in casa trevigiana.

Secondo tempo

—  

La ripresa si apre esattamente come la prima frazione, con entrambe le compagini che proseguono nel gioco tattico senza lasciare troppi spazi agli avversari. Al 51’ Cannone e Zuliani placcano Brown a gioco fermo, con il numero 8 del Benetton che viene sanzionato con un giallo. Glasgow non si lascia sfuggire l’occasione e affonda subito il colpo: è Dempsey a chiudere una sequela di pick and go oltrepassando la difesa biancoverde asserragliata sulla linea di meta; dopo Miotti, anche Thompson fallisce la trasformazione, lasciando dunque il punteggio sul 13-3. Treviso non riesce a ritrovare la fluidità offensiva del primo tempo, mentre i padroni di casa si mantengono nella metà campo avversaria forti di un possesso senza alcuna sbavatura, addormentando di fatto il match e conquistando quattro punti che proiettano Glasgow al secondo posto nello United Rugby Championship dietro a Leinster.

We would like to say thanks to the author of this post for this awesome content

Benetton in emergenza, Glasgow ne approfitta

";s:14:"date_timestamp";i:1645340527;}i:2;a:11:{s:5:"title";s:43:"Olympia-Tagebuch – Bilanz mit Entensocken";s:4:"link";s:69:"https://debatepost.com/sport/olympia-tagebuch-bilanz-mit-entensocken/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:8:"Ann Moon";}s:7:"pubdate";s:31:"Sun, 20 Feb 2022 06:28:18 +0000";s:8:"category";s:40:"SportBilanzEntensockenmitOlympiaTagebuch";s:4:"guid";s:31:"https://debatepost.com/?p=24378";s:11:"description";s:590:"Um das zu verstehen, müssen wir kurz über Weihnachten reden. Für mich sind Olympische Spiele wie ein Geschenk, sie sind seit meiner Kindheit das Größte, die Spiele von Peking waren meine ersten. Und trotzdem ist es an Weihnachten ja so: Hat man große Erwartungen und wünscht sich eine Spielkonsole, einen Holzkohlegrill oder Schmuck, wird man ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:4202:"

Um das zu verstehen, müssen wir kurz über Weihnachten reden. Für mich sind Olympische Spiele wie ein Geschenk, sie sind seit meiner Kindheit das Größte, die Spiele von Peking waren meine ersten. Und trotzdem ist es an Weihnachten ja so: Hat man große Erwartungen und wünscht sich eine Spielkonsole, einen Holzkohlegrill oder Schmuck, wird man enttäuscht, wenn am Ende im Päckchen nur Socken liegen. Erwartet man allerdings gar nichts, sieht man das mit den Socken ganz anders: “Ach guck mal, wie schön. Da sind ja sogar kleine Entchen drauf.” 

Die Erwartungen, mit denen wir hier angereist sind, waren so gering und die Befürchtungen so groß, dass es viel schlimmer eigentlich nicht mehr kommen konnte. Es ist schon schlimm genug, wie viele Menschen unter den Umständen in diesem Land hier leiden. Da will man sich selbst nicht beschweren, zumal wir ja alle wissen, dass wir hier wieder abreisen dürfen. Und dennoch: Das, was ich hier manchmal erlebt habe, war irre, verrückt, skurril, bescheuert. Immer, wenn wir dachten, es geht nicht mehr komischer, kam noch was dazu. Aber irgendwann stumpft man auch ab. Hier mal ein paar Beispiele.

Bus-Odyssee in der Nacht 

Eines Abends wollte ich vom Skeleton-Wettbewerb in Yanqing zurück in mein Hotel nach Zhangjiakou. Von einem Ort zum nächsten, kein Problem bei Olympia möchte man meinen. Olympia der kurzen Wege. Hahaha. Hier mein Bus-Protokoll. 

23:00 Uhr – Der Wettkampf ist zu Ende. Ich warte anderthalb Stunden auf den Bus. 

01:30 Uhr – Der Bus fährt los. Ich bin ganz alleine. Der Bus ist nicht beheizt, der Fahrer spielt laut chinesischem Techno. Ohrstöpsel bringen nichts. 

03:00 Uhr – Der Bus kommt in Zhangjiakou an. Ich freue mich – und zwar zu früh. Ich strande in einer Security Station, die nur einen Kilometer von meinem Hotel entfernt ist. Es fahren aber keine Busse mehr. Keine Taxen. Laufen darf ich nicht. Man stellt mir einen Stuhl hin, ich verbringe die Nacht mit zwölf chinesischen Männern in Security- und Polizei-Uniform. Sie sprechen kein Wort Englisch. Herrlich. 

05:30 Uhr – Ich steige in den ersten Bus, fahre zurück ins Hotel und falle derart müde ins Bett, dass ich es noch nicht mal mehr schaffe, mir die Entensocken auszuziehen. 

Alle haben die Pfanne heiß

Achja, und hier kommt das nächste Thema. Die Hotelzimmer. Ja, DIE HOTELZIMMER! Sie sind eigentlich ganz okay, wenn sie nicht erst gefühlt einen Tag vor Einzug fertig geworden wären. In den Schränken fanden wir Bauschutt, das Leitungswasser ist auch nach zwei Wochen noch rostig und die Fußboden-Heizung dreht so am Rad, dass unsere Zimmer immer 30 Grad (!) haben. Keiner von uns hat geschafft, das zu verändern. Spricht ja kaum jemand Englisch hier. Fenster aufmachen bringt nichts, dann sind es sofort Minus 20 Grad. Also liegen wir nachts im Bett und schwitzen. Kurzum: Wir alle haben die Pfanne heiß. 

Manchmal wissen wir nicht mehr, ob das hier alles wirklich so passiert ist. Freitagabend zum Beispiel, im Hotel-Restaurant. Es gibt eine kleine Bühne. Auf einmal führen dort die Helfer in ihren Ganzkörper-Anzügen einen Abschiedstanz auf. Ja, die Minions haben getanzt. Zu “Hey Baby” von DJ Ötzi. Kein Quatsch, wirklich so passiert. Es ging eben immer noch skurriler und es war schon okay, irgendwie. Beim nächsten Mal hätte ich trotzdem gerne einen Holzkohlegrill. 

We want to give thanks to the writer of this post for this awesome web content

Olympia-Tagebuch – Bilanz mit Entensocken

";}s:7:"summary";s:590:"Um das zu verstehen, müssen wir kurz über Weihnachten reden. Für mich sind Olympische Spiele wie ein Geschenk, sie sind seit meiner Kindheit das Größte, die Spiele von Peking waren meine ersten. Und trotzdem ist es an Weihnachten ja so: Hat man große Erwartungen und wünscht sich eine Spielkonsole, einen Holzkohlegrill oder Schmuck, wird man ... Read more";s:12:"atom_content";s:4202:"

Um das zu verstehen, müssen wir kurz über Weihnachten reden. Für mich sind Olympische Spiele wie ein Geschenk, sie sind seit meiner Kindheit das Größte, die Spiele von Peking waren meine ersten. Und trotzdem ist es an Weihnachten ja so: Hat man große Erwartungen und wünscht sich eine Spielkonsole, einen Holzkohlegrill oder Schmuck, wird man enttäuscht, wenn am Ende im Päckchen nur Socken liegen. Erwartet man allerdings gar nichts, sieht man das mit den Socken ganz anders: “Ach guck mal, wie schön. Da sind ja sogar kleine Entchen drauf.” 

Die Erwartungen, mit denen wir hier angereist sind, waren so gering und die Befürchtungen so groß, dass es viel schlimmer eigentlich nicht mehr kommen konnte. Es ist schon schlimm genug, wie viele Menschen unter den Umständen in diesem Land hier leiden. Da will man sich selbst nicht beschweren, zumal wir ja alle wissen, dass wir hier wieder abreisen dürfen. Und dennoch: Das, was ich hier manchmal erlebt habe, war irre, verrückt, skurril, bescheuert. Immer, wenn wir dachten, es geht nicht mehr komischer, kam noch was dazu. Aber irgendwann stumpft man auch ab. Hier mal ein paar Beispiele.

Bus-Odyssee in der Nacht 

Eines Abends wollte ich vom Skeleton-Wettbewerb in Yanqing zurück in mein Hotel nach Zhangjiakou. Von einem Ort zum nächsten, kein Problem bei Olympia möchte man meinen. Olympia der kurzen Wege. Hahaha. Hier mein Bus-Protokoll. 

23:00 Uhr – Der Wettkampf ist zu Ende. Ich warte anderthalb Stunden auf den Bus. 

01:30 Uhr – Der Bus fährt los. Ich bin ganz alleine. Der Bus ist nicht beheizt, der Fahrer spielt laut chinesischem Techno. Ohrstöpsel bringen nichts. 

03:00 Uhr – Der Bus kommt in Zhangjiakou an. Ich freue mich – und zwar zu früh. Ich strande in einer Security Station, die nur einen Kilometer von meinem Hotel entfernt ist. Es fahren aber keine Busse mehr. Keine Taxen. Laufen darf ich nicht. Man stellt mir einen Stuhl hin, ich verbringe die Nacht mit zwölf chinesischen Männern in Security- und Polizei-Uniform. Sie sprechen kein Wort Englisch. Herrlich. 

05:30 Uhr – Ich steige in den ersten Bus, fahre zurück ins Hotel und falle derart müde ins Bett, dass ich es noch nicht mal mehr schaffe, mir die Entensocken auszuziehen. 

Alle haben die Pfanne heiß

Achja, und hier kommt das nächste Thema. Die Hotelzimmer. Ja, DIE HOTELZIMMER! Sie sind eigentlich ganz okay, wenn sie nicht erst gefühlt einen Tag vor Einzug fertig geworden wären. In den Schränken fanden wir Bauschutt, das Leitungswasser ist auch nach zwei Wochen noch rostig und die Fußboden-Heizung dreht so am Rad, dass unsere Zimmer immer 30 Grad (!) haben. Keiner von uns hat geschafft, das zu verändern. Spricht ja kaum jemand Englisch hier. Fenster aufmachen bringt nichts, dann sind es sofort Minus 20 Grad. Also liegen wir nachts im Bett und schwitzen. Kurzum: Wir alle haben die Pfanne heiß. 

Manchmal wissen wir nicht mehr, ob das hier alles wirklich so passiert ist. Freitagabend zum Beispiel, im Hotel-Restaurant. Es gibt eine kleine Bühne. Auf einmal führen dort die Helfer in ihren Ganzkörper-Anzügen einen Abschiedstanz auf. Ja, die Minions haben getanzt. Zu “Hey Baby” von DJ Ötzi. Kein Quatsch, wirklich so passiert. Es ging eben immer noch skurriler und es war schon okay, irgendwie. Beim nächsten Mal hätte ich trotzdem gerne einen Holzkohlegrill. 

We want to give thanks to the writer of this post for this awesome web content

Olympia-Tagebuch – Bilanz mit Entensocken

";s:14:"date_timestamp";i:1645338498;}i:3;a:11:{s:5:"title";s:43:"I risultati di oggi degli azzurri a Pechino";s:4:"link";s:73:"https://debatepost.com/sport/i-risultati-di-oggi-degli-azzurri-a-pechino/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:8:"Ann Moon";}s:7:"pubdate";s:31:"Sun, 20 Feb 2022 05:32:16 +0000";s:8:"category";s:37:"SportAzzurrideglioggiPechinorisultati";s:4:"guid";s:31:"https://debatepost.com/?p=24367";s:11:"description";s:625:"Nell’ultima giornata di gare, l’Italia chiude la sua Olimpiade senza guizzi. Azzurri fuori ai quarti nel Team event di sci alpino, Baumgartner 15° nel bob a quattro con il suo equipaggio. Nella 30 km di sci di fondo la migliore è Pittin, solo 33^ PECHINO 2022, RISULTATI E NEWS LIVE – CALENDARIO – RISULTATI – MEDAGLIERE Bob a quattro uomini: storico ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:4436:"

Nell’ultima giornata di gare, l’Italia chiude la sua Olimpiade senza guizzi. Azzurri fuori ai quarti nel Team event di sci alpino, Baumgartner 15° nel bob a quattro con il suo equipaggio. Nella 30 km di sci di fondo la migliore è Pittin, solo 33^

PECHINO 2022, RISULTATI E NEWS LIVE – CALENDARIO – RISULTATI – MEDAGLIERE

Bob a quattro uomini: storico oro Friedrich. Italia 1 è 15^

Nessuno come lui. Francesco Friedrich e la sua squadra Germania 1 con il crono di 3:54.30 conquista l’ennesimo oro Olimpico della sua carriera. Un risultato storico per il tedesco, oro anche nel bob a due qui a Beijing 2022. Subito dietro la seconda squadra tedesca con Johannes Lochner come pilota (3:54.67, +0.37). Terzo posto per il Canada di Justin Kripps (3:55.09, +0.79). Italia 1 con Patrick Baumgartner pilota, Eric Fantazzini, Alex Verginer e Lorenzo Bilotti, è scesa per quarta e ha siglato un’ottima discesa: quarto miglior tempo di run, 59.28, con crono complessivo di 3:57.70 e quindicesimo posto.

Parallelo a squadre miste: Italia eliminati ai quarti dagli USA

L’Austria ha vinto il Team Event delle Olimpiadi di Pechino 2022 che ha chiuso il progranna di gare sulla pista di Yanqing. Il quartetto composto da Katharina Truppe, Katharina Liensberger, Styefan Brennsteiner e Johannes Strolz ha superato nella big final una combattiva Germania composta da Lena Duerr, Emma Acher, Alexander Schmid e Julian Rauchfuss per soli 19 centesimi nel computo complessivo dei due migliori tempi fra uomini e donne, dopo che le quattro run si erano chiuse sul puntegigo di 2-2. Medaglia di bronzo alla Norvegia, impostasi sempre per somma dei tempi sugli Stati Uniti sul punteggio di 2-2. Fuori nei quarti di finale l’Italia: il quartetto composto da Federica Brignone, Marta Bassino, Alex Vinatzer e Luca De Aliprandini aveva esordito con un 3-1 ai danni della Russia, nei quarti di finale è arrivata la sconfitta contro gli Stati Uniti per 3-1.

Sci di fondo, 30 km TL donne: oro a Johaug, 33^ Pittin

La norvegese Therese Johaug taglia il traguardo per prima in 1:24:54.0 e conquista un altro oro Olimpico, dopo quelli in 10 km tecnica classica e skiathlon 7,5 km + 7,5 km: tre ori individuali per lei a Beijing 2022. L’argento va alla statunitense Jessie Diggins (1:26:37.3, +1:43.3). Finale incredibile per la lotta per il bronzo: volata finale in cui prevale la finlandese Kerttu Niskanen (1:27:27.3, +2:33.3). Grande delusa la svedese Ebba Andersson, terza per tutta la gara, che crolla negli ultimi 800 metri e chiude addirittura ottava. Indietro le quattro italiane. La migliore è Cristina Pittin in trentatreesima posizione (1:33:54.8, +9:00.8), subito dietro Martina Di Centa (1:33:56.6, +9:02.6). Anna Comarella è quarantesima (1:36:12.4, +11:18.4), Caterina Ganz è quarantacinquesima (1:38:19.5, +13:25.5).

We want to give thanks to the author of this short article for this amazing material

I risultati di oggi degli azzurri a Pechino

";}s:7:"summary";s:625:"Nell’ultima giornata di gare, l’Italia chiude la sua Olimpiade senza guizzi. Azzurri fuori ai quarti nel Team event di sci alpino, Baumgartner 15° nel bob a quattro con il suo equipaggio. Nella 30 km di sci di fondo la migliore è Pittin, solo 33^ PECHINO 2022, RISULTATI E NEWS LIVE – CALENDARIO – RISULTATI – MEDAGLIERE Bob a quattro uomini: storico ... Read more";s:12:"atom_content";s:4436:"

Nell’ultima giornata di gare, l’Italia chiude la sua Olimpiade senza guizzi. Azzurri fuori ai quarti nel Team event di sci alpino, Baumgartner 15° nel bob a quattro con il suo equipaggio. Nella 30 km di sci di fondo la migliore è Pittin, solo 33^

PECHINO 2022, RISULTATI E NEWS LIVE – CALENDARIO – RISULTATI – MEDAGLIERE

Bob a quattro uomini: storico oro Friedrich. Italia 1 è 15^

Nessuno come lui. Francesco Friedrich e la sua squadra Germania 1 con il crono di 3:54.30 conquista l’ennesimo oro Olimpico della sua carriera. Un risultato storico per il tedesco, oro anche nel bob a due qui a Beijing 2022. Subito dietro la seconda squadra tedesca con Johannes Lochner come pilota (3:54.67, +0.37). Terzo posto per il Canada di Justin Kripps (3:55.09, +0.79). Italia 1 con Patrick Baumgartner pilota, Eric Fantazzini, Alex Verginer e Lorenzo Bilotti, è scesa per quarta e ha siglato un’ottima discesa: quarto miglior tempo di run, 59.28, con crono complessivo di 3:57.70 e quindicesimo posto.

Parallelo a squadre miste: Italia eliminati ai quarti dagli USA

L’Austria ha vinto il Team Event delle Olimpiadi di Pechino 2022 che ha chiuso il progranna di gare sulla pista di Yanqing. Il quartetto composto da Katharina Truppe, Katharina Liensberger, Styefan Brennsteiner e Johannes Strolz ha superato nella big final una combattiva Germania composta da Lena Duerr, Emma Acher, Alexander Schmid e Julian Rauchfuss per soli 19 centesimi nel computo complessivo dei due migliori tempi fra uomini e donne, dopo che le quattro run si erano chiuse sul puntegigo di 2-2. Medaglia di bronzo alla Norvegia, impostasi sempre per somma dei tempi sugli Stati Uniti sul punteggio di 2-2. Fuori nei quarti di finale l’Italia: il quartetto composto da Federica Brignone, Marta Bassino, Alex Vinatzer e Luca De Aliprandini aveva esordito con un 3-1 ai danni della Russia, nei quarti di finale è arrivata la sconfitta contro gli Stati Uniti per 3-1.

Sci di fondo, 30 km TL donne: oro a Johaug, 33^ Pittin

La norvegese Therese Johaug taglia il traguardo per prima in 1:24:54.0 e conquista un altro oro Olimpico, dopo quelli in 10 km tecnica classica e skiathlon 7,5 km + 7,5 km: tre ori individuali per lei a Beijing 2022. L’argento va alla statunitense Jessie Diggins (1:26:37.3, +1:43.3). Finale incredibile per la lotta per il bronzo: volata finale in cui prevale la finlandese Kerttu Niskanen (1:27:27.3, +2:33.3). Grande delusa la svedese Ebba Andersson, terza per tutta la gara, che crolla negli ultimi 800 metri e chiude addirittura ottava. Indietro le quattro italiane. La migliore è Cristina Pittin in trentatreesima posizione (1:33:54.8, +9:00.8), subito dietro Martina Di Centa (1:33:56.6, +9:02.6). Anna Comarella è quarantesima (1:36:12.4, +11:18.4), Caterina Ganz è quarantacinquesima (1:38:19.5, +13:25.5).

We want to give thanks to the author of this short article for this amazing material

I risultati di oggi degli azzurri a Pechino

";s:14:"date_timestamp";i:1645335136;}i:4;a:11:{s:5:"title";s:89:"Francesco Imperatore: il bis del bis d’oro mai riuscito prima. Friedrich nella leggenda";s:4:"link";s:114:"https://debatepost.com/sport/francesco-imperatore-il-bis-del-bis-doro-mai-riuscito-prima-friedrich-nella-leggenda/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:8:"Ann Moon";}s:7:"pubdate";s:31:"Sun, 20 Feb 2022 04:36:08 +0000";s:8:"category";s:72:"SportbisdeldoroFrancescoFriedrichImperatoreleggendamainellaprimariuscito";s:4:"guid";s:31:"https://debatepost.com/?p=24333";s:11:"description";s:729:"Tedesco col nome italiano, Friedrich bissa la doppietta d’oro di PyeongChang bob a 2+bob a 4. Nessuno come lui nella storia delle Olimpiadi. Così il pilota dei record è diventato un mito della leggenda dei Giochi Leggenda Francesco. Chiamatelo Francesco Imperatore. Francesco che dentro un bob è capace di tutto. Sempre. Francesco Friedrich è un ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:5203:"

Tedesco col nome italiano, Friedrich bissa la doppietta d’oro di PyeongChang bob a 2+bob a 4. Nessuno come lui nella storia delle Olimpiadi. Così il pilota dei record è diventato un mito della leggenda dei Giochi

Leggenda Francesco. Chiamatelo Francesco Imperatore. Francesco che dentro un bob è capace di tutto. Sempre. Francesco Friedrich è un pilota che si ricopre di ori e gloria. Sei piloti nella storia olimpica del bob – compreso Eugenio Monti, mitico Rosso Volante azzurro – hanno vinto su entrambi gli equipaggi nella stessa Olimpiade: bob a 2+bob a 4. Ma a Pechino il tedesco ci riesce per la seconda volta consecutiva. Il bis del bis del 2018 a PyeongChang è realizzato in pieno, col brivido. Il mito ora è lui, che pure aveva vinto tanto prima di arrivare in Cina. Friedrich è già il primatista assoluto di titoli mondiali (13, di cui 7 consecutivi nel bob a 2), vanta 7 Coppe del Mondo con 62 vittorie di tappa. E in questa stagione, tra bob a 2 e bob a 4, ne ha firmate 14 su 16! Dopo aver dominato nel bob a due insieme a Thorsten Margis sugli altri due bob tedeschi guidati da Johannes Lochner e Christoph Hafer, la doppietta d’oro è stata confezionata insieme a Thorsten Margis, Candy Bauer e Alexander Schueller che già dopo le prime due manche avevano 3 centesimi di vantaggio. Aveva lasciato alm secondo equipaggio tedesco solo il tempo più veloce della prima discesa di 16 centesimi. Una pia illusione. Durata lo spazio di un’ora.

Precedenti

—  

C’erano state sei doppiette nella storia, l’oro nel due e nel quattro nella stessa edizione, prima di oggi: Andreas Ostler nel 1952, Eugenio Monti nel 1968, Meinhard Nehmer nel 1976, Wolfgang Hoppe nel 1984, Andre Lange nel 2006 e, appunto, Francesco Friedrich nel 2018, a PyeongChang. Che ora ha bissato.

Famiglia

—  

Nato a Pirna, in Sassonia, il 2 maggio 1990, sposato con Magdalena, ha un fratello maggiore, David col quale ha gareggiato sino al 2012, e una sorella minore, Lucienne, che ha seguito le orme dei fratelli: anche lei è bobbista. La vicina (40 km) pista di Altenberg, ha agevolato la scelta di finire nel budello di ghiaccio. Era il 2006. Ma c’era pure l’atletica nella sua vita da sportivo. Il debutto nel bob avvenne nel 2008, in Coppa del Mondo la prima volta il 21 gennaio 2012 a St.Moritz non concluse la prova nel due e non andò oltre il decimo posto nel quattro. Sul primo podio ci salì il 9 dicembre 2012, la prima vittoria non poteva che maturare nella sua Altenberg il 5 gennaio 2013: fu un pari merito con il connazionale Thomas Florschuetz. Il primo sigillo nel 4 si fece attendere tre anni, sempre ad Altenberg, il 29 novembre 2015.

Record

—  

Il 27 gennaio 2013 diventò il più giovane campione del mondo nel bob a due vincendo il suo primo titolo a St. Moritz 2013. A Whistler 2019 vinse il suo quinto titolo consecutivo nel bob a due, eguagliando il record detenuto da Eugenio Monti. Tra le doppiette, oltre a quelle olimpiche, ne vanta quattro ai Mondiali, ed è in testa anche alla graduatoria delle medaglie totali conquistate ai Mondiali (quindici), primato condiviso con il connazionale Kevin Kuske. Insomma, un cannibale di trionfi, che si è esaltato anche nella Yanqing National Sliding Center, dove la storia lo attendeva. Perfezionista, per vincere il primo oro in Cina, non contento del mezzo, aveva chiesto il bob del vice campione del mondo Kim Kalicki. “Gli sono incredibilmente grato”. E a differenza dell’allenamento, in gara andava meravigliosamente. Vincere contro i connazionali ha un effetto davvero particolare. Speciale. “È incredibile, siamo così orgogliosi di noi stessi”, ha detto Friedrich. “È stato difficile ma ora mi sento davvero sollevato. Siamo stati per settimane fuori di casa, alcuni di noi hanno avuto il Covid. Sono stati Giochi davvero pazzeschi”. Ha superato l’icona Andre Lange. La storia di successo tedesca nel “canale dell’oro” di Yanqing si è così arricchita di un altro capitolo impressionante. Beh… Adesso è caccia al tris. A Milano-Cortina 2026.

We wish to say thanks to the author of this write-up for this awesome web content

Francesco Imperatore: il bis del bis d’oro mai riuscito prima. Friedrich nella leggenda

";}s:7:"summary";s:729:"Tedesco col nome italiano, Friedrich bissa la doppietta d’oro di PyeongChang bob a 2+bob a 4. Nessuno come lui nella storia delle Olimpiadi. Così il pilota dei record è diventato un mito della leggenda dei Giochi Leggenda Francesco. Chiamatelo Francesco Imperatore. Francesco che dentro un bob è capace di tutto. Sempre. Francesco Friedrich è un ... Read more";s:12:"atom_content";s:5203:"

Tedesco col nome italiano, Friedrich bissa la doppietta d’oro di PyeongChang bob a 2+bob a 4. Nessuno come lui nella storia delle Olimpiadi. Così il pilota dei record è diventato un mito della leggenda dei Giochi

Leggenda Francesco. Chiamatelo Francesco Imperatore. Francesco che dentro un bob è capace di tutto. Sempre. Francesco Friedrich è un pilota che si ricopre di ori e gloria. Sei piloti nella storia olimpica del bob – compreso Eugenio Monti, mitico Rosso Volante azzurro – hanno vinto su entrambi gli equipaggi nella stessa Olimpiade: bob a 2+bob a 4. Ma a Pechino il tedesco ci riesce per la seconda volta consecutiva. Il bis del bis del 2018 a PyeongChang è realizzato in pieno, col brivido. Il mito ora è lui, che pure aveva vinto tanto prima di arrivare in Cina. Friedrich è già il primatista assoluto di titoli mondiali (13, di cui 7 consecutivi nel bob a 2), vanta 7 Coppe del Mondo con 62 vittorie di tappa. E in questa stagione, tra bob a 2 e bob a 4, ne ha firmate 14 su 16! Dopo aver dominato nel bob a due insieme a Thorsten Margis sugli altri due bob tedeschi guidati da Johannes Lochner e Christoph Hafer, la doppietta d’oro è stata confezionata insieme a Thorsten Margis, Candy Bauer e Alexander Schueller che già dopo le prime due manche avevano 3 centesimi di vantaggio. Aveva lasciato alm secondo equipaggio tedesco solo il tempo più veloce della prima discesa di 16 centesimi. Una pia illusione. Durata lo spazio di un’ora.

Precedenti

—  

C’erano state sei doppiette nella storia, l’oro nel due e nel quattro nella stessa edizione, prima di oggi: Andreas Ostler nel 1952, Eugenio Monti nel 1968, Meinhard Nehmer nel 1976, Wolfgang Hoppe nel 1984, Andre Lange nel 2006 e, appunto, Francesco Friedrich nel 2018, a PyeongChang. Che ora ha bissato.

Famiglia

—  

Nato a Pirna, in Sassonia, il 2 maggio 1990, sposato con Magdalena, ha un fratello maggiore, David col quale ha gareggiato sino al 2012, e una sorella minore, Lucienne, che ha seguito le orme dei fratelli: anche lei è bobbista. La vicina (40 km) pista di Altenberg, ha agevolato la scelta di finire nel budello di ghiaccio. Era il 2006. Ma c’era pure l’atletica nella sua vita da sportivo. Il debutto nel bob avvenne nel 2008, in Coppa del Mondo la prima volta il 21 gennaio 2012 a St.Moritz non concluse la prova nel due e non andò oltre il decimo posto nel quattro. Sul primo podio ci salì il 9 dicembre 2012, la prima vittoria non poteva che maturare nella sua Altenberg il 5 gennaio 2013: fu un pari merito con il connazionale Thomas Florschuetz. Il primo sigillo nel 4 si fece attendere tre anni, sempre ad Altenberg, il 29 novembre 2015.

Record

—  

Il 27 gennaio 2013 diventò il più giovane campione del mondo nel bob a due vincendo il suo primo titolo a St. Moritz 2013. A Whistler 2019 vinse il suo quinto titolo consecutivo nel bob a due, eguagliando il record detenuto da Eugenio Monti. Tra le doppiette, oltre a quelle olimpiche, ne vanta quattro ai Mondiali, ed è in testa anche alla graduatoria delle medaglie totali conquistate ai Mondiali (quindici), primato condiviso con il connazionale Kevin Kuske. Insomma, un cannibale di trionfi, che si è esaltato anche nella Yanqing National Sliding Center, dove la storia lo attendeva. Perfezionista, per vincere il primo oro in Cina, non contento del mezzo, aveva chiesto il bob del vice campione del mondo Kim Kalicki. “Gli sono incredibilmente grato”. E a differenza dell’allenamento, in gara andava meravigliosamente. Vincere contro i connazionali ha un effetto davvero particolare. Speciale. “È incredibile, siamo così orgogliosi di noi stessi”, ha detto Friedrich. “È stato difficile ma ora mi sento davvero sollevato. Siamo stati per settimane fuori di casa, alcuni di noi hanno avuto il Covid. Sono stati Giochi davvero pazzeschi”. Ha superato l’icona Andre Lange. La storia di successo tedesca nel “canale dell’oro” di Yanqing si è così arricchita di un altro capitolo impressionante. Beh… Adesso è caccia al tris. A Milano-Cortina 2026.

We wish to say thanks to the author of this write-up for this awesome web content

Francesco Imperatore: il bis del bis d’oro mai riuscito prima. Friedrich nella leggenda

";s:14:"date_timestamp";i:1645331768;}i:5;a:11:{s:5:"title";s:63:"Super Fognini, è in semifinale con Alcaraz. Berrettini battuto";s:4:"link";s:97:"https://debatepost.com/sport/tennis/super-fognini-e-in-semifinale-con-alcaraz-berrettini-battuto/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:10:"Kent Miner";}s:7:"pubdate";s:31:"Sun, 20 Feb 2022 04:20:10 +0000";s:8:"category";s:52:"TennisAlcarazbattutoBerrettiniFogninisemifinalesuper";s:4:"guid";s:31:"https://debatepost.com/?p=24327";s:11:"description";s:637:"Fabio torna a lottare per un posto in finale dopo Montecarlo 2019: “Continuo a lottare con i rivali e con me stesso”. Matteo si arrende in tre set allo spagnolo, sfuma il derby italiano Fabio Fognini stende in due set l’argentino Federico Coria 6-4 6-2 e raggiunge la semifinale, la terza in carriera all’Atp 500 ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:4707:"

Fabio torna a lottare per un posto in finale dopo Montecarlo 2019: “Continuo a lottare con i rivali e con me stesso”. Matteo si arrende in tre set allo spagnolo, sfuma il derby italiano

Fabio Fognini stende in due set l’argentino Federico Coria 6-4 6-2 e raggiunge la semifinale, la terza in carriera all’Atp 500 di Rio de Janeiro. Un Fognini in crescita, soprattutto nel secondo set quando è partito subito scattando avanti di un break e non lasciando scampo all’argentino 29enne di Rosario, n.63 del ranking, mai affrontato in precedenza in carriera. Fabio ha gestito perfettamente il match cercando di risparmiare le energie che gli serviranno per giocare, non prima delle 2 di notte (diretta Sky e Supertennis) la semifinale contro Carlos Alcaraz che ha battuto Berrettini 6-2 2-6 6-2.

Dopo Montecarlo

—  

Per Fabio si tratta della prima semifinale da Montecarlo 2019, quando vinse il titolo: “Quando gioco qui sono sempre molto contento e essere in semifinale è una grande soddisfazione – ha detto Fognini dopo la partita -. Il 2020 è stato un brutto anno, per la pandemia e per l’operazione che ho subito alle caviglie. Nel 2021, tornare dopo l’operazione è stata dura. Ho lottato molto e continuo a lottare, contro i miei avversari e contro me stesso. Il tennis l’ho sempre avuto, la classifica ora non è più un problema, voglio solo cercare di fare del mio neglio”. La prossima partita potrebbe essere un derby, oppure un match duro contro il talento 18enne Alcaraz: “Sono due grandi campioni, uno è top 10, l’altro è molto giovane ma molto presto sarà tra loro. Voglio solo cercare di fare del mio meglio e godermi il match”.

Matteo e Carlitos

—  

Matteo Berrettini, n.6 al mondo e testa di serie numero 1 del torneo, dopo il sofferto successo al secondo turno sul brasiliano Thiago Monteiro, n.106, ha dovuto arrendersi al 18enne Alcaraz, n.29 del ranking. Si trattava del terzo incrocio tra due dopo il successo del 18enne di Murcia al tie-break del 3° set nei quarti del torneo di Vienna 2021, e la vittoria di Matteo al 3° turno degli ultimi Australian Open, il mese scorso, in una splendida battaglia chiusa al tie break del quinto. E anche stavolta sono serviti tre set per chiudere la questione tra i due e mandare avanti 2-1 nei precedenti l’allievo di Juan Carlos Ferrero. Primo set troppo veloce, con Matteo che fatica a prendere le misure a uno scatenato Alcaraz nel primo confronto sulla terra. Ma nel secondo parziale Matteo torna in campo molto più centrato. Approffitta del calo al servizio di Alcaraz e si porta pari. Break sul 2-2 del numero 1 italiano, che conferma il vantaggio e addirittura ruba una seconda volta il servizio allo spagnolo andando a chiudere a sua volta 6-2 con gli ultimi 16 punti su 19 vinti. Soffre anche nel primo game del terzo set Alcaraz, che però tiene il servizio. la pioggia interrompe il gioco per oltre due ore e al rientro Berrettini non è più quello del secondo set: break subito nel 6° game per il 4-2 Alcaraz e da lì non c’è più stata partita. Ora per Berrettini il torneo di Acapulco, in Messico alla prossima settimana. “È stato un match molto intenso – ha detto il n. 1 italiano dopo la sconfitta -. Non mi sembra di aver giocato troppo male nel primo e nel terzo set, ma lui è stato migliore di me. Ha giocato due o tre punti fantastici. Nel terzo, set dopo l’interruzione per pioggia, mi sentivo bene. Pensavo di fargli break e invece l’ho subito. Credo che Carlos sia un grande talento e abbia un futuro tra i più brillanti del circuito davanti a se”.

We would love to thank the writer of this post for this amazing content

Super Fognini, è in semifinale con Alcaraz. Berrettini battuto

";}s:7:"summary";s:637:"Fabio torna a lottare per un posto in finale dopo Montecarlo 2019: “Continuo a lottare con i rivali e con me stesso”. Matteo si arrende in tre set allo spagnolo, sfuma il derby italiano Fabio Fognini stende in due set l’argentino Federico Coria 6-4 6-2 e raggiunge la semifinale, la terza in carriera all’Atp 500 ... Read more";s:12:"atom_content";s:4707:"

Fabio torna a lottare per un posto in finale dopo Montecarlo 2019: “Continuo a lottare con i rivali e con me stesso”. Matteo si arrende in tre set allo spagnolo, sfuma il derby italiano

Fabio Fognini stende in due set l’argentino Federico Coria 6-4 6-2 e raggiunge la semifinale, la terza in carriera all’Atp 500 di Rio de Janeiro. Un Fognini in crescita, soprattutto nel secondo set quando è partito subito scattando avanti di un break e non lasciando scampo all’argentino 29enne di Rosario, n.63 del ranking, mai affrontato in precedenza in carriera. Fabio ha gestito perfettamente il match cercando di risparmiare le energie che gli serviranno per giocare, non prima delle 2 di notte (diretta Sky e Supertennis) la semifinale contro Carlos Alcaraz che ha battuto Berrettini 6-2 2-6 6-2.

Dopo Montecarlo

—  

Per Fabio si tratta della prima semifinale da Montecarlo 2019, quando vinse il titolo: “Quando gioco qui sono sempre molto contento e essere in semifinale è una grande soddisfazione – ha detto Fognini dopo la partita -. Il 2020 è stato un brutto anno, per la pandemia e per l’operazione che ho subito alle caviglie. Nel 2021, tornare dopo l’operazione è stata dura. Ho lottato molto e continuo a lottare, contro i miei avversari e contro me stesso. Il tennis l’ho sempre avuto, la classifica ora non è più un problema, voglio solo cercare di fare del mio neglio”. La prossima partita potrebbe essere un derby, oppure un match duro contro il talento 18enne Alcaraz: “Sono due grandi campioni, uno è top 10, l’altro è molto giovane ma molto presto sarà tra loro. Voglio solo cercare di fare del mio meglio e godermi il match”.

Matteo e Carlitos

—  

Matteo Berrettini, n.6 al mondo e testa di serie numero 1 del torneo, dopo il sofferto successo al secondo turno sul brasiliano Thiago Monteiro, n.106, ha dovuto arrendersi al 18enne Alcaraz, n.29 del ranking. Si trattava del terzo incrocio tra due dopo il successo del 18enne di Murcia al tie-break del 3° set nei quarti del torneo di Vienna 2021, e la vittoria di Matteo al 3° turno degli ultimi Australian Open, il mese scorso, in una splendida battaglia chiusa al tie break del quinto. E anche stavolta sono serviti tre set per chiudere la questione tra i due e mandare avanti 2-1 nei precedenti l’allievo di Juan Carlos Ferrero. Primo set troppo veloce, con Matteo che fatica a prendere le misure a uno scatenato Alcaraz nel primo confronto sulla terra. Ma nel secondo parziale Matteo torna in campo molto più centrato. Approffitta del calo al servizio di Alcaraz e si porta pari. Break sul 2-2 del numero 1 italiano, che conferma il vantaggio e addirittura ruba una seconda volta il servizio allo spagnolo andando a chiudere a sua volta 6-2 con gli ultimi 16 punti su 19 vinti. Soffre anche nel primo game del terzo set Alcaraz, che però tiene il servizio. la pioggia interrompe il gioco per oltre due ore e al rientro Berrettini non è più quello del secondo set: break subito nel 6° game per il 4-2 Alcaraz e da lì non c’è più stata partita. Ora per Berrettini il torneo di Acapulco, in Messico alla prossima settimana. “È stato un match molto intenso – ha detto il n. 1 italiano dopo la sconfitta -. Non mi sembra di aver giocato troppo male nel primo e nel terzo set, ma lui è stato migliore di me. Ha giocato due o tre punti fantastici. Nel terzo, set dopo l’interruzione per pioggia, mi sentivo bene. Pensavo di fargli break e invece l’ho subito. Credo che Carlos sia un grande talento e abbia un futuro tra i più brillanti del circuito davanti a se”.

We would love to thank the writer of this post for this amazing content

Super Fognini, è in semifinale con Alcaraz. Berrettini battuto

";s:14:"date_timestamp";i:1645330810;}i:6;a:11:{s:5:"title";s:80:"Troppo smog, a Roma domani niente auto nella fascia verde: tutte le informazioni";s:4:"link";s:108:"https://debatepost.com/sport/troppo-smog-a-roma-domani-niente-auto-nella-fascia-verde-tutte-le-informazioni/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:8:"Ann Moon";}s:7:"pubdate";s:31:"Sun, 20 Feb 2022 03:40:22 +0000";s:8:"category";s:68:"SportAutodomanifasciainformazioninellanienteRomasmogTroppotutteVerde";s:4:"guid";s:31:"https://debatepost.com/?p=24316";s:11:"description";s:772:"A Roma il livello di inquinamento è ancora alto. Domani va in scena il terzo appuntamento delle domeniche ecologiche, per sensibilizzare la cittadinanza sull’uso consapevole dell’auto. Per domenica 20 febbraio, quindi, nella fascia verde, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30, ci sarà lo stop al traffico privato. L’ultima domenica ecologica in calendario per quest’inverno sarà il 13 ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:9504:"

A Roma il livello di inquinamento è ancora alto. Domani va in scena il terzo appuntamento delle domeniche ecologiche, per sensibilizzare la cittadinanza sull’uso consapevole dell’auto. Per domenica 20 febbraio, quindi, nella fascia verde, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30, ci sarà lo stop al traffico privato. L’ultima domenica ecologica in calendario per quest’inverno sarà il 13 marzo. 

Non solo stop alle auto però. È stata stabilita anche la limitazione delle temperature massime durante il periodo di funzionamento giornaliero consentito per gli impianti termici. È inoltre prevista su tutto il territorio comunale l’intensificazione dei controlli per l’accertamento del rispetto delle normative sul divieto di combustione all’aperto. 

Blocco traffico oggi domenica 20 febbraio 2022

Il blocco del traffico sarà in vigore nelle fasce orarie 7.30 – 12.30 e 16.30 – 20.30, anche per i veicoli forniti di permesso di accesso e circolazione nelle zone a traffico limitato. Tra le deroghe al divieto di circolazione previste, vi sono quelle per i veicoli a trazione elettrica e ibridi, per i veicoli alimentati a metano e Gpl, per gli autoveicoli Euro 6 a benzina, per i ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi Euro 2 e successivi, per i motocicli a 4 tempi Euro 3 e successivi. Le altre deroghe al provvedimento sono riportate nell’ordinanza del sindaco pubblicata sul sito del comune.

Chi può circolare domenica 20 febbraio 2022

1. veicoli a trazione elettrica e ibridi;

2. veicoli alimentati a metano, a GPL e veicoli BI-FUEL (benzina / GPL o metano), anche trasformati, marcianti con alimentazione a GPL o metano;

3. autoveicoli ad accensione comandata (benzina) “EURO 6″;

4. ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi “EURO 2” e successivi;

5. motocicli a 4 tempi “EURO 3” e successivi;

6. veicoli adibiti a servizio di polizia e sicurezza, emergenza anche sociale, ivi compreso il soccorso, anche stradale, e il trasporto salme;

7. veicoli adibiti a servizi manutentivi di Pronto Intervento e pubblica utilità (come ades. acqua, luce, gas, telefono, ascensori, impianti di sicurezza, impianti di regolazione del traffico, impianti ferroviari, impianti di riscaldamento e di climatizzazione) che risultino individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro;

8. veicoli adibiti al trasporto, smaltimento rifiuti e tutela igienico ambientale, alla gestione emergenziale del verde, alla Protezione civile e agli interventi di urgente ripristino del decoro urbano;

9. autoveicoli per il trasporto collettivo pubblico e privato;

10. veicoli regolamentati ai sensi delle D.A.C. n. 66/2014 e n. 55/2018;

11. taxi ed autovetture in servizio di noleggio con conducente, dotati di concessioni comunali;

12. autoveicoli adibiti a car sharing, car pooling, servizi Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) attivati sulla base di appositi provvedimenti del Ministero deII’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare o dell’Amministrazione capitolina;

13. veicoli con targa C.D., S.C.V. e C.V.;

14. veicoli muniti del contrassegno per persone invalide previsto dal D.P.R. 503 del 24 luglio 1996;

15. autoveicoli impiegati dai medici e veterinari in visita domiciliare urgente, muniti del contrassegno rilasciato dal rispettivo Ordine; autoveicoli impiegati da paramedici in servizio di assistenza domiciliare con attestazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata di appartenenza; 

16. autoveicoli utilizzati peril trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili o trattamenti sanitari per la cura di malattie gravi, in grado di esibire la relativa certificazione medica o autoveicoli utilizzati per il trasporto di persone finalizzato all’effettuazione di accertamenti o trattamenti sanitari connessi all’emergenza COVID-19;

17. autoveicoli adibiti al trasporto di persone sottoposte a misure di sicurezza;

18. autoveicoli adibiti al trasporto di generi alimentari deperibili, alla distribuzione di stampa periodica e di invii postali;

19. veicoli aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate, adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato, nonché al trasporto di valori;

20. veicoli utilizzati peril trasporto di persone che partecipano a cerimonie religìose programmate antecedentemente alla data della presente Ordinanza, cerimonie nuziali o funebri, purché i conducenti siano in possesso di appositi inviti o attestazioni rilasciate dai ministri officianti;

21. veicoli degli operatori dell’informazione quotidiana in servizio, muniti del tesserino di riconoscimento e con attestazione della redazione, o adibiti al trasporto di materiali a supporto del servizio di riprese televisive (es. strumenti di ripresa, gruppi elettrogeni, ponti radio etc.) relative ai telegiornali;

22. veicoli utilizzati dai controllori del traffico aereo in servizio di turno presso l’aeroporto di Ciampino e Fiumicino, previa esibizione di apposita attestazione rilasciata da ENAV S.p.A.; 

23. autoveicoli e motoveicoli a due ruote utilizzati da lavoratori con turni lavorativi o domicilio/sede di lavoro tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, con apposita certificazione del datore di Lavoro;

24. automezzi adibiti ai lavori nei cantieri delle linee metropolitane in costruzione;

25. veicoli o mezzi d’opera che effettuano traslochi per i quali sono state precedentemente rilasciate autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico dagli uffici competenti;

26. veicoli di imprese che eseguono lavori per conto di Roma Capitale o per conto di Aziende di sottoservizi, forniti di adeguata documentazione dell’Ente per cui lavorano o che eseguono interventi programmati con autorizzazione della regia;

27. veicoli utilizzati perla realizzazione delle iniziative promosse o patrocinate da Roma Capitale forniti di apposita documentazione rilasciata dai Settori competenti o di contrassegni rilasciati dall’organizzazione;

28. veicoli utilizzati nell’organizzazione di manifestazioni per le quali sono stati precedentemente rilasciati atti concessori di occupazione suolo pubblico, forniti di apposita documentazione rilasciata dai Settori competenti;

29. veicoli dei commercianti ambulanti dei mercati domenicali, unicamente utilizzati perl’attività lavorativa, limitatamente al percorso strettamente necessario da e per il proprio domicilio;

30. veicoli dei Sacerdoti e dei Ministri di culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero;

31. veicoli delle Associazioni o Società sportive appartenenti a Federazioni affiliate al CONI o altre Federazioni riconosciute ufficialmente, o utilizzati da iscritti alle stesse con dichiarazione del Presidente indicante luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l’iscritto è direttamente impegnato;

32. autoveicoli utilizzati da coloro i quali sono tenuti obbligatoriamente all’ottemperanza di sentenze e decreti del Tribunale sia penale che civile forniti di adeguata attestazione; 

33. veicoli utilizzati per interventi di urgenza dai funzionari UNEP e dagli Ufficiali giudiziari della Corte d’Appello di Roma, debitamente forniti di apposita certificazione della Presidenza della stessa Corte di Appello;

34. autoveicoli in uso ai soggetti operanti in ambito cinetelevisivo e audiovisivo perIo svolgimento di riprese cinematografiche, audiovisive e fotografiche per le quali siano stati precedentemente rilasciati i relativi atti concessori di occupazione del suolo pubblico da parte del Dipartimento Attività Culturali. sui temi della qualità dell’aria e della mobilità sostenibile”, si legge in una nota del Campidoglio.

We wish to thank the writer of this short article for this incredible web content

Troppo smog, a Roma domani niente auto nella fascia verde: tutte le informazioni

";}s:7:"summary";s:772:"A Roma il livello di inquinamento è ancora alto. Domani va in scena il terzo appuntamento delle domeniche ecologiche, per sensibilizzare la cittadinanza sull’uso consapevole dell’auto. Per domenica 20 febbraio, quindi, nella fascia verde, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30, ci sarà lo stop al traffico privato. L’ultima domenica ecologica in calendario per quest’inverno sarà il 13 ... Read more";s:12:"atom_content";s:9504:"

A Roma il livello di inquinamento è ancora alto. Domani va in scena il terzo appuntamento delle domeniche ecologiche, per sensibilizzare la cittadinanza sull’uso consapevole dell’auto. Per domenica 20 febbraio, quindi, nella fascia verde, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30, ci sarà lo stop al traffico privato. L’ultima domenica ecologica in calendario per quest’inverno sarà il 13 marzo. 

Non solo stop alle auto però. È stata stabilita anche la limitazione delle temperature massime durante il periodo di funzionamento giornaliero consentito per gli impianti termici. È inoltre prevista su tutto il territorio comunale l’intensificazione dei controlli per l’accertamento del rispetto delle normative sul divieto di combustione all’aperto. 

Blocco traffico oggi domenica 20 febbraio 2022

Il blocco del traffico sarà in vigore nelle fasce orarie 7.30 – 12.30 e 16.30 – 20.30, anche per i veicoli forniti di permesso di accesso e circolazione nelle zone a traffico limitato. Tra le deroghe al divieto di circolazione previste, vi sono quelle per i veicoli a trazione elettrica e ibridi, per i veicoli alimentati a metano e Gpl, per gli autoveicoli Euro 6 a benzina, per i ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi Euro 2 e successivi, per i motocicli a 4 tempi Euro 3 e successivi. Le altre deroghe al provvedimento sono riportate nell’ordinanza del sindaco pubblicata sul sito del comune.

Chi può circolare domenica 20 febbraio 2022

1. veicoli a trazione elettrica e ibridi;

2. veicoli alimentati a metano, a GPL e veicoli BI-FUEL (benzina / GPL o metano), anche trasformati, marcianti con alimentazione a GPL o metano;

3. autoveicoli ad accensione comandata (benzina) “EURO 6″;

4. ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi “EURO 2” e successivi;

5. motocicli a 4 tempi “EURO 3” e successivi;

6. veicoli adibiti a servizio di polizia e sicurezza, emergenza anche sociale, ivi compreso il soccorso, anche stradale, e il trasporto salme;

7. veicoli adibiti a servizi manutentivi di Pronto Intervento e pubblica utilità (come ades. acqua, luce, gas, telefono, ascensori, impianti di sicurezza, impianti di regolazione del traffico, impianti ferroviari, impianti di riscaldamento e di climatizzazione) che risultino individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro;

8. veicoli adibiti al trasporto, smaltimento rifiuti e tutela igienico ambientale, alla gestione emergenziale del verde, alla Protezione civile e agli interventi di urgente ripristino del decoro urbano;

9. autoveicoli per il trasporto collettivo pubblico e privato;

10. veicoli regolamentati ai sensi delle D.A.C. n. 66/2014 e n. 55/2018;

11. taxi ed autovetture in servizio di noleggio con conducente, dotati di concessioni comunali;

12. autoveicoli adibiti a car sharing, car pooling, servizi Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) attivati sulla base di appositi provvedimenti del Ministero deII’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare o dell’Amministrazione capitolina;

13. veicoli con targa C.D., S.C.V. e C.V.;

14. veicoli muniti del contrassegno per persone invalide previsto dal D.P.R. 503 del 24 luglio 1996;

15. autoveicoli impiegati dai medici e veterinari in visita domiciliare urgente, muniti del contrassegno rilasciato dal rispettivo Ordine; autoveicoli impiegati da paramedici in servizio di assistenza domiciliare con attestazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata di appartenenza; 

16. autoveicoli utilizzati peril trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili o trattamenti sanitari per la cura di malattie gravi, in grado di esibire la relativa certificazione medica o autoveicoli utilizzati per il trasporto di persone finalizzato all’effettuazione di accertamenti o trattamenti sanitari connessi all’emergenza COVID-19;

17. autoveicoli adibiti al trasporto di persone sottoposte a misure di sicurezza;

18. autoveicoli adibiti al trasporto di generi alimentari deperibili, alla distribuzione di stampa periodica e di invii postali;

19. veicoli aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate, adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato, nonché al trasporto di valori;

20. veicoli utilizzati peril trasporto di persone che partecipano a cerimonie religìose programmate antecedentemente alla data della presente Ordinanza, cerimonie nuziali o funebri, purché i conducenti siano in possesso di appositi inviti o attestazioni rilasciate dai ministri officianti;

21. veicoli degli operatori dell’informazione quotidiana in servizio, muniti del tesserino di riconoscimento e con attestazione della redazione, o adibiti al trasporto di materiali a supporto del servizio di riprese televisive (es. strumenti di ripresa, gruppi elettrogeni, ponti radio etc.) relative ai telegiornali;

22. veicoli utilizzati dai controllori del traffico aereo in servizio di turno presso l’aeroporto di Ciampino e Fiumicino, previa esibizione di apposita attestazione rilasciata da ENAV S.p.A.; 

23. autoveicoli e motoveicoli a due ruote utilizzati da lavoratori con turni lavorativi o domicilio/sede di lavoro tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, con apposita certificazione del datore di Lavoro;

24. automezzi adibiti ai lavori nei cantieri delle linee metropolitane in costruzione;

25. veicoli o mezzi d’opera che effettuano traslochi per i quali sono state precedentemente rilasciate autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico dagli uffici competenti;

26. veicoli di imprese che eseguono lavori per conto di Roma Capitale o per conto di Aziende di sottoservizi, forniti di adeguata documentazione dell’Ente per cui lavorano o che eseguono interventi programmati con autorizzazione della regia;

27. veicoli utilizzati perla realizzazione delle iniziative promosse o patrocinate da Roma Capitale forniti di apposita documentazione rilasciata dai Settori competenti o di contrassegni rilasciati dall’organizzazione;

28. veicoli utilizzati nell’organizzazione di manifestazioni per le quali sono stati precedentemente rilasciati atti concessori di occupazione suolo pubblico, forniti di apposita documentazione rilasciata dai Settori competenti;

29. veicoli dei commercianti ambulanti dei mercati domenicali, unicamente utilizzati perl’attività lavorativa, limitatamente al percorso strettamente necessario da e per il proprio domicilio;

30. veicoli dei Sacerdoti e dei Ministri di culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero;

31. veicoli delle Associazioni o Società sportive appartenenti a Federazioni affiliate al CONI o altre Federazioni riconosciute ufficialmente, o utilizzati da iscritti alle stesse con dichiarazione del Presidente indicante luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l’iscritto è direttamente impegnato;

32. autoveicoli utilizzati da coloro i quali sono tenuti obbligatoriamente all’ottemperanza di sentenze e decreti del Tribunale sia penale che civile forniti di adeguata attestazione; 

33. veicoli utilizzati per interventi di urgenza dai funzionari UNEP e dagli Ufficiali giudiziari della Corte d’Appello di Roma, debitamente forniti di apposita certificazione della Presidenza della stessa Corte di Appello;

34. autoveicoli in uso ai soggetti operanti in ambito cinetelevisivo e audiovisivo perIo svolgimento di riprese cinematografiche, audiovisive e fotografiche per le quali siano stati precedentemente rilasciati i relativi atti concessori di occupazione del suolo pubblico da parte del Dipartimento Attività Culturali. sui temi della qualità dell’aria e della mobilità sostenibile”, si legge in una nota del Campidoglio.

We wish to thank the writer of this short article for this incredible web content

Troppo smog, a Roma domani niente auto nella fascia verde: tutte le informazioni

";s:14:"date_timestamp";i:1645328422;}i:7;a:11:{s:5:"title";s:67:"BTS: ¿En cuánto está valorizado un concierto privado de Bangtan?";s:4:"link";s:106:"https://debatepost.com/sport/popular-sports/bts-en-cuanto-esta-valorizado-un-concierto-privado-de-bangtan/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:12:"Tony Grantly";}s:7:"pubdate";s:31:"Sun, 20 Feb 2022 03:26:06 +0000";s:8:"category";s:61:"Popular SportsBangtanBTSconciertocuántoESTAprivadovalorizado";s:4:"guid";s:31:"https://debatepost.com/?p=24310";s:11:"description";s:624:"El reconocimiento y fama mundial de BTS es impresionante, y el número de fanáticos de la boyband continúa creciendo con el paso de los días. La popularidad de los miembros de BTS es inmensa dentro de Corea del Sur como en el extranjero, lo que los ha hecho acreedores de grandes números en sus cuentas ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:4935:"

El reconocimiento y fama mundial de BTS es impresionante, y el número de fanáticos de la boyband continúa creciendo con el paso de los días. La popularidad de los miembros de BTS es inmensa dentro de Corea del Sur como en el extranjero, lo que los ha hecho acreedores de grandes números en sus cuentas bancarias, convirtiéndolos en jóvenes con una gran fortuna, reputación y talento a su corta edad.

Además, los miembros de Bangtan han incursionado en el mundo de los negocios; convirtiéndose en accionistas de HYBE (conocido también como BigHit), la agencia de entretenimiento en la que debutaron en el 2013 y con la que actualmente trabajan.

MIRA | BTS, Permission to Dance on stage en Seúl: Fechas, horarios, transmisión online, venta de entradas y más

Bangtan Sonyeondan ha realizado algunas giras en Europa, Asia y América, las cuales han resultado ser más que exitosas. Tras ocho años de carrera en la industria musical, el valor de la agrupación de K-pop ha ido creciendo velozmente. Hoy en día, el solo nombre de BTS vende a diario millones de wones o dólares en merchandising, membresías, publicidad, boletos de concierto, compra de álbums y más. En el 2020, se llegó a recaudar 77 millones de los conciertos, discos y merchandising.

Con tal éxito, la pregunta que surge es ¿en cuánto está valorizado un concierto privado de BTS? ¿cuánto tendrías que pagar para tenerlos en exclusiva cerca en vivo y en directo? Aquí te lo contamos todo.

MIRA TAMBIÉN | BTS: Suga recomienda este libro a ARMY

¿Cuánto cuesta un concierto privado de BTS?

BTS ha tenido un inicio bastante duro en la industria musical, desde la posible quiebra de la agencia hasta desacuerdos entre miembros llevaron a ciertas ocasiones en las cuales la agrupación casi se disuelve, sin embargo; ahora se encuentran más únicos que nunca. A pesar de los diferentes obstáculos que ha tenido la banda, tras cuatro años en el mercado lanzando álbums, en el 2017 Bangtan logró despegar y comenzó a ser reconocido en el medio. En ese entonces, la boyband estaba valorizada en 900 millones de wones (800 mil dólares) según el reporte de medios coreanos.

Desde luego, los jóvenes idols habían comenzado a ser relevantes en la industria y a marcar el inicio de su camino al éxito. El gran salto llegaría cuando la boyband se internacionalizó y alcanzó otros mercados como el estadounidense, con una expansión hacia todo Asia y Europa.

MIRA | Cómo BTS inspiró a Lee Yoo Mi, la popular actriz de Estamos muertos y El juego del calamar

Actualmente, los integrantes de BTS son los temas más comentados en las redes sociales, son embajadores de grandes marcas (Samsung, FILA, Louis Vuitton) y han sido nominados a los GRAMMY. Su éxito, fama y música trasparon las barreras del idioma expandiendo su fanbase. Es por ello, que una presentación privada de BTS está estimada en un alto precio de 1 millón y medio a 5 millones de dólares.

Esta cantidad cubre gastos del staff desde ingenieros, sonidistas, estilistas hasta managers y también hospedaje, vuelos, etc. El trato se realiza con BigHit y la presentación tiene que ser cancelada por adelantado. Asimismo, la fecha debe ser programada con mucha anticipación debido a la apretada agenda de BTS.

TE PUEDE INTERESAR

We want to thank the writer of this article for this awesome content

BTS: ¿En cuánto está valorizado un concierto privado de Bangtan?

";}s:7:"summary";s:624:"El reconocimiento y fama mundial de BTS es impresionante, y el número de fanáticos de la boyband continúa creciendo con el paso de los días. La popularidad de los miembros de BTS es inmensa dentro de Corea del Sur como en el extranjero, lo que los ha hecho acreedores de grandes números en sus cuentas ... Read more";s:12:"atom_content";s:4935:"

El reconocimiento y fama mundial de BTS es impresionante, y el número de fanáticos de la boyband continúa creciendo con el paso de los días. La popularidad de los miembros de BTS es inmensa dentro de Corea del Sur como en el extranjero, lo que los ha hecho acreedores de grandes números en sus cuentas bancarias, convirtiéndolos en jóvenes con una gran fortuna, reputación y talento a su corta edad.

Además, los miembros de Bangtan han incursionado en el mundo de los negocios; convirtiéndose en accionistas de HYBE (conocido también como BigHit), la agencia de entretenimiento en la que debutaron en el 2013 y con la que actualmente trabajan.

MIRA | BTS, Permission to Dance on stage en Seúl: Fechas, horarios, transmisión online, venta de entradas y más

Bangtan Sonyeondan ha realizado algunas giras en Europa, Asia y América, las cuales han resultado ser más que exitosas. Tras ocho años de carrera en la industria musical, el valor de la agrupación de K-pop ha ido creciendo velozmente. Hoy en día, el solo nombre de BTS vende a diario millones de wones o dólares en merchandising, membresías, publicidad, boletos de concierto, compra de álbums y más. En el 2020, se llegó a recaudar 77 millones de los conciertos, discos y merchandising.

Con tal éxito, la pregunta que surge es ¿en cuánto está valorizado un concierto privado de BTS? ¿cuánto tendrías que pagar para tenerlos en exclusiva cerca en vivo y en directo? Aquí te lo contamos todo.

MIRA TAMBIÉN | BTS: Suga recomienda este libro a ARMY

¿Cuánto cuesta un concierto privado de BTS?

BTS ha tenido un inicio bastante duro en la industria musical, desde la posible quiebra de la agencia hasta desacuerdos entre miembros llevaron a ciertas ocasiones en las cuales la agrupación casi se disuelve, sin embargo; ahora se encuentran más únicos que nunca. A pesar de los diferentes obstáculos que ha tenido la banda, tras cuatro años en el mercado lanzando álbums, en el 2017 Bangtan logró despegar y comenzó a ser reconocido en el medio. En ese entonces, la boyband estaba valorizada en 900 millones de wones (800 mil dólares) según el reporte de medios coreanos.

Desde luego, los jóvenes idols habían comenzado a ser relevantes en la industria y a marcar el inicio de su camino al éxito. El gran salto llegaría cuando la boyband se internacionalizó y alcanzó otros mercados como el estadounidense, con una expansión hacia todo Asia y Europa.

MIRA | Cómo BTS inspiró a Lee Yoo Mi, la popular actriz de Estamos muertos y El juego del calamar

Actualmente, los integrantes de BTS son los temas más comentados en las redes sociales, son embajadores de grandes marcas (Samsung, FILA, Louis Vuitton) y han sido nominados a los GRAMMY. Su éxito, fama y música trasparon las barreras del idioma expandiendo su fanbase. Es por ello, que una presentación privada de BTS está estimada en un alto precio de 1 millón y medio a 5 millones de dólares.

Esta cantidad cubre gastos del staff desde ingenieros, sonidistas, estilistas hasta managers y también hospedaje, vuelos, etc. El trato se realiza con BigHit y la presentación tiene que ser cancelada por adelantado. Asimismo, la fecha debe ser programada con mucha anticipación debido a la apretada agenda de BTS.

TE PUEDE INTERESAR

We want to thank the writer of this article for this awesome content

BTS: ¿En cuánto está valorizado un concierto privado de Bangtan?

";s:14:"date_timestamp";i:1645327566;}i:8;a:11:{s:5:"title";s:65:"Fagerlund: Tottenhams nya vapendragarduo blåser liv i hela ligan";s:4:"link";s:93:"https://debatepost.com/sport/fagerlund-tottenhams-nya-vapendragarduo-blaser-liv-i-hela-ligan/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:8:"Ann Moon";}s:7:"pubdate";s:31:"Sun, 20 Feb 2022 02:44:29 +0000";s:8:"category";s:60:"SportblåserFagerlundhelaliganlivnyaTottenhamsvapendragarduo";s:4:"guid";s:31:"https://debatepost.com/?p=24306";s:11:"description";s:669:"Först anföll Hurricane Eunice. Sedan attackerade Harry Kane – och Dejan Kulusevski. Tottenhams nya vapendragarduo blåser liv i hela ligan. ”THIS IS FOOTBALL!” Sky Sports expertkommentator Jamie Carragher vrålade rakt in i mikrofonen efter att Harry Kane vräkt sig fram och tryckt in segermålet på Etihad i den 95:e minuten. Det var inte särskilt konstigt ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:15933:"

Först anföll Hurricane Eunice.

Sedan attackerade Harry Kane – och Dejan Kulusevski.

Tottenhams nya vapendragarduo blåser liv i hela ligan.

”THIS IS FOOTBALL!”

Sky Sports expertkommentator Jamie Carragher vrålade rakt in i mikrofonen efter att Harry Kane vräkt sig fram och tryckt in segermålet på Etihad i den 95:e minuten.

Det var inte särskilt konstigt att Liverpool-profilen hade svårt att hålla känslorna i styr. Han vet att lördagens resultat innebär att hans gamla klubb endast är sex poäng bakom Manchester City, med en match mindre spelad.

Dessutom ställs klubbarna öga mot öga i april. Hur hopplöst det än såg ut för bara ett par dagar sedan är vi nu på väg att få ett riktigt titelrace och en riktig seriefinal för första gången på vad som känns som ett årtionde.

Hur gick det till? Ja, säg det.

Det är fotboll vi pratar om, och fotboll är sällan logiskt.

Ett skoningslöst ursinne

När City gästade Tottenham Stadium under öppningshelgen i augusti handlade allt prat inför om Harry Kane.

Att Harry Kane inte ville fortsätta spela för Tottenham.

Att Tottenham nobbade bud efter bud från City som desperat ville ha in en målskytt innan transferfönstret stängde.

Det hela slutade med att Spurs, under ledning av Nuno Espirito Santo, kontrade hem en urstark seger varpå eftersnacket fokuserade mer på Heung Min-Sons betydelse snarare än Kanes frånvaro.

Nog gick det att se att den 28-årige engelsmannen hade längtat efter att få bevisa sig mot klubben han så uppenbart ville representera. Det fanns ett sorts skoningslöst ursinne bakom varenda passning och touch, en vilja att slå sig fri från det förflutna.

6997509c 94d6 4564 a142 617eaf7dfcad?fit=crop&format=auto&h=1267&q=50&w=1900&s=d0fb213f51e6580cc45e36e452db39a1a36526fb

Stormen Eunice lamslog hela landet under fredagen när hon drog in över de brittiska öarna och slet med sig både kyrktorn, träd och halva O2 Arena i London. Dagen efter var Harry Kane fullständigt brutal på en fotbollsplan i Manchester.

Får anfallet att flyta bättre

Kanske hade kvällen inte slutat som den gjorde utan en viss svensk. Det var trots allt Dejan Kulusevski som inledde målskyttet efter fyra minuter, det var han som levererade inlägget till Kanes 3–2-avslut med sekunder kvar.

Alla – inklusive Antonio Conte – borde se att Kulusevski har större och bättre inflytande på Tottenhams anfallsspel jämfört med övriga alternativ i truppen.

I förra helgens förlust mot Wolves blandade och gav nyförvärvet kvalitetsmässigt, lördagens insats var definitivt ett fall framåt. Få spelare glider in i Premier League och är fulländade från minut ett, Kulusevski verkar i alla fall acklimatisera sig till tempot och fysiken snabbare än många andra.

Kane och Sons superba partnerskap har genererat en mängd mål genom åren men har länge behövt avlastning. Att dilemmats efterlängtade lösning kan vara en svensk trodde nog ingen för en månad sedan.

1395a9db 7c27 4a3a 9617 6a79437775cd?fit=crop&h=1900&q=50&w=1900&s=7c62eed9cfb2683817c4e6beff27114609c8233e
Publisert:

sportbladet

Sportbladet – Allsvenskan

Prenumerera på vårt nyhetsbrev om Allsvenskan – krönikor, reportage, intervjuer, granskningar och rankningar.

newsletter illustration

We want to say thanks to the writer of this article for this amazing material

Fagerlund: Tottenhams nya vapendragarduo blåser liv i hela ligan

";}s:7:"summary";s:669:"Först anföll Hurricane Eunice. Sedan attackerade Harry Kane – och Dejan Kulusevski. Tottenhams nya vapendragarduo blåser liv i hela ligan. ”THIS IS FOOTBALL!” Sky Sports expertkommentator Jamie Carragher vrålade rakt in i mikrofonen efter att Harry Kane vräkt sig fram och tryckt in segermålet på Etihad i den 95:e minuten. Det var inte särskilt konstigt ... Read more";s:12:"atom_content";s:15933:"

Först anföll Hurricane Eunice.

Sedan attackerade Harry Kane – och Dejan Kulusevski.

Tottenhams nya vapendragarduo blåser liv i hela ligan.

”THIS IS FOOTBALL!”

Sky Sports expertkommentator Jamie Carragher vrålade rakt in i mikrofonen efter att Harry Kane vräkt sig fram och tryckt in segermålet på Etihad i den 95:e minuten.

Det var inte särskilt konstigt att Liverpool-profilen hade svårt att hålla känslorna i styr. Han vet att lördagens resultat innebär att hans gamla klubb endast är sex poäng bakom Manchester City, med en match mindre spelad.

Dessutom ställs klubbarna öga mot öga i april. Hur hopplöst det än såg ut för bara ett par dagar sedan är vi nu på väg att få ett riktigt titelrace och en riktig seriefinal för första gången på vad som känns som ett årtionde.

Hur gick det till? Ja, säg det.

Det är fotboll vi pratar om, och fotboll är sällan logiskt.

Ett skoningslöst ursinne

När City gästade Tottenham Stadium under öppningshelgen i augusti handlade allt prat inför om Harry Kane.

Att Harry Kane inte ville fortsätta spela för Tottenham.

Att Tottenham nobbade bud efter bud från City som desperat ville ha in en målskytt innan transferfönstret stängde.

Det hela slutade med att Spurs, under ledning av Nuno Espirito Santo, kontrade hem en urstark seger varpå eftersnacket fokuserade mer på Heung Min-Sons betydelse snarare än Kanes frånvaro.

Nog gick det att se att den 28-årige engelsmannen hade längtat efter att få bevisa sig mot klubben han så uppenbart ville representera. Det fanns ett sorts skoningslöst ursinne bakom varenda passning och touch, en vilja att slå sig fri från det förflutna.

6997509c 94d6 4564 a142 617eaf7dfcad?fit=crop&format=auto&h=1267&q=50&w=1900&s=d0fb213f51e6580cc45e36e452db39a1a36526fb

Stormen Eunice lamslog hela landet under fredagen när hon drog in över de brittiska öarna och slet med sig både kyrktorn, träd och halva O2 Arena i London. Dagen efter var Harry Kane fullständigt brutal på en fotbollsplan i Manchester.

Får anfallet att flyta bättre

Kanske hade kvällen inte slutat som den gjorde utan en viss svensk. Det var trots allt Dejan Kulusevski som inledde målskyttet efter fyra minuter, det var han som levererade inlägget till Kanes 3–2-avslut med sekunder kvar.

Alla – inklusive Antonio Conte – borde se att Kulusevski har större och bättre inflytande på Tottenhams anfallsspel jämfört med övriga alternativ i truppen.

I förra helgens förlust mot Wolves blandade och gav nyförvärvet kvalitetsmässigt, lördagens insats var definitivt ett fall framåt. Få spelare glider in i Premier League och är fulländade från minut ett, Kulusevski verkar i alla fall acklimatisera sig till tempot och fysiken snabbare än många andra.

Kane och Sons superba partnerskap har genererat en mängd mål genom åren men har länge behövt avlastning. Att dilemmats efterlängtade lösning kan vara en svensk trodde nog ingen för en månad sedan.

1395a9db 7c27 4a3a 9617 6a79437775cd?fit=crop&h=1900&q=50&w=1900&s=7c62eed9cfb2683817c4e6beff27114609c8233e
Publisert:

sportbladet

Sportbladet – Allsvenskan

Prenumerera på vårt nyhetsbrev om Allsvenskan – krönikor, reportage, intervjuer, granskningar och rankningar.

newsletter illustration

We want to say thanks to the writer of this article for this amazing material

Fagerlund: Tottenhams nya vapendragarduo blåser liv i hela ligan

";s:14:"date_timestamp";i:1645325069;}i:9;a:11:{s:5:"title";s:76:"Okamit opuste Ukrajinu, vyzvaly Nmecko i Francie. Varuje i esko – iDNES.cz";s:4:"link";s:100:"https://debatepost.com/sport/okamit-opuste-ukrajinu-vyzvaly-nmecko-i-francie-varuje-i-esko-idnes-cz/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:8:"Ann Moon";}s:7:"pubdate";s:31:"Sun, 20 Feb 2022 01:48:38 +0000";s:8:"category";s:40:"SportFrancieiDNESczUkrajinuvarujevyzvaly";s:4:"guid";s:31:"https://debatepost.com/?p=24295";s:11:"description";s:805:"Německé ministerstvo zahraničí vyzvalo své občany, aby okamžitě opustili Ukrajinu kvůli zvyšujícímu se napětí mezi Ruskem a Ukrajinou. „Vyzýváme německé občany, aby okamžitě opustili zemi. Vojenská konfrontace je možná kdykoli,“ uvedlo ministerstvo v prohlášení. Ke stejnému kroku vyzvalo své občany i sousední Rakousko. „Je třeba očekávat výrazné zhoršení situace,“ oznámilo v sobotu rakouské ministerstvo zahraničí, ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:8901:"

Německé ministerstvo zahraničí vyzvalo své občany, aby okamžitě opustili Ukrajinu kvůli zvyšujícímu se napětí mezi Ruskem a Ukrajinou. „Vyzýváme německé občany, aby okamžitě opustili zemi. Vojenská konfrontace je možná kdykoli,“ uvedlo ministerstvo v prohlášení.

Ke stejnému kroku vyzvalo své občany i sousední Rakousko. „Je třeba očekávat výrazné zhoršení situace,“ oznámilo v sobotu rakouské ministerstvo zahraničí, podle kterého se za posledních 24 hodin výrazně zvýšil počet incidentů na východě země. 

Výzva se vztahuje na celou Ukrajinu s výjimkou některých západních částí. Úřady v současné době na Ukrajině registrují přibližně 180 Rakušanů. Ministerstvo také varovalo před cestami na Ukrajinu.

Úřady nicméně posílily personál rakouského velvyslanectví. „Budou i nadále zastávat pozice na místě, aby v případě potřeby podpořili Rakušany opouštějící zemi a udržovali kontakt se svými ukrajinskými partnery,“ uvedlo ministerstvo.

Francouzské ministerstvo zahraničí doporučilo svým občanům, kteří nejsou na Ukrajině ze závažných důvodů, aby ze země odjeli. Úřad také vyzval Francouze, kteří se nacházejí v Charkovské, Luhanské a Doněcké oblasti, aby tyto oblasti neprodleně opustili.

Německý vlajkový dopravce Lufthansa oznámil, že pozastavuje lety do ukrajinských měst Kyjev a Oděsa a zpět. Mluvčí společnosti uvedl, že Lufthansa uskuteční několik posledních letů do těchto měst během víkendu a od pondělí až do konce měsíce lety pozastaví. Nadále bude létat do Lvova na západě Ukrajiny.

19. února 2022 v 16:25, příspěvek archivován: 19. února 2022 v 16:57

„Lufthansa situaci neustále monitoruje a o dalších letech rozhodne později,“ uvedl mluvčí. Lufthansa následuje několik dalších evropských leteckých společností, například nizozemskou společnost KLM, které již zrušily lety na Ukrajinu a z ní.

Česko bude jednat v neděli

V neděli zasedne krizový štáb českého ministerstva zahraničí. Probere bezpečnostní situaci ve východní Evropě způsobenou Ruskem, uvedl úřad.

Předsedat mu bude ministr zahraničí Jan Lipavský. Česká diplomacie odsoudila provokace Ruska na území Ukrajiny. Vyzvala Rusko, aby přestalo situaci eskalovat, nešířilo dezinformace o dění na Donbasu a aby situaci řešilo diplomatickou a mírovou cestou. MZV to uvedlo na svém webu.

„Krizový štáb MZV v čele s ministrem zahraničních věcí Janem Lipavským projedná 20. února 2022 aktuální bezpečnostní situaci ve východní Evropě způsobenou ohrožením Ukrajiny ze strany Ruska,“ uvedlo ministerstvo.

Lipavský v České televizi řekl, že krizový štáb v neděli vyhodnotí poslední informace týkající se situace na východě Evropy. Podle něj nejsou dobré. Na následné tiskové konferenci případně oznámí nové kroky české diplomacie. Některé evropské země dnes vyzvaly své obyvatele, aby Ukrajinu opustili. 

Lipavský řekl, že MZV pracuje se zpravodajskými informacemi z různých zdrojů, nejenom ze Spojených států. Hovoří podle něj poměrně jasně o tom, že Rusko na hranicích s Ukrajinou shromáždilo významnou sílu. Poukázal také na vývoj v neuznávaných Doněcké a Luhanské lidové republice, které „zvyšují válečnou rétoriku“. Lipavský situaci označil za „opravdu vážnou“. 

Ministr zmínil také sankce, které připravila EU společně s Velkou Británií a USA. Předem podle něj nebudou zveřejněny. „Mohu ujistit, že nebudou zásadní dopady na Českou republiku, na českou ekonomiku, protože již dnes ty vazby nejsou příliš významné a silné,“ řekl.

K situaci na Ukrajině se v sobotu vyjádřil i premiér Petr Fiala. Ve videu  uvedl, že vláda je připravena na všechny scénáře vývoje na Ukrajině včetně přerušení dodávek energií nebo migraci. Řešením situace podle něj není válka, ale ani nepromyšlené ústupky. Základní podmínkou, jak odradit Rusko od agrese, je ukázat jednotu a nekompromisní postoj.

Zvažte opuštění země, radí úřad

Už v sobotu odpoledne ale ministerstvo varovalo. „S ohledem na stále se zvyšující pravděpodobnost náhlého a podstatného zhoršení bezpečnostní situace v souvislosti s aktuálním velmi vysokým napětím mezi Ruskem a Ukrajinou MZV ČR varuje před cestami na Ukrajinu. Pokud na Ukrajině jste, zvažte možnost opuštění země,“ uvedlo na svém webu.

„MZV ČR vyzývá občany, kteří zvažují odjezd z Ukrajiny letecky, aby tak učinili bezodkladně vzhledem k omezování či pozastavování služeb leteckých společností“, píše se dále v oznámení resortu s tím, že úřad důrazně varuje občany ČR před cestami a setrváním v příhraničních oblastech Ukrajiny na východu a severu země.

NATO přesunulo personál ze styčného úřadu v Kyjevě do Lvova a do Bruselu. Prezident USA Joe Biden v pátek vyjádřil přesvědčení, že se jeho ruský protějšek Vladimir Putin již rozhodl pro invazi na Ukrajinu, u jejíchž hranic má 150 000 až 190 000 vojáků, z nichž je až polovina podle USA v útočných pozicích. 

Moskva, která od roku 2014 okupuje ukrajinský Krym, to odmítá a označuje za propagandu. Sama obviňuje Kyjev z genocidy, chystaného útoku na proruské oblasti a vyšetřuje dopad dvojice ukrajinských dělostřeleckých granátů na své území. Ukrajinský ministr zahraničí Dmytro Kuleba a také Zelenskyj to ale považují za smyšlenky. Kuleba řekl, že zvyšovat napětí je to poslední, co by teď Ukrajina chtěla.

Americký ministr zahraničí Lloyd Austin, který v sobotu byl v Litvě, si nemyslí, že hromadění ruských vojáků u hranice je trik. Na otázku, zda chce Putin pouze stupňovat napětí, aniž by dal rozkaz k boji, Austin odpověděl, že prezident „shromáždil vše, co je potřebné k úspěšné invazi“. Kdyby chtěl vojáky stáhnout do kasáren, nebylo by vidět tolik zbraní a logistické podpory včetně zdravotnické, řekl.

Ukrajina se bude bránit

Zelenskyj prohlásil, že si Ukrajina přeje mír, ale proti napadení se bude bránit. Vyzval rovněž k vybudování nového mezinárodního bezpečnostního systému, protože ten současný je zastaralý. NATO by se podle něj mělo jasně vyjádřit, zda si přeje Ukrajinu přijmout jako svého člena. Sankce připravované proti Rusku by se měly aplikovat hned, a ne jimi hrozit a čekat na invazi, sdělil ukrajinský prezident.

Polský prezident Mateusz Morawiecki v Mnichově řekl, že je naivní myslet si, že splnění části ruských podmínek přinese mír. Rusku jde podle něj o obnovu kontroly nad postsovětskými státy. Finský prezident Sauli Niinisto přirovnal současný postup Ruska vůči Ukrajině k pokusu sovětského diktátora Josifa Stalina ohrozit a rozdělit Finsko před jeho napadením v roce 1939.

We want to give thanks to the author of this post for this awesome web content

Okamit opuste Ukrajinu, vyzvaly Nmecko i Francie. Varuje i esko – iDNES.cz

";}s:7:"summary";s:805:"Německé ministerstvo zahraničí vyzvalo své občany, aby okamžitě opustili Ukrajinu kvůli zvyšujícímu se napětí mezi Ruskem a Ukrajinou. „Vyzýváme německé občany, aby okamžitě opustili zemi. Vojenská konfrontace je možná kdykoli,“ uvedlo ministerstvo v prohlášení. Ke stejnému kroku vyzvalo své občany i sousední Rakousko. „Je třeba očekávat výrazné zhoršení situace,“ oznámilo v sobotu rakouské ministerstvo zahraničí, ... Read more";s:12:"atom_content";s:8901:"

Německé ministerstvo zahraničí vyzvalo své občany, aby okamžitě opustili Ukrajinu kvůli zvyšujícímu se napětí mezi Ruskem a Ukrajinou. „Vyzýváme německé občany, aby okamžitě opustili zemi. Vojenská konfrontace je možná kdykoli,“ uvedlo ministerstvo v prohlášení.

Ke stejnému kroku vyzvalo své občany i sousední Rakousko. „Je třeba očekávat výrazné zhoršení situace,“ oznámilo v sobotu rakouské ministerstvo zahraničí, podle kterého se za posledních 24 hodin výrazně zvýšil počet incidentů na východě země. 

Výzva se vztahuje na celou Ukrajinu s výjimkou některých západních částí. Úřady v současné době na Ukrajině registrují přibližně 180 Rakušanů. Ministerstvo také varovalo před cestami na Ukrajinu.

Úřady nicméně posílily personál rakouského velvyslanectví. „Budou i nadále zastávat pozice na místě, aby v případě potřeby podpořili Rakušany opouštějící zemi a udržovali kontakt se svými ukrajinskými partnery,“ uvedlo ministerstvo.

Francouzské ministerstvo zahraničí doporučilo svým občanům, kteří nejsou na Ukrajině ze závažných důvodů, aby ze země odjeli. Úřad také vyzval Francouze, kteří se nacházejí v Charkovské, Luhanské a Doněcké oblasti, aby tyto oblasti neprodleně opustili.

Německý vlajkový dopravce Lufthansa oznámil, že pozastavuje lety do ukrajinských měst Kyjev a Oděsa a zpět. Mluvčí společnosti uvedl, že Lufthansa uskuteční několik posledních letů do těchto měst během víkendu a od pondělí až do konce měsíce lety pozastaví. Nadále bude létat do Lvova na západě Ukrajiny.

19. února 2022 v 16:25, příspěvek archivován: 19. února 2022 v 16:57

„Lufthansa situaci neustále monitoruje a o dalších letech rozhodne později,“ uvedl mluvčí. Lufthansa následuje několik dalších evropských leteckých společností, například nizozemskou společnost KLM, které již zrušily lety na Ukrajinu a z ní.

Česko bude jednat v neděli

V neděli zasedne krizový štáb českého ministerstva zahraničí. Probere bezpečnostní situaci ve východní Evropě způsobenou Ruskem, uvedl úřad.

Předsedat mu bude ministr zahraničí Jan Lipavský. Česká diplomacie odsoudila provokace Ruska na území Ukrajiny. Vyzvala Rusko, aby přestalo situaci eskalovat, nešířilo dezinformace o dění na Donbasu a aby situaci řešilo diplomatickou a mírovou cestou. MZV to uvedlo na svém webu.

„Krizový štáb MZV v čele s ministrem zahraničních věcí Janem Lipavským projedná 20. února 2022 aktuální bezpečnostní situaci ve východní Evropě způsobenou ohrožením Ukrajiny ze strany Ruska,“ uvedlo ministerstvo.

Lipavský v České televizi řekl, že krizový štáb v neděli vyhodnotí poslední informace týkající se situace na východě Evropy. Podle něj nejsou dobré. Na následné tiskové konferenci případně oznámí nové kroky české diplomacie. Některé evropské země dnes vyzvaly své obyvatele, aby Ukrajinu opustili. 

Lipavský řekl, že MZV pracuje se zpravodajskými informacemi z různých zdrojů, nejenom ze Spojených států. Hovoří podle něj poměrně jasně o tom, že Rusko na hranicích s Ukrajinou shromáždilo významnou sílu. Poukázal také na vývoj v neuznávaných Doněcké a Luhanské lidové republice, které „zvyšují válečnou rétoriku“. Lipavský situaci označil za „opravdu vážnou“. 

Ministr zmínil také sankce, které připravila EU společně s Velkou Británií a USA. Předem podle něj nebudou zveřejněny. „Mohu ujistit, že nebudou zásadní dopady na Českou republiku, na českou ekonomiku, protože již dnes ty vazby nejsou příliš významné a silné,“ řekl.

K situaci na Ukrajině se v sobotu vyjádřil i premiér Petr Fiala. Ve videu  uvedl, že vláda je připravena na všechny scénáře vývoje na Ukrajině včetně přerušení dodávek energií nebo migraci. Řešením situace podle něj není válka, ale ani nepromyšlené ústupky. Základní podmínkou, jak odradit Rusko od agrese, je ukázat jednotu a nekompromisní postoj.

Zvažte opuštění země, radí úřad

Už v sobotu odpoledne ale ministerstvo varovalo. „S ohledem na stále se zvyšující pravděpodobnost náhlého a podstatného zhoršení bezpečnostní situace v souvislosti s aktuálním velmi vysokým napětím mezi Ruskem a Ukrajinou MZV ČR varuje před cestami na Ukrajinu. Pokud na Ukrajině jste, zvažte možnost opuštění země,“ uvedlo na svém webu.

„MZV ČR vyzývá občany, kteří zvažují odjezd z Ukrajiny letecky, aby tak učinili bezodkladně vzhledem k omezování či pozastavování služeb leteckých společností“, píše se dále v oznámení resortu s tím, že úřad důrazně varuje občany ČR před cestami a setrváním v příhraničních oblastech Ukrajiny na východu a severu země.

NATO přesunulo personál ze styčného úřadu v Kyjevě do Lvova a do Bruselu. Prezident USA Joe Biden v pátek vyjádřil přesvědčení, že se jeho ruský protějšek Vladimir Putin již rozhodl pro invazi na Ukrajinu, u jejíchž hranic má 150 000 až 190 000 vojáků, z nichž je až polovina podle USA v útočných pozicích. 

Moskva, která od roku 2014 okupuje ukrajinský Krym, to odmítá a označuje za propagandu. Sama obviňuje Kyjev z genocidy, chystaného útoku na proruské oblasti a vyšetřuje dopad dvojice ukrajinských dělostřeleckých granátů na své území. Ukrajinský ministr zahraničí Dmytro Kuleba a také Zelenskyj to ale považují za smyšlenky. Kuleba řekl, že zvyšovat napětí je to poslední, co by teď Ukrajina chtěla.

Americký ministr zahraničí Lloyd Austin, který v sobotu byl v Litvě, si nemyslí, že hromadění ruských vojáků u hranice je trik. Na otázku, zda chce Putin pouze stupňovat napětí, aniž by dal rozkaz k boji, Austin odpověděl, že prezident „shromáždil vše, co je potřebné k úspěšné invazi“. Kdyby chtěl vojáky stáhnout do kasáren, nebylo by vidět tolik zbraní a logistické podpory včetně zdravotnické, řekl.

Ukrajina se bude bránit

Zelenskyj prohlásil, že si Ukrajina přeje mír, ale proti napadení se bude bránit. Vyzval rovněž k vybudování nového mezinárodního bezpečnostního systému, protože ten současný je zastaralý. NATO by se podle něj mělo jasně vyjádřit, zda si přeje Ukrajinu přijmout jako svého člena. Sankce připravované proti Rusku by se měly aplikovat hned, a ne jimi hrozit a čekat na invazi, sdělil ukrajinský prezident.

Polský prezident Mateusz Morawiecki v Mnichově řekl, že je naivní myslet si, že splnění části ruských podmínek přinese mír. Rusku jde podle něj o obnovu kontroly nad postsovětskými státy. Finský prezident Sauli Niinisto přirovnal současný postup Ruska vůči Ukrajině k pokusu sovětského diktátora Josifa Stalina ohrozit a rozdělit Finsko před jeho napadením v roce 1939.

We want to give thanks to the author of this post for this awesome web content

Okamit opuste Ukrajinu, vyzvaly Nmecko i Francie. Varuje i esko – iDNES.cz

";s:14:"date_timestamp";i:1645321718;}}s:7:"channel";a:7:{s:5:"title";s:20:"Sport – Debatepost";s:4:"link";s:22:"https://debatepost.com";s:13:"lastbuilddate";s:31:"Sun, 20 Feb 2022 07:03:18 +0000";s:8:"language";s:5:"en-US";s:2:"sy";a:2:{s:12:"updateperiod";s:9:" hourly ";s:15:"updatefrequency";s:4:" 1 ";}s:9:"generator";s:28:"https://wordpress.org/?v=5.9";s:7:"tagline";N;}s:9:"textinput";a:0:{}s:5:"image";a:0:{}s:9:"feed_type";s:3:"RSS";s:12:"feed_version";s:3:"2.0";s:8:"encoding";s:5:"UTF-8";s:16:"_source_encoding";s:0:"";s:5:"ERROR";s:0:"";s:7:"WARNING";s:0:"";s:19:"_CONTENT_CONSTRUCTS";a:6:{i:0;s:7:"content";i:1;s:7:"summary";i:2;s:4:"info";i:3;s:5:"title";i:4;s:7:"tagline";i:5;s:9:"copyright";}s:16:"_KNOWN_ENCODINGS";a:3:{i:0;s:5:"UTF-8";i:1;s:8:"US-ASCII";i:2;s:10:"ISO-8859-1";}s:5:"stack";a:0:{}s:9:"inchannel";b:0;s:6:"initem";b:0;s:9:"incontent";b:0;s:11:"intextinput";b:0;s:7:"inimage";b:0;s:17:"current_namespace";b:0;s:13:"last_modified";s:31:"Sun, 20 Feb 2022 07:23:00 GMT ";s:4:"etag";s:29:"4d28R93J15DblsfEr5GIvy/u1ZQ ";}