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Al Bano Carrisi torna a Rai 1 ospite di Mara Venier. Parte con un medley il cantante di Cellino San Marco e lo dedica ai suoi fan e ai telespettatori di Domenica In. Con una rosa rossa Al Bano si inginocchia a zia Mara. «In nome di quell’amore che non c’è stato ma è diventato fratellanza vera la accetto», con queste parole la Venier, con un filo di voce (dopo il mal di gola di ieri) accoglie il cantante. Mara chiede del latte caldo tra una clip e l’altra, fa fatica a parlare. Ieri la regina della domenica infatti si è svegliata afona, senza voce. E il tutto lo ha raccontato ai suoi fan su Instagram. Oggi sta meglio e ringrazia in diretta i medici che l’hanno curata. ma a dire la verità Mara ha ancora grandi difficoltà a parlare.

 

Al Bano, a Verissimo l’appello per fermare la guerra: «Caro Putin…»

 

 

Domenica In, Al Bano e il Covid

Ha passato la pandemia tra le sue terre Al Bano, le terre pugliesi che coltiva e che ama, ma il palcoscenico gli è mancato troppo. «Ricordo di quando mi hai telefonato e mi hai detto che ti mancava troppo cantare. E li hai avuto un down importante». «Stare lontano da quella carica di adrenalina continua che noi proviamo è stata dura. Ho preparato però in quel periodo delle perle, che a breve usciranno». Un’intervista tra spray per la gola e testi amarcord. 

 

Don Mazzi, frecciata di Mara Venier a Domenica In: «Ah, se non fossi prete…»

 

La famiglia Carrisi

Mara Venier riesce ad andare avanti a fatica, non riesce quasi a parlare, ma da professionista, con spray alla mano, resiste e apre la pagine di Al Bano e la famiglia. «Non è stato facile crescere una famiglia con il mio mestiere», ma il cantante nonostante le trasferte ci è riuscito. Quella del cantante di Cellino San Marco possiamo definirla una grande famiglia allargata. Da saggio uomo del sud, Al Bano si è impegnato nel corso della sua vita a mantenere sempre dei buoni e civili rapporti con l’ex moglie Romina Power, soprattutto per il bene dei suoi figli.

 

Dalla prima moglie, infatti, Al Bano ha avuto quattro figli ma nonostante la già ampia famiglia, anche l’attuale compagna Loredana Lecciso lo ha reso nuovamente padre di altri due figli. «È ammirevole come riesci a gestire tutto. Ci sono stati momenti difficili in cui tenere alta la forza che ti contraddistingue», Mara riesce solo a elogiare il cantante per la sua forza nell’affrontare le difficoltà della vita e non ne ha dovute affrontare poche Al Bano. 

 

La triste storia di Ylenia

 

Dal primo matrimonio con Romina sono nati ben quattro figli: Ylenia, Yari, Cristèl e Romina Junior. La storia della primogenita è segnata da una scomparsa misteriosa alla quale fece seguito la morte presunta, che ha in qualche modo rappresentato la più grande ferita per i genitori. Nata nel 1970, della giovane Ylenia Carrisi si sono perse le tracce il 6 gennaio 1994 a new Orleans (Usa) quando la ragazza aveva soli 24 anni. Dopo numerose ricerche, presunti avvistamenti e false piste, fu fissata la data della morte presunta nel 1993. Un finale che non sarebbe potuto essere altrimenti per Al Bano ma mai realmente accettato da Romina Power.

 

 

La forza di Al Bano

 

«Avrei preferito non viverli quei momenti ma devi fare braccio di ferro con te stesso. Devi sapere che il male c’è esiste, ma devi superarlo». Vuole sapere come si fa zia Mara: «Quei momenti di disperazione ritornano? Come fai quando quei momenti tornano? Io voglio imparare da te». La forza Al Bano la trova nelle sue radici: «Io ricordo quello che mio padre ha affrontato dopo la Seconda Guerra Mondiale e da lui ho imparato tanto. Ho capito poi che la vita è così e io dovevo dimostrare di essere all’altezza di Don Carmelo». «Ho commesso qualche errore perchè è umano, ma quando sono errori giustificabili dall’amore lo rifarei. Sono in pace con me stesso».

 

 

Jasmine Carrisi ospte di Mara Venier

Dopo la chiusura con Romina Power a un certo punto sono arrivati i due figli con Loredana. «Bido, alias di Al Bano junior, che non ama farsi vedere ed è identico a te e poi c’è Jasmine Carrisi che conosciamo che ama la musica e ha un grande talento», la venier annuncia così l’arrivo in studio della figlia di Al Bano. Il cantante viene spinto dalla conduttrice a dedicare una canzone alla figlia. Ma Al Bano non ci riesce, gli scendono le lacrime: «Ho dimenticato le parole mi sono commosso». Il rapporto tra i due è molto forte. «da grande vorrei seguire la carriera di Al Bano, non così grande ma mi basterebbe un decimo».

 

 

La scomparsa di nonna Jolanda

Poi Mara Venier manda in onda un filmato su Nonna Jolanda. La mamma di Al Bano che è venuta a mancare all’età di 96 anni nella sua casa di Cellino San Marco il 10 dicembre del 2019. Il cantante era molto legato alla mamma che spesso aveva coinvolto in interviste e servizi televisivi girati nella tenuta di famiglia. Per Al Bano era la colonna portante della sua vita, tanto da averla definita «la migliore donna e mamma del mondo». Al Bano si trattiene a fatica: «Io sono scoppiato a pangere pochissime volte perchè me lo ha insegnato mio padre. Ho sempre riso di gioia come adesso».

 

 

Dietrofront su Putin

«Assurdo che un gigante debba schiacciare una piccola realtà che ha diritto alla sua vita», torna a parlare della guerra in Ucraina Al Bano, amatissimo in Russia e che conosce personalmente il presidente Vladimir Putin. «Quando ho visto quel teatro a Mariupol distrutto dalle bombe mi sembrava che fosse entrata una bomba in me. Se mi avessero detto che Putin potesse essere così non ci avrei creduto. Ma qualunque sia stato il motivo non accetto quello squallore che vedo, non è possibile che certe persone siano a questi livelli. Io non andrò piu’ in Russia, non per il popolo ma per tutto quello che sta succedendo. Se non cambieranno le cose non andrò mai piu’. Lo dico con dispiacere perchè il popolo è fantastico, ma non ho alternative». Mara chiude elogiando di nuovo il cantante: «Immagino ti costi dolore ma la apprezzo perchè la tua è una posizione da uomo. Poi parte la canzone “Paradiso dov’è” una canzone dedicata a tutti i bambini morti in guerra». 

 




Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Aprile 2022, 17:53



© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Domenica In, Mara Venier interrompe l’intervista ad Al Bano: «Non riesco a parlare». Cos’è successo in diretta

";}s:7:"summary";s:761:" Al Bano Carrisi torna a Rai 1 ospite di Mara Venier. Parte con un medley il cantante di Cellino San Marco e lo dedica ai suoi fan e ai telespettatori di Domenica In. Con una rosa rossa Al Bano si inginocchia a zia Mara. «In nome di quell’amore che non c’è stato ... Read more";s:12:"atom_content";s:7879:"




Al Bano Carrisi torna a Rai 1 ospite di Mara Venier. Parte con un medley il cantante di Cellino San Marco e lo dedica ai suoi fan e ai telespettatori di Domenica In. Con una rosa rossa Al Bano si inginocchia a zia Mara. «In nome di quell’amore che non c’è stato ma è diventato fratellanza vera la accetto», con queste parole la Venier, con un filo di voce (dopo il mal di gola di ieri) accoglie il cantante. Mara chiede del latte caldo tra una clip e l’altra, fa fatica a parlare. Ieri la regina della domenica infatti si è svegliata afona, senza voce. E il tutto lo ha raccontato ai suoi fan su Instagram. Oggi sta meglio e ringrazia in diretta i medici che l’hanno curata. ma a dire la verità Mara ha ancora grandi difficoltà a parlare.

 

Al Bano, a Verissimo l’appello per fermare la guerra: «Caro Putin…»

 

 

Domenica In, Al Bano e il Covid

Ha passato la pandemia tra le sue terre Al Bano, le terre pugliesi che coltiva e che ama, ma il palcoscenico gli è mancato troppo. «Ricordo di quando mi hai telefonato e mi hai detto che ti mancava troppo cantare. E li hai avuto un down importante». «Stare lontano da quella carica di adrenalina continua che noi proviamo è stata dura. Ho preparato però in quel periodo delle perle, che a breve usciranno». Un’intervista tra spray per la gola e testi amarcord. 

 

Don Mazzi, frecciata di Mara Venier a Domenica In: «Ah, se non fossi prete…»

 

La famiglia Carrisi

Mara Venier riesce ad andare avanti a fatica, non riesce quasi a parlare, ma da professionista, con spray alla mano, resiste e apre la pagine di Al Bano e la famiglia. «Non è stato facile crescere una famiglia con il mio mestiere», ma il cantante nonostante le trasferte ci è riuscito. Quella del cantante di Cellino San Marco possiamo definirla una grande famiglia allargata. Da saggio uomo del sud, Al Bano si è impegnato nel corso della sua vita a mantenere sempre dei buoni e civili rapporti con l’ex moglie Romina Power, soprattutto per il bene dei suoi figli.

 

Dalla prima moglie, infatti, Al Bano ha avuto quattro figli ma nonostante la già ampia famiglia, anche l’attuale compagna Loredana Lecciso lo ha reso nuovamente padre di altri due figli. «È ammirevole come riesci a gestire tutto. Ci sono stati momenti difficili in cui tenere alta la forza che ti contraddistingue», Mara riesce solo a elogiare il cantante per la sua forza nell’affrontare le difficoltà della vita e non ne ha dovute affrontare poche Al Bano. 

 

La triste storia di Ylenia

 

Dal primo matrimonio con Romina sono nati ben quattro figli: Ylenia, Yari, Cristèl e Romina Junior. La storia della primogenita è segnata da una scomparsa misteriosa alla quale fece seguito la morte presunta, che ha in qualche modo rappresentato la più grande ferita per i genitori. Nata nel 1970, della giovane Ylenia Carrisi si sono perse le tracce il 6 gennaio 1994 a new Orleans (Usa) quando la ragazza aveva soli 24 anni. Dopo numerose ricerche, presunti avvistamenti e false piste, fu fissata la data della morte presunta nel 1993. Un finale che non sarebbe potuto essere altrimenti per Al Bano ma mai realmente accettato da Romina Power.

 

 

La forza di Al Bano

 

«Avrei preferito non viverli quei momenti ma devi fare braccio di ferro con te stesso. Devi sapere che il male c’è esiste, ma devi superarlo». Vuole sapere come si fa zia Mara: «Quei momenti di disperazione ritornano? Come fai quando quei momenti tornano? Io voglio imparare da te». La forza Al Bano la trova nelle sue radici: «Io ricordo quello che mio padre ha affrontato dopo la Seconda Guerra Mondiale e da lui ho imparato tanto. Ho capito poi che la vita è così e io dovevo dimostrare di essere all’altezza di Don Carmelo». «Ho commesso qualche errore perchè è umano, ma quando sono errori giustificabili dall’amore lo rifarei. Sono in pace con me stesso».

 

 

Jasmine Carrisi ospte di Mara Venier

Dopo la chiusura con Romina Power a un certo punto sono arrivati i due figli con Loredana. «Bido, alias di Al Bano junior, che non ama farsi vedere ed è identico a te e poi c’è Jasmine Carrisi che conosciamo che ama la musica e ha un grande talento», la venier annuncia così l’arrivo in studio della figlia di Al Bano. Il cantante viene spinto dalla conduttrice a dedicare una canzone alla figlia. Ma Al Bano non ci riesce, gli scendono le lacrime: «Ho dimenticato le parole mi sono commosso». Il rapporto tra i due è molto forte. «da grande vorrei seguire la carriera di Al Bano, non così grande ma mi basterebbe un decimo».

 

 

La scomparsa di nonna Jolanda

Poi Mara Venier manda in onda un filmato su Nonna Jolanda. La mamma di Al Bano che è venuta a mancare all’età di 96 anni nella sua casa di Cellino San Marco il 10 dicembre del 2019. Il cantante era molto legato alla mamma che spesso aveva coinvolto in interviste e servizi televisivi girati nella tenuta di famiglia. Per Al Bano era la colonna portante della sua vita, tanto da averla definita «la migliore donna e mamma del mondo». Al Bano si trattiene a fatica: «Io sono scoppiato a pangere pochissime volte perchè me lo ha insegnato mio padre. Ho sempre riso di gioia come adesso».

 

 

Dietrofront su Putin

«Assurdo che un gigante debba schiacciare una piccola realtà che ha diritto alla sua vita», torna a parlare della guerra in Ucraina Al Bano, amatissimo in Russia e che conosce personalmente il presidente Vladimir Putin. «Quando ho visto quel teatro a Mariupol distrutto dalle bombe mi sembrava che fosse entrata una bomba in me. Se mi avessero detto che Putin potesse essere così non ci avrei creduto. Ma qualunque sia stato il motivo non accetto quello squallore che vedo, non è possibile che certe persone siano a questi livelli. Io non andrò piu’ in Russia, non per il popolo ma per tutto quello che sta succedendo. Se non cambieranno le cose non andrò mai piu’. Lo dico con dispiacere perchè il popolo è fantastico, ma non ho alternative». Mara chiude elogiando di nuovo il cantante: «Immagino ti costi dolore ma la apprezzo perchè la tua è una posizione da uomo. Poi parte la canzone “Paradiso dov’è” una canzone dedicata a tutti i bambini morti in guerra». 

 




Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Aprile 2022, 17:53



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Domenica In, Mara Venier interrompe l’intervista ad Al Bano: «Non riesco a parlare». Cos’è successo in diretta

";s:14:"date_timestamp";i:1650213557;}i:1;a:11:{s:5:"title";s:62:"Amici 21, diretta 16 aprile: Dario e Carola all’ultima sfida";s:4:"link";s:87:"https://fuzzyskunk.com/shows/amici-21-diretta-16-aprile-dario-e-carola-allultima-sfida/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:11:"David Lonit";}s:7:"pubdate";s:31:"Sat, 16 Apr 2022 22:36:22 +0000";s:8:"category";s:48:"ShowsallultimaAmiciaprileCarolaDariodirettasfida";s:4:"guid";s:31:"https://fuzzyskunk.com/?p=39213";s:11:"description";s:613:" Amici 21, diretta 16 aprile: nuovo eliminato. Ospiti i Follya. Questa sera quinto ppuntamento con la scuola più amata della tv che seguiremo come sempre minuto per minuto su Leggo.it. Sono rimasti in dieci i talenti di Amici ancora in gara.     AMICI 21, LA DIRETTA DELLA QUINTA PUNTATA SU ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:7540:"



Amici 21, diretta 16 aprile: nuovo eliminato. Ospiti i Follya. Questa sera quinto ppuntamento con la scuola più amata della tv che seguiremo come sempre minuto per minuto su Leggo.it. Sono rimasti in dieci i talenti di Amici ancora in gara.

 

 

AMICI 21, LA DIRETTA DELLA QUINTA PUNTATA SU LEGGO.IT

 

 

00.32 Tutti i ragazzi sulle gradinate, entra in voce Maria che fa i complimenti a tutti e due i ballerini

 

00.28 Sissi in una valle di lacrime, teme che Dario possa andare via

 

00.25 Ragazzi nella casetta

 

00.24 Premio Tim ad Alex

 

00.22 Celentano in piedi: «Brava Carola, lei ha solo un difetto : non crede in se stessa»

 

00.18 Dario ringranzia la Peparini per aver sempre creduto in lui e poi dichiara tutto il suo amore a Sissi

 

00.13 Nuova sfida tra Dario e Carola

 

00.12 La prima a salvarsi è Serena

 

00.07 I giudici rientrano per rivotare chi salvare immediatamente … Pubblicità

 

Amici 21, Carola al ballottaggio finale. Social in rivolta: «Non ti hanno mai meritata, vergogna»

 

00.04 In attesa del verdetto finale parlano i compagni di squadra. La giuria esce per decidere in tranquillità

 

00.00 Parte la sfida tra Carola, Dario e Serena

 

23.52 Sipario comico con Nino Frassica e il suo special talent “Amici Senior”

 

23.49 Carola va al ballottaggio finale con Dario e Serena. Tre ballerini

 

23.48 Carte

 

23.42 Si rivota, questa volta per chi mandare al ballottaggio. La sfida è tra Carola e Lda … pubblicità

 

23.41 Rientra subito in partita: Luigi

 

23.34 Il ballottaggio è tra Carola, Luigi e Lda

 

23.32 Stefano: «Due esibizioni di altissimo livello, voto Alex – Sissi», Filiberto: «Sono in grande difficoltà, i ragazzi sanno cosa penso di loro. Voto MIchele e Carola». Stash «Complimenti a tutti e quattro ma l’affinità che c’era nel duetto Alex e Sissi è stata incredibile». Vince la squadra Todaro – Cuccarini

 

23.26 Terza sfida: passo a due di Michele con Carola contro Alex che canta “One” in coppia con Sissi

 

23.25 Stefano vota l’intensa performance di Sissi che ha cantato “Vedrai vedrai” di Tenco. Emanuele Filiberto concorda «Stavo per alzarmi e fare un astanding ovation». E’ 1-1

 

23.20 Seconda sfida: Lda contro Sissi

 

23.18 Stefano vota Nunzio. Emanuele Filiberto Luigi. Stash vota Luigi. E’ 1-0 Zerbi – Celentano

 

23.14 La prima sfida è Nunzio contro Luigi

 

23.07 La terza manche è ancora Zerbi – Celentano contro i Cucca – Todo

 

23.06 Per la prima volta vincono Zerby – Celentano

 

22.55 Guanto di sfida tra prof. Lorella Cuccarini pazzesca come sempre

 

22.55 Serena va al ballottaggio finale con Dario

 

22.54 I giudici devono rivotare per scegliere chi andrà al ballottaggio finale tra Alex e Serena

 

22.53 Ripartono le carte… Sissi salva

 

22.52 A rientrare subito in squadra è … nessuno. C’è un problema con la grafica

 

22.43 Vanno al ballottaggio: Serena, Alex e Sissi

 

22.42 Per Stefano vince Michele «E’ stato eccellente», anche Emanuele Filiberto è dello stesso parere. Vince Zerbi – Celentano

 

22.46 terza sfida: Michele vs Carola

 

22.34 Filiberto vota Serena. Stash per Lda. Stefano vota per Serena, è 1 a 1

 

22.28 Seconda sfida: Lda contro Serena

 

22.27 Stefano vota Luigi. Filiberto ide. 1-0 Celentano-Zerbi

 

22.22 Pubblicità

 

22.16 Prima sfida Luigi contro Nunzio

 

22.15 Nella seconda manche Zerbi-Celentano sfidano i “Cucca – Todo” Cuccarini-Todaro

 

22.14 Dario al ballottaggio finale

 

22.11 Maria ha qualcosa da dire a Dario e Alberto: «Questa  puntata non ci saranno due eliminati, non ve l’ho detto prima perchè Alberto stava piangendo. Quindi questa sera il ballottaggio sarà a tre e non a due, ogni manche avrà un eliminato provvisorio»

 

22.07 Dario e Albe al ballottaggio

 

22.06 Stash e Emanuele Filiberto votano per Luigi. Vince il team Celentano Zerbi

 

22.01 Terza sfida Dario contro Luigi

 

21.59 Stefano dà il punto a Dario, Filiberto premia Michele. Tutti i giudici davvero felici di questa esibizione. Stash vota per Michele. Punto per la Celentano

 

21.49 Guanto di sfida Dario contro Michele

 

21.47 Stash fa i complimenti a entrambi, ma il voto va ad Albe. Il messaggio green di Albe convince anche Emanuele Filiberto. Punto alla squadra della Peparini

 

21.43 La prima sfida della prima manche vede LDA contro Albe 

 

21.40 Si parte con Anna Pettinelli e Veronica Peparini che scelgono di sfidare il team di Alessandra Celentano – Rudy Zerbi

 

21.38 Stefano De Martino, Stash ed Emanuele Filiberto Di Savoia fanno le felssione per l’Oreo Challenge. Stash molla subito. Vince Stefano che scegliela busta numero 3

 

21.34 Si parte

 

Leggi anche > Amici 21, gli eliminati della quinta puntata. È bufera sui social: «Ridicoli!»

Questa sera in diretta su canale 5 la quinta puntata di Amici 21. Sono rimasti in 10 i ragazzi in gara che si contendono la vittoria:

Albe e Dario Nel Team Pettinelli-Peparini

Lda, Luigi, Carola e Michele Nel Team Zerbi-Celentano

Alex, Sissi, Serena e Nunzio Nel Team Cuccarini-Todaro

Torna l’immancabile sipario comico con Nino Frassica e il suo special talent “Amici Senior”. Super ospite sul palco la band Follya che debutta con il brano “Morto per te” (disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 25 marzo)




Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Aprile 2022, 00:32



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Amici 21, diretta 16 aprile: Dario e Carola all’ultima sfida

";}s:7:"summary";s:613:" Amici 21, diretta 16 aprile: nuovo eliminato. Ospiti i Follya. Questa sera quinto ppuntamento con la scuola più amata della tv che seguiremo come sempre minuto per minuto su Leggo.it. Sono rimasti in dieci i talenti di Amici ancora in gara.     AMICI 21, LA DIRETTA DELLA QUINTA PUNTATA SU ... Read more";s:12:"atom_content";s:7540:"



Amici 21, diretta 16 aprile: nuovo eliminato. Ospiti i Follya. Questa sera quinto ppuntamento con la scuola più amata della tv che seguiremo come sempre minuto per minuto su Leggo.it. Sono rimasti in dieci i talenti di Amici ancora in gara.

 

 

AMICI 21, LA DIRETTA DELLA QUINTA PUNTATA SU LEGGO.IT

 

 

00.32 Tutti i ragazzi sulle gradinate, entra in voce Maria che fa i complimenti a tutti e due i ballerini

 

00.28 Sissi in una valle di lacrime, teme che Dario possa andare via

 

00.25 Ragazzi nella casetta

 

00.24 Premio Tim ad Alex

 

00.22 Celentano in piedi: «Brava Carola, lei ha solo un difetto : non crede in se stessa»

 

00.18 Dario ringranzia la Peparini per aver sempre creduto in lui e poi dichiara tutto il suo amore a Sissi

 

00.13 Nuova sfida tra Dario e Carola

 

00.12 La prima a salvarsi è Serena

 

00.07 I giudici rientrano per rivotare chi salvare immediatamente … Pubblicità

 

Amici 21, Carola al ballottaggio finale. Social in rivolta: «Non ti hanno mai meritata, vergogna»

 

00.04 In attesa del verdetto finale parlano i compagni di squadra. La giuria esce per decidere in tranquillità

 

00.00 Parte la sfida tra Carola, Dario e Serena

 

23.52 Sipario comico con Nino Frassica e il suo special talent “Amici Senior”

 

23.49 Carola va al ballottaggio finale con Dario e Serena. Tre ballerini

 

23.48 Carte

 

23.42 Si rivota, questa volta per chi mandare al ballottaggio. La sfida è tra Carola e Lda … pubblicità

 

23.41 Rientra subito in partita: Luigi

 

23.34 Il ballottaggio è tra Carola, Luigi e Lda

 

23.32 Stefano: «Due esibizioni di altissimo livello, voto Alex – Sissi», Filiberto: «Sono in grande difficoltà, i ragazzi sanno cosa penso di loro. Voto MIchele e Carola». Stash «Complimenti a tutti e quattro ma l’affinità che c’era nel duetto Alex e Sissi è stata incredibile». Vince la squadra Todaro – Cuccarini

 

23.26 Terza sfida: passo a due di Michele con Carola contro Alex che canta “One” in coppia con Sissi

 

23.25 Stefano vota l’intensa performance di Sissi che ha cantato “Vedrai vedrai” di Tenco. Emanuele Filiberto concorda «Stavo per alzarmi e fare un astanding ovation». E’ 1-1

 

23.20 Seconda sfida: Lda contro Sissi

 

23.18 Stefano vota Nunzio. Emanuele Filiberto Luigi. Stash vota Luigi. E’ 1-0 Zerbi – Celentano

 

23.14 La prima sfida è Nunzio contro Luigi

 

23.07 La terza manche è ancora Zerbi – Celentano contro i Cucca – Todo

 

23.06 Per la prima volta vincono Zerby – Celentano

 

22.55 Guanto di sfida tra prof. Lorella Cuccarini pazzesca come sempre

 

22.55 Serena va al ballottaggio finale con Dario

 

22.54 I giudici devono rivotare per scegliere chi andrà al ballottaggio finale tra Alex e Serena

 

22.53 Ripartono le carte… Sissi salva

 

22.52 A rientrare subito in squadra è … nessuno. C’è un problema con la grafica

 

22.43 Vanno al ballottaggio: Serena, Alex e Sissi

 

22.42 Per Stefano vince Michele «E’ stato eccellente», anche Emanuele Filiberto è dello stesso parere. Vince Zerbi – Celentano

 

22.46 terza sfida: Michele vs Carola

 

22.34 Filiberto vota Serena. Stash per Lda. Stefano vota per Serena, è 1 a 1

 

22.28 Seconda sfida: Lda contro Serena

 

22.27 Stefano vota Luigi. Filiberto ide. 1-0 Celentano-Zerbi

 

22.22 Pubblicità

 

22.16 Prima sfida Luigi contro Nunzio

 

22.15 Nella seconda manche Zerbi-Celentano sfidano i “Cucca – Todo” Cuccarini-Todaro

 

22.14 Dario al ballottaggio finale

 

22.11 Maria ha qualcosa da dire a Dario e Alberto: «Questa  puntata non ci saranno due eliminati, non ve l’ho detto prima perchè Alberto stava piangendo. Quindi questa sera il ballottaggio sarà a tre e non a due, ogni manche avrà un eliminato provvisorio»

 

22.07 Dario e Albe al ballottaggio

 

22.06 Stash e Emanuele Filiberto votano per Luigi. Vince il team Celentano Zerbi

 

22.01 Terza sfida Dario contro Luigi

 

21.59 Stefano dà il punto a Dario, Filiberto premia Michele. Tutti i giudici davvero felici di questa esibizione. Stash vota per Michele. Punto per la Celentano

 

21.49 Guanto di sfida Dario contro Michele

 

21.47 Stash fa i complimenti a entrambi, ma il voto va ad Albe. Il messaggio green di Albe convince anche Emanuele Filiberto. Punto alla squadra della Peparini

 

21.43 La prima sfida della prima manche vede LDA contro Albe 

 

21.40 Si parte con Anna Pettinelli e Veronica Peparini che scelgono di sfidare il team di Alessandra Celentano – Rudy Zerbi

 

21.38 Stefano De Martino, Stash ed Emanuele Filiberto Di Savoia fanno le felssione per l’Oreo Challenge. Stash molla subito. Vince Stefano che scegliela busta numero 3

 

21.34 Si parte

 

Leggi anche > Amici 21, gli eliminati della quinta puntata. È bufera sui social: «Ridicoli!»

Questa sera in diretta su canale 5 la quinta puntata di Amici 21. Sono rimasti in 10 i ragazzi in gara che si contendono la vittoria:

Albe e Dario Nel Team Pettinelli-Peparini

Lda, Luigi, Carola e Michele Nel Team Zerbi-Celentano

Alex, Sissi, Serena e Nunzio Nel Team Cuccarini-Todaro

Torna l’immancabile sipario comico con Nino Frassica e il suo special talent “Amici Senior”. Super ospite sul palco la band Follya che debutta con il brano “Morto per te” (disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 25 marzo)




Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Aprile 2022, 00:32



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Amici 21, diretta 16 aprile: Dario e Carola all’ultima sfida

";s:14:"date_timestamp";i:1650148582;}i:2;a:11:{s:5:"title";s:139:"Lorella Boccia e Clementino al timone di Made in Sud che compie 10 anni: «Noi, un rapper e una ballerina in cerca di allegria leggerezza»";s:4:"link";s:163:"https://fuzzyskunk.com/shows/lorella-boccia-e-clementino-al-timone-di-made-in-sud-che-compie-10-anni-noi-un-rapper-e-una-ballerina-in-cerca-di-allegria-leggerezza/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:12:"Sally Center";}s:7:"pubdate";s:31:"Fri, 15 Apr 2022 09:51:23 +0000";s:8:"category";s:94:"ShowsallegriaanniballerinaBocciacercacheClementinocompieleggerezzaLorellaNoiRapperSudtimoneuna";s:4:"guid";s:31:"https://fuzzyskunk.com/?p=38859";s:11:"description";s:830:" Made in Sud compie dieci anni e festeggia su Rai2 dal 18 aprile in prima serata con la nuova stagione e una nuova coppia di conduttori, Lorella Boccia e Clementino.     Clementino, beh direi che questa volta è andata meglio: Lorella Boccia è più bella di Gigi D’Alessio? «Si, si, ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:4619:"



Made in Sud compie dieci anni e festeggia su Rai2 dal 18 aprile in prima serata con la nuova stagione e una nuova coppia di conduttori, Lorella Boccia e Clementino.

 

 

Clementino, beh direi che questa volta è andata meglio: Lorella Boccia è più bella di Gigi D’Alessio?

«Si, si, meno male. Ahahah. Gigi è un grande amico e approfitto per salutarlo. Se mi mancherà? Certo».

 

Con Lorella imparerà a ballare?

«Lei è super professionale. Le insegnerò a rappare ma Lorella non riuscirà a farmi ballare perché al massimo potrei fare il ballo del capitone».

 

Lorella Boccia, certo passare da Zeffirelli, Maria De Filippi, Greggio a Clementino è dura? Si è ripresa dallo shock?

«Ahahah, è la scalata verso il milione! Ho sempre sognato di essere qui a Made in Sud e mi sono detta: “Un giorno mi vedranno su quel palco”. Sono emozionata, ho tanto entusiasmo. Ma non so cantare, quindi nemmeno Clementino ci riuscirà».

 

Per Clementino è l’esordio come conduttore.

«Sono sempre stato un casinista, sia nei villaggi turistici sia come rapper ma presentare un programma è un’altra cosa, come è un’altra cosa fare il comico. Per me è la prima volta, in più con il peso di sostituire Gigi e Ross, Gigi D’Alessio, Stefano De Martino. Ma quando mi hanno detto: “Devi portare allegria” mi sono tranquillizzato perché sono capace di farlo, sono spontaneo. Sono un rapper intrattenitore. Noi portiamo la strada. La gente vuole sorridere, ha bisogno di leggerezza».

 

Già. Molti sketch fanno comicità sul covid, per esorcizzare il mostro. Come è stato il suo periodo senza spettacoli?

«Diciamo che sono stato fortunato nella sfortuna. Io non volevo fermarmi a pensare troppo, quindi ho cominciato subito a sfruttare il lockdown per un’evoluzione personale. Ho ascoltato più di 200 vinili, ho scritto nuove canzoni».

 

Lorella, il daytime di Amici le ha dato molta popolarità. È stato il momento cruciale della sua carriera, la svolta?

«Mi ha dato un’immensa opportunità: condurre la fascia pomeridiana, in onda tutti i giorni. Una esperienza impagabile che ti permette di studiare e di fare sul campo, non esistono scuole per condurre, solo l’esperienza ti fa crescere».

 

Lorella, oltre a condurre e a ballare a Made in Sud farà qualche scenetta comica?

«Impossibile non farle. Mi diverto tantissimo. Rido. E quando non capisco le battute rido ancora di più».

 

Mi levi una curiosità, ha scelto da adolescente di diventare una ballerina perché si chiama Lorella, come la Cuccarini?

«In realtà mia mamma era una grande fan della Cuccarini, poi a 4 anni e mezzo mi ha attaccato a una sbarra di danza per socializzare con le altre bambine ma poi è nata la passione».

 

Quindi sua figlia Luce diventerà una attrice-cantante come Angela Luce?

«Non lo so. Io l’appoggerò nelle sue scelte. È molta attenta, ha sei 6 mesi interagisce moltissimo. Sono proprio curiosa di sapere cosa sceglierà».




Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Aprile 2022, 11:06



© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Lorella Boccia e Clementino al timone di Made in Sud che compie 10 anni: «Noi, un rapper e una ballerina in cerca di allegria leggerezza»

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Made in Sud compie dieci anni e festeggia su Rai2 dal 18 aprile in prima serata con la nuova stagione e una nuova coppia di conduttori, Lorella Boccia e Clementino.

 

 

Clementino, beh direi che questa volta è andata meglio: Lorella Boccia è più bella di Gigi D’Alessio?

«Si, si, meno male. Ahahah. Gigi è un grande amico e approfitto per salutarlo. Se mi mancherà? Certo».

 

Con Lorella imparerà a ballare?

«Lei è super professionale. Le insegnerò a rappare ma Lorella non riuscirà a farmi ballare perché al massimo potrei fare il ballo del capitone».

 

Lorella Boccia, certo passare da Zeffirelli, Maria De Filippi, Greggio a Clementino è dura? Si è ripresa dallo shock?

«Ahahah, è la scalata verso il milione! Ho sempre sognato di essere qui a Made in Sud e mi sono detta: “Un giorno mi vedranno su quel palco”. Sono emozionata, ho tanto entusiasmo. Ma non so cantare, quindi nemmeno Clementino ci riuscirà».

 

Per Clementino è l’esordio come conduttore.

«Sono sempre stato un casinista, sia nei villaggi turistici sia come rapper ma presentare un programma è un’altra cosa, come è un’altra cosa fare il comico. Per me è la prima volta, in più con il peso di sostituire Gigi e Ross, Gigi D’Alessio, Stefano De Martino. Ma quando mi hanno detto: “Devi portare allegria” mi sono tranquillizzato perché sono capace di farlo, sono spontaneo. Sono un rapper intrattenitore. Noi portiamo la strada. La gente vuole sorridere, ha bisogno di leggerezza».

 

Già. Molti sketch fanno comicità sul covid, per esorcizzare il mostro. Come è stato il suo periodo senza spettacoli?

«Diciamo che sono stato fortunato nella sfortuna. Io non volevo fermarmi a pensare troppo, quindi ho cominciato subito a sfruttare il lockdown per un’evoluzione personale. Ho ascoltato più di 200 vinili, ho scritto nuove canzoni».

 

Lorella, il daytime di Amici le ha dato molta popolarità. È stato il momento cruciale della sua carriera, la svolta?

«Mi ha dato un’immensa opportunità: condurre la fascia pomeridiana, in onda tutti i giorni. Una esperienza impagabile che ti permette di studiare e di fare sul campo, non esistono scuole per condurre, solo l’esperienza ti fa crescere».

 

Lorella, oltre a condurre e a ballare a Made in Sud farà qualche scenetta comica?

«Impossibile non farle. Mi diverto tantissimo. Rido. E quando non capisco le battute rido ancora di più».

 

Mi levi una curiosità, ha scelto da adolescente di diventare una ballerina perché si chiama Lorella, come la Cuccarini?

«In realtà mia mamma era una grande fan della Cuccarini, poi a 4 anni e mezzo mi ha attaccato a una sbarra di danza per socializzare con le altre bambine ma poi è nata la passione».

 

Quindi sua figlia Luce diventerà una attrice-cantante come Angela Luce?

«Non lo so. Io l’appoggerò nelle sue scelte. È molta attenta, ha sei 6 mesi interagisce moltissimo. Sono proprio curiosa di sapere cosa sceglierà».




Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Aprile 2022, 11:06



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Lorella Boccia e Clementino al timone di Made in Sud che compie 10 anni: «Noi, un rapper e una ballerina in cerca di allegria leggerezza»

";s:14:"date_timestamp";i:1650016283;}i:3;a:11:{s:5:"title";s:111:"Alvaro Vitali a “Oggi è un altro giorno”, da Pierino alla depressione: «Cambiavo macchina ogni tre mesi»";s:4:"link";s:128:"https://fuzzyskunk.com/shows/alvaro-vitali-a-oggi-e-un-altro-giorno-da-pierino-alla-depressione-cambiavo-macchina-ogni-tre-mesi/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:12:"Sally Center";}s:7:"pubdate";s:31:"Fri, 15 Apr 2022 01:50:13 +0000";s:8:"category";s:82:"ShowsallaaltroÁlvaroCambiavodepressionegiornomacchinamesiOggiogniPierinoTreVitali";s:4:"guid";s:31:"https://fuzzyskunk.com/?p=38763";s:11:"description";s:767:" Alvaro Vitali a “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone.  L’attore è andato ospite nella trasmissione di RaiUno con la moglie Stefania Corona.     Quanti pasti al giorno fare per dimagrire?         Alvaro Vitali a “Oggi è un altro giorno”     Alvaro Vitali ospite di ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:6870:"



Alvaro Vitali a “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone.  L’attore è andato ospite nella trasmissione di RaiUno con la moglie Stefania Corona.

 

 

Quanti pasti al giorno fare per dimagrire?

 

 

 

 

Alvaro Vitali a “Oggi è un altro giorno”

 

 

Alvaro Vitali ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone con la moglie Stefania Corona. L’attore è diventato celebre con la saga di film dedicati a “Pierino”: «Nella vita – ha confessato – sono stato davvero Pierino, già da piccolo nel quartiere dove sono nato, a Trastevere, facevo tanti dispetti. Mia mamma mi portava in collegio, io entravo dalla porta principale e uscivo da quella posteriore, andava a prendere l’uva nei capi e la vendevo. Usavo la fionda per divertirmi a rompere i vetri… A otto anni ho fatto fagotto e me ne sono andato a vivere a casa di mia nonna perché non sopportavo più il controllo di mia madre.  Dovevo rimanere un mese e invece sono rimasto fino a 34 anni».

La sua carriera cinematografica è iniziata grazia a Fellini: «Ho girato 150 film, lavorando con registi come Fellini, Dino Rosi, Polanski e Monicelli. All’inizio facevo elettricista, poi mi ha chiamato una produzione di Dino Risi che doveva fare un film, “Mordi e fuggi” in cui dovevo interpretare un giornalista. Da lì è cambiata la mia vita, mi hanno dato 500mila lire e a qual punto ho deciso di fare cinema. Una volta ero a Cinecittà per fare un provino, mi fanno entrare con un altro attore e vedo una sciarpetta bianca, un cappello e una grande luce. Era Federico Fellini. Ha chiesto chi dei sue sapesse fare il verso del merlo e io ho iniziato a fischiare. Poi mi ha interrotto: “Prendete lui che l’altro sta ancora aspettando il merlo”. Da allora è iniziata la nostra collaborazione».

 

 

alvaro vitali 14144412

 

 

Il successo con il personaggio di Pierino: «Ho fatto 4 film con Pierino, poi tante commedie sexy. Circa 5 film l’anno, ma non sono diventato ricco. Distribuzione e produzione mi stipendiavano mensilmente e in questo modo non si guadagna poi molto. Ho comprato la mia casa, poi delle macchine che sono la mia passione, la cambiavo ogni tre mesi. Poi il telefonono ha smesso di squillare, mi sono sentito escluso dal cinema, non volevo sentire e vedere più nessuno».

Finito il filone sexy le cose sono cambiate e Alvaro ha conosciuto al attuale moglie Stefania Corona in un momento difficile: «Siamo ottimi colleghi – ha spiegato Stefania – e come moglie e marito siamo come tutte le coppie che litigano e fanno la pace. Insieme da 24 anni, sposati da 15. Quando ci siamo incontrati Alvaro stava vivendo un periodo di depressione. Aveva girato un film su Pierino che poi non è mai uscito e l’aveva visto come la fine della carriera. Era allegro e generoso in pubblico, ma in casa cambiava ed era triste, senza la voglia di fare più niente. Io l’ho spinto a rialzarsi, anche per via delle numerose esperienza che aveva alle spalle, della sua genialità, quindi abbiamo cominciato a lavorare insieme. Lo scuotevo, gli agenti ci chiamavano e l’ho costretto a impegnarsi di nuovo».

 

 

 

 

La carriera di Aldo Vitali

 

 

Alvaro Vitali, attore e cabarettista, è nato a Roma il 3 febbraio 1950. Inizia la sua carriera cinematografica grazie al regista Federico Fellini che lo scopre durante un provino che lo fa esordire con Satyricon nel 1969, per poi scritturarlo anche per I Clowns, Roma e Amarcord.

La sua carriera cinematografica esplode però con la commedia sexy. Dopo aver preso parte a “La poliziotta” infatti dalla metà degli anni ’70 Alvaro Vitali diventa un interprete del genere e recita come spalla in pellicole con attori come Lino Banfi e Renzo Montagnani.  Diventa poi  protagonista con il personaggio di “Pierino” con numerosi film di successo tanto al cinema quanto in tv come Pierino contro tutti (1981), Pierino colpisce ancora (1982), Pierino medico della Saub (1981) e gli spin off della serie, Gian Burrasca, Giggi il bullo e Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento.

Il filone della commedia sexy però si esaurisce e dopo un periodo di lontananza dal grande schermo il tentativo di rilanciare la serie con “Pierino Pierino torna a scuola”, diretto da Mariano Laurenti nel 1990, si rivela un flop.

Vitali torna in tv grazie a “Striscia la notizia” che sfrutta la sua somiglianza con Jean Todt, allora direttore della Scuderia Ferrari, per accoppiarlo a Dario Ballantini nella sua imitazione di Luca Cordero di Montezemolo, inaugurando una collaborazione con il Tg satirico di Antonio Ricci.

Alvaro Vitali ha continuato ad utilizzare il personaggio di Pierino per pubblicizzare alcune attività commerciali nelle tv locali romani e nel 2006 ha tentato la strada dei reality con la partecipazione a “La Fattoria”, che ha dovuto abbandonare poco dopo l’inizio della sua avventura per problemi con l’asma.




Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Aprile 2022, 15:55



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Alvaro Vitali a “Oggi è un altro giorno”, da Pierino alla depressione: «Cambiavo macchina ogni tre mesi»

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Alvaro Vitali a “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone.  L’attore è andato ospite nella trasmissione di RaiUno con la moglie Stefania Corona.

 

 

Quanti pasti al giorno fare per dimagrire?

 

 

 

 

Alvaro Vitali a “Oggi è un altro giorno”

 

 

Alvaro Vitali ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone con la moglie Stefania Corona. L’attore è diventato celebre con la saga di film dedicati a “Pierino”: «Nella vita – ha confessato – sono stato davvero Pierino, già da piccolo nel quartiere dove sono nato, a Trastevere, facevo tanti dispetti. Mia mamma mi portava in collegio, io entravo dalla porta principale e uscivo da quella posteriore, andava a prendere l’uva nei capi e la vendevo. Usavo la fionda per divertirmi a rompere i vetri… A otto anni ho fatto fagotto e me ne sono andato a vivere a casa di mia nonna perché non sopportavo più il controllo di mia madre.  Dovevo rimanere un mese e invece sono rimasto fino a 34 anni».

La sua carriera cinematografica è iniziata grazia a Fellini: «Ho girato 150 film, lavorando con registi come Fellini, Dino Rosi, Polanski e Monicelli. All’inizio facevo elettricista, poi mi ha chiamato una produzione di Dino Risi che doveva fare un film, “Mordi e fuggi” in cui dovevo interpretare un giornalista. Da lì è cambiata la mia vita, mi hanno dato 500mila lire e a qual punto ho deciso di fare cinema. Una volta ero a Cinecittà per fare un provino, mi fanno entrare con un altro attore e vedo una sciarpetta bianca, un cappello e una grande luce. Era Federico Fellini. Ha chiesto chi dei sue sapesse fare il verso del merlo e io ho iniziato a fischiare. Poi mi ha interrotto: “Prendete lui che l’altro sta ancora aspettando il merlo”. Da allora è iniziata la nostra collaborazione».

 

 

alvaro vitali 14144412

 

 

Il successo con il personaggio di Pierino: «Ho fatto 4 film con Pierino, poi tante commedie sexy. Circa 5 film l’anno, ma non sono diventato ricco. Distribuzione e produzione mi stipendiavano mensilmente e in questo modo non si guadagna poi molto. Ho comprato la mia casa, poi delle macchine che sono la mia passione, la cambiavo ogni tre mesi. Poi il telefonono ha smesso di squillare, mi sono sentito escluso dal cinema, non volevo sentire e vedere più nessuno».

Finito il filone sexy le cose sono cambiate e Alvaro ha conosciuto al attuale moglie Stefania Corona in un momento difficile: «Siamo ottimi colleghi – ha spiegato Stefania – e come moglie e marito siamo come tutte le coppie che litigano e fanno la pace. Insieme da 24 anni, sposati da 15. Quando ci siamo incontrati Alvaro stava vivendo un periodo di depressione. Aveva girato un film su Pierino che poi non è mai uscito e l’aveva visto come la fine della carriera. Era allegro e generoso in pubblico, ma in casa cambiava ed era triste, senza la voglia di fare più niente. Io l’ho spinto a rialzarsi, anche per via delle numerose esperienza che aveva alle spalle, della sua genialità, quindi abbiamo cominciato a lavorare insieme. Lo scuotevo, gli agenti ci chiamavano e l’ho costretto a impegnarsi di nuovo».

 

 

 

 

La carriera di Aldo Vitali

 

 

Alvaro Vitali, attore e cabarettista, è nato a Roma il 3 febbraio 1950. Inizia la sua carriera cinematografica grazie al regista Federico Fellini che lo scopre durante un provino che lo fa esordire con Satyricon nel 1969, per poi scritturarlo anche per I Clowns, Roma e Amarcord.

La sua carriera cinematografica esplode però con la commedia sexy. Dopo aver preso parte a “La poliziotta” infatti dalla metà degli anni ’70 Alvaro Vitali diventa un interprete del genere e recita come spalla in pellicole con attori come Lino Banfi e Renzo Montagnani.  Diventa poi  protagonista con il personaggio di “Pierino” con numerosi film di successo tanto al cinema quanto in tv come Pierino contro tutti (1981), Pierino colpisce ancora (1982), Pierino medico della Saub (1981) e gli spin off della serie, Gian Burrasca, Giggi il bullo e Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento.

Il filone della commedia sexy però si esaurisce e dopo un periodo di lontananza dal grande schermo il tentativo di rilanciare la serie con “Pierino Pierino torna a scuola”, diretto da Mariano Laurenti nel 1990, si rivela un flop.

Vitali torna in tv grazie a “Striscia la notizia” che sfrutta la sua somiglianza con Jean Todt, allora direttore della Scuderia Ferrari, per accoppiarlo a Dario Ballantini nella sua imitazione di Luca Cordero di Montezemolo, inaugurando una collaborazione con il Tg satirico di Antonio Ricci.

Alvaro Vitali ha continuato ad utilizzare il personaggio di Pierino per pubblicizzare alcune attività commerciali nelle tv locali romani e nel 2006 ha tentato la strada dei reality con la partecipazione a “La Fattoria”, che ha dovuto abbandonare poco dopo l’inizio della sua avventura per problemi con l’asma.




Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Aprile 2022, 15:55



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Alvaro Vitali a “Oggi è un altro giorno”, da Pierino alla depressione: «Cambiavo macchina ogni tre mesi»

";s:14:"date_timestamp";i:1649987413;}i:4;a:11:{s:5:"title";s:152:"Ultima fermata, la decisione definitiva di Stefania: «Luca, ho scoperto che fai beneficenza alle donne, allora a me paghi il chirurgo per le occhiaie»";s:4:"link";s:174:"https://fuzzyskunk.com/shows/ultima-fermata-la-decisione-definitiva-di-stefania-luca-ho-scoperto-che-fai-beneficenza-alle-donne-allora-a-me-paghi-il-chirurgo-per-le-occhiaie/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:11:"David Lonit";}s:7:"pubdate";s:31:"Thu, 14 Apr 2022 22:28:19 +0000";s:8:"category";s:110:"ShowsalleallorabeneficenzachechirurgodecisionedefinitivadonnefaifermataLucaocchiaiepaghiscopertoStefaniaultima";s:4:"guid";s:31:"https://fuzzyskunk.com/?p=38724";s:11:"description";s:916:" Avevamo lasciato Luca e Stefania a un passo dalla rottura, li ritroviamo pronti per il confronto finale. Nella puntata di ieri di Ultima fermata, su Canale 5, la coppia ha deciso di incontrarsi per capire se investire ancora in un progetto comune o dirsi per sempre addio.   Leggi anche > Ultima fermata, Lucia attacca Manuel: ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:4370:"




Avevamo lasciato Luca e Stefania a un passo dalla rottura, li ritroviamo pronti per il confronto finale. Nella puntata di ieri di Ultima fermata, su Canale 5, la coppia ha deciso di incontrarsi per capire se investire ancora in un progetto comune o dirsi per sempre addio.

 

Leggi anche > Ultima fermata, Lucia attacca Manuel: «E’ piatto, gli servirebbe un defibrillatore oppure è gay»

 

Ultima fermata, la decisione definitiva di Stefania

Dopo la scenata di gelosia di mercoledì scorso, Luca ha avuto la notte per riflettere: «Ho capito che l’ho fatta soffrire, ma non voglio farlo mai più» spiega ai compagni di stanza. «Così è peggio perché l’altra persona si allontana ancora di più e si alzano i muri». Forte del suo amore per Stefania, il concorrente decide di chiedere un confronto con lei.

A questo punto la compagna accetta, ma non prima di chiedere alla produzione il vestito più bello da indossare per l’occasione: «Si deve rendere conto di cosa può perdere. Si deve pentire» spiega mentre sfoggia un seducente abito nero tutto spacco e trasparenze.

Non appena la parete magica di Ultima fermata si apre, è Stefania a prendere per prima la parola: «Pretendevi da me dei cambiamenti, sei tu che non capisci che alimenti i miei sospetti e le mie gelosie con il tuo comportamento. Se sono arrivata a tanto era perché volevo che provassi cosa provo io quando tu approcci una ragazza».

«Non mi sono mai fatta toccare da nessuno in 12 anni e ti ho sempre portato rispetto – prosegue Stefania e pare un fiume in piena –. Tu mi hai regalato una favola, ma quattro anni fa mi hai distrutto la vita». E poi ironizza: «Ho scoperto un tuo lato generoso: fai beneficenza alle donne. Regali, cuori, abbracci, complimenti. E io? Tu non hai capito che o scegli me o scegli te, ma se scegli me mi devi portare in palmo di mano».

«Tu ridi, ma io non rido più» prosegue la concorrente, che ha appena scoperto un nuovo segreto sul cellulare del compagno: il contatto della donna con cui l’ha tradita. «Sul tuo telefono c’è ancora il telefono di quella stupida. Di uno come te non so che farmene, non me lo merito».

La riposta di Luca a Ultima fermata

Finalmente è il turno di Luca, che sembra capire i propri errori: «So stare al mio posto. Scusa se ti ho dato della pazza, ho sbagliato. Voglio invecchiare con te. Stefania, se mi dai la possibilità, io cambio» ripete tenendo lo sguardo a terra. L’espressione da cane bastonato e le promesse del fidanzato alla fine convincono Stefania, che ribadisce che «non esiste una seconda possibilità», prima di sciogliersi in un abbraccio con Luca.

«Ho pensato di farti un regalo – dice tutta seria – un tatuaggio in fronte con la pa*ata». E poi aggiunge: «Quando usciamo di qua mi paghi il chirurgo per le occhiaie che mi hai fatto venire dal dispiacere». «Invecchiamo insieme» le ripete Luca, per farsi perdonare. «Invecchia prima tu» le risponde ridendo Stefania, decisa a non farsi più mettere i piedi in testa. Pace fatta, sembrerebbe.




Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Aprile 2022, 21:53



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";}s:7:"summary";s:916:" Avevamo lasciato Luca e Stefania a un passo dalla rottura, li ritroviamo pronti per il confronto finale. Nella puntata di ieri di Ultima fermata, su Canale 5, la coppia ha deciso di incontrarsi per capire se investire ancora in un progetto comune o dirsi per sempre addio.   Leggi anche > Ultima fermata, Lucia attacca Manuel: ... Read more";s:12:"atom_content";s:4370:"




Avevamo lasciato Luca e Stefania a un passo dalla rottura, li ritroviamo pronti per il confronto finale. Nella puntata di ieri di Ultima fermata, su Canale 5, la coppia ha deciso di incontrarsi per capire se investire ancora in un progetto comune o dirsi per sempre addio.

 

Leggi anche > Ultima fermata, Lucia attacca Manuel: «E’ piatto, gli servirebbe un defibrillatore oppure è gay»

 

Ultima fermata, la decisione definitiva di Stefania

Dopo la scenata di gelosia di mercoledì scorso, Luca ha avuto la notte per riflettere: «Ho capito che l’ho fatta soffrire, ma non voglio farlo mai più» spiega ai compagni di stanza. «Così è peggio perché l’altra persona si allontana ancora di più e si alzano i muri». Forte del suo amore per Stefania, il concorrente decide di chiedere un confronto con lei.

A questo punto la compagna accetta, ma non prima di chiedere alla produzione il vestito più bello da indossare per l’occasione: «Si deve rendere conto di cosa può perdere. Si deve pentire» spiega mentre sfoggia un seducente abito nero tutto spacco e trasparenze.

Non appena la parete magica di Ultima fermata si apre, è Stefania a prendere per prima la parola: «Pretendevi da me dei cambiamenti, sei tu che non capisci che alimenti i miei sospetti e le mie gelosie con il tuo comportamento. Se sono arrivata a tanto era perché volevo che provassi cosa provo io quando tu approcci una ragazza».

«Non mi sono mai fatta toccare da nessuno in 12 anni e ti ho sempre portato rispetto – prosegue Stefania e pare un fiume in piena –. Tu mi hai regalato una favola, ma quattro anni fa mi hai distrutto la vita». E poi ironizza: «Ho scoperto un tuo lato generoso: fai beneficenza alle donne. Regali, cuori, abbracci, complimenti. E io? Tu non hai capito che o scegli me o scegli te, ma se scegli me mi devi portare in palmo di mano».

«Tu ridi, ma io non rido più» prosegue la concorrente, che ha appena scoperto un nuovo segreto sul cellulare del compagno: il contatto della donna con cui l’ha tradita. «Sul tuo telefono c’è ancora il telefono di quella stupida. Di uno come te non so che farmene, non me lo merito».

La riposta di Luca a Ultima fermata

Finalmente è il turno di Luca, che sembra capire i propri errori: «So stare al mio posto. Scusa se ti ho dato della pazza, ho sbagliato. Voglio invecchiare con te. Stefania, se mi dai la possibilità, io cambio» ripete tenendo lo sguardo a terra. L’espressione da cane bastonato e le promesse del fidanzato alla fine convincono Stefania, che ribadisce che «non esiste una seconda possibilità», prima di sciogliersi in un abbraccio con Luca.

«Ho pensato di farti un regalo – dice tutta seria – un tatuaggio in fronte con la pa*ata». E poi aggiunge: «Quando usciamo di qua mi paghi il chirurgo per le occhiaie che mi hai fatto venire dal dispiacere». «Invecchiamo insieme» le ripete Luca, per farsi perdonare. «Invecchia prima tu» le risponde ridendo Stefania, decisa a non farsi più mettere i piedi in testa. Pace fatta, sembrerebbe.




Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Aprile 2022, 21:53



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Ultima fermata, la decisione definitiva di Stefania: «Luca, ho scoperto che fai beneficenza alle donne, allora a me paghi il chirurgo per le occhiaie»

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Tutto Accade Tour, l’appello di Alessandra Amoroso: «Cerchiamo ballerini», e i consigli di Laura Pausini. Prosegue il viaggio della Amoroso verso San Siro, dove il 13 luglio terrà il suo primo concerto all’interno di uno stadio che fa emozionare tutti. In radiovisione su RTL 102.5, la cantante salentina si racconta in diretta il 13 di ogni mese con Gigio D’Ambrosio e Matteo Maffucci e, insieme a loro, tanti altri amici.

 

Leggi anche > Isola 2022, malore in diretta per Nicolas Vaporidis. Paura su twitter «Aiutatelo»

 

«La sto vivendo molto bene, mi sto rendendo conto che all’inizio facevo un po’ la galletta, adesso ho un po’ di strizza», ha detto la cantante. «Per questo progetto ci sono a lavoro tante persone, la mia crew, gli addetti alle luci, alle scenografie, le grafiche. Sono tantissimi».

Durante la diretta è intervenuta anche la coreografa Veronica Peparini, protagonista di uno spoiler inaspettato. «Il 24 aprile si apriranno le audizioni di danza di ‘Tutto Accade’. Veronica è una grande amica, una grande professionista. Abbiamo deciso di fare quest’audizione perché cerchiamo un bel po’ di ballerini», ha detto Alessandra Amoroso. «Verrà tanta gente, è una cosa importante. Ci sarà un’audizione il 24 aprile a Roma al Planet Sport. Cerchiamo venticinque ballerini, una cosa importante e bella perché finalmente anche i ballerini saranno di nuovo su un palco», ha risposto Veronica Peparini. «Ci saranno anche settanta figuranti, saremo in tantissimi. Per una cosa così grande bisogna essere in tanti a supportare Alessandra. Per presentarsi bisogna iscriversi sul posto alle 9, presentarsi lì la mattina all’audizione, tutti tamponati. Ci sarà anche Alessandra alle 14. Anche per noi è importante riaprire alla danza questi grandi concerti, è bello che si dia la possibilità anche ai danzatori di lavorare». 

 

E tra i tanti ospiti della quarta serata di “Tutto Accade su RTL 102.5”, arriva anche Laura Pausini. Prima di entrare in diretta anche lei ha ascoltato in onda la sua “Scatola”. «Stavo riguardando tutte le immagini. Mi fa sempre impressione vedere che tutte le mie cose sono davanti agli occhi di tutti perché il videoclip è girato nella mia stanza originale di quando ero piccola – ha detto Laura Pausini -Alcune persone mi chiedono come faccia una della mia età ad avere la camera di quando aveva sedici anni. Nel mio caso i miei genitori quando ho vinto Sanremo hanno deciso che quella casa diventasse la casa dei fan, per questo ha mantenuto tante stanze originali».
«Anche io ho lasciato la mia camera intatta. Quando ci vado è come ritornare a tredici anni fa – ha risposto Alessandra Amoroso – Ricordare è bello. Apro i cassetti della scrivania e ho i miei diari di quando andavo alle scuole superiori. A me il fatto che la gente può andare a vivere un po’ il tuo passato piace tanto. Tra l’altro io sono venuta al cinema ed ho pianto a vedere ‘Piacere di conoscerti’, mi sono emozionata tanto».
Alessandra Amoroso ha chiesto un consiglio a Laura Pausini, la prima donna cantante ad esibirsi in quello stadio, cosa può aspettarsi e come può viversi San Siro. «Ho visto anche le altre telefonate che hai fatto con altri colleghi. Specialmente Tiziano Ferro ti ha detto una cosa che condivido tantissimo: non ci sono tanti consigli da darci, devi entrare con lo stesso spirito del giorno in cui sei salita su un palco anche piccolo. Non dobbiamo dirti cosa fare, lo sai già da sola. La gente è innamorata di te perché sei così, non è perché San Siro è grande bisogna prepararsi in maniera diversa. Magari ti verrà un po’ di tachicardia – ha detto la Pausini – Io avevo un po’ il fiatone prima di entrare, ho cercato di fare una respirazione che mi aiutasse ad avere un po’ di forza. Sarà una delle serate più importanti della tua vita, te la devi godere tutta. La realtà è che io e Alessandra abbiamo una cosa in comune: non studiamo molto il concerto a livello tecnico, questa cosa dobbiamo mantenerla. Negli anni ho capito che le volte in cui mi sono preparata non mi sono emozionata io, noi siamo uguali al nostro pubblico. Conosco tanti ragazzi del tuo fan club, ti seguo dall’inizio. Ricordo di una nostra telefonata quando avevi appena vinto ‘Amici’ e mi dicevi che stavi cercando nuove musiche: il modo in cui parli alle persone è il modo in cui canti a loro e a te stessa. Quando sarai lì ti renderai conto che finirà subito».

Il 13 luglio Alessandra Amoroso farà il suo concerto a San Siro. Nel parterre ci saranno le sedie.«È una cosa che porto avanti dalle piazze – ha raccontato la Amoroso – Loro si lamentano se sono in piedi, vogliono stare seduti perché ci siamo viziati a vicenda. Io ho cominciato a fare concerti con il parterre seduto».
Il concerto sarà con la capienza al 100%. «Il fatto di poter condividere con tutti a pieno quello che sarà quella serata mi fa volare di gioia – ha raccontato Alessandra Amoroso – Quando andavo a vedere un concerto a me piaceva riprendere la gente. Io sono stata a San Siro a vedere dei concerti, l’immagine impressa nella mente è quella della gente che accompagna i momenti, che partecipa e condivide quello che sta sentendo. Si alza un’energia talmente forte da sentirla nel cuore»..




Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Aprile 2022, 13:24



© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Tutto Accade Tour, l’appello di Alessandra Amoroso: «Cerchiamo ballerini», e i consigli di Laura Pausini

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Tutto Accade Tour, l’appello di Alessandra Amoroso: «Cerchiamo ballerini», e i consigli di Laura Pausini. Prosegue il viaggio della Amoroso verso San Siro, dove il 13 luglio terrà il suo primo concerto all’interno di uno stadio che fa emozionare tutti. In radiovisione su RTL 102.5, la cantante salentina si racconta in diretta il 13 di ogni mese con Gigio D’Ambrosio e Matteo Maffucci e, insieme a loro, tanti altri amici.

 

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«La sto vivendo molto bene, mi sto rendendo conto che all’inizio facevo un po’ la galletta, adesso ho un po’ di strizza», ha detto la cantante. «Per questo progetto ci sono a lavoro tante persone, la mia crew, gli addetti alle luci, alle scenografie, le grafiche. Sono tantissimi».

Durante la diretta è intervenuta anche la coreografa Veronica Peparini, protagonista di uno spoiler inaspettato. «Il 24 aprile si apriranno le audizioni di danza di ‘Tutto Accade’. Veronica è una grande amica, una grande professionista. Abbiamo deciso di fare quest’audizione perché cerchiamo un bel po’ di ballerini», ha detto Alessandra Amoroso. «Verrà tanta gente, è una cosa importante. Ci sarà un’audizione il 24 aprile a Roma al Planet Sport. Cerchiamo venticinque ballerini, una cosa importante e bella perché finalmente anche i ballerini saranno di nuovo su un palco», ha risposto Veronica Peparini. «Ci saranno anche settanta figuranti, saremo in tantissimi. Per una cosa così grande bisogna essere in tanti a supportare Alessandra. Per presentarsi bisogna iscriversi sul posto alle 9, presentarsi lì la mattina all’audizione, tutti tamponati. Ci sarà anche Alessandra alle 14. Anche per noi è importante riaprire alla danza questi grandi concerti, è bello che si dia la possibilità anche ai danzatori di lavorare». 

 

E tra i tanti ospiti della quarta serata di “Tutto Accade su RTL 102.5”, arriva anche Laura Pausini. Prima di entrare in diretta anche lei ha ascoltato in onda la sua “Scatola”. «Stavo riguardando tutte le immagini. Mi fa sempre impressione vedere che tutte le mie cose sono davanti agli occhi di tutti perché il videoclip è girato nella mia stanza originale di quando ero piccola – ha detto Laura Pausini -Alcune persone mi chiedono come faccia una della mia età ad avere la camera di quando aveva sedici anni. Nel mio caso i miei genitori quando ho vinto Sanremo hanno deciso che quella casa diventasse la casa dei fan, per questo ha mantenuto tante stanze originali».
«Anche io ho lasciato la mia camera intatta. Quando ci vado è come ritornare a tredici anni fa – ha risposto Alessandra Amoroso – Ricordare è bello. Apro i cassetti della scrivania e ho i miei diari di quando andavo alle scuole superiori. A me il fatto che la gente può andare a vivere un po’ il tuo passato piace tanto. Tra l’altro io sono venuta al cinema ed ho pianto a vedere ‘Piacere di conoscerti’, mi sono emozionata tanto».
Alessandra Amoroso ha chiesto un consiglio a Laura Pausini, la prima donna cantante ad esibirsi in quello stadio, cosa può aspettarsi e come può viversi San Siro. «Ho visto anche le altre telefonate che hai fatto con altri colleghi. Specialmente Tiziano Ferro ti ha detto una cosa che condivido tantissimo: non ci sono tanti consigli da darci, devi entrare con lo stesso spirito del giorno in cui sei salita su un palco anche piccolo. Non dobbiamo dirti cosa fare, lo sai già da sola. La gente è innamorata di te perché sei così, non è perché San Siro è grande bisogna prepararsi in maniera diversa. Magari ti verrà un po’ di tachicardia – ha detto la Pausini – Io avevo un po’ il fiatone prima di entrare, ho cercato di fare una respirazione che mi aiutasse ad avere un po’ di forza. Sarà una delle serate più importanti della tua vita, te la devi godere tutta. La realtà è che io e Alessandra abbiamo una cosa in comune: non studiamo molto il concerto a livello tecnico, questa cosa dobbiamo mantenerla. Negli anni ho capito che le volte in cui mi sono preparata non mi sono emozionata io, noi siamo uguali al nostro pubblico. Conosco tanti ragazzi del tuo fan club, ti seguo dall’inizio. Ricordo di una nostra telefonata quando avevi appena vinto ‘Amici’ e mi dicevi che stavi cercando nuove musiche: il modo in cui parli alle persone è il modo in cui canti a loro e a te stessa. Quando sarai lì ti renderai conto che finirà subito».

Il 13 luglio Alessandra Amoroso farà il suo concerto a San Siro. Nel parterre ci saranno le sedie.«È una cosa che porto avanti dalle piazze – ha raccontato la Amoroso – Loro si lamentano se sono in piedi, vogliono stare seduti perché ci siamo viziati a vicenda. Io ho cominciato a fare concerti con il parterre seduto».
Il concerto sarà con la capienza al 100%. «Il fatto di poter condividere con tutti a pieno quello che sarà quella serata mi fa volare di gioia – ha raccontato Alessandra Amoroso – Quando andavo a vedere un concerto a me piaceva riprendere la gente. Io sono stata a San Siro a vedere dei concerti, l’immagine impressa nella mente è quella della gente che accompagna i momenti, che partecipa e condivide quello che sta sentendo. Si alza un’energia talmente forte da sentirla nel cuore»..




Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Aprile 2022, 13:24



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Tutto Accade Tour, l’appello di Alessandra Amoroso: «Cerchiamo ballerini», e i consigli di Laura Pausini

";s:14:"date_timestamp";i:1649958563;}i:6;a:11:{s:5:"title";s:81:"Amici 21, gli eliminati della quinta puntata. È bufera sui social: «Ridicoli!»";s:4:"link";s:102:"https://fuzzyskunk.com/shows/amici-21-gli-eliminati-della-quinta-puntata-e-bufera-sui-social-ridicoli/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:11:"David Lonit";}s:7:"pubdate";s:31:"Thu, 14 Apr 2022 16:27:46 +0000";s:8:"category";s:63:"ShowsAmicibuferadellaeliminatiglipuntataquintaRidicolisocialsui";s:4:"guid";s:31:"https://fuzzyskunk.com/?p=38645";s:11:"description";s:705:" Amici 21, gli eliminati della quinta puntata. E’ bufera sui social: «Ridicoli!». La consueta registrazione del serale è stata anticipata a mercoledì e come sempre sono state diffuse le prime anticipazioni e scoperto chi verrà eliminato durante la puntata di sabato 16 aprile che seguiremo come sempre in diretta su Leggo.it.   ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:5882:"



Amici 21, gli eliminati della quinta puntata. E’ bufera sui social: «Ridicoli!». La consueta registrazione del serale è stata anticipata a mercoledì e come sempre sono state diffuse le prime anticipazioni e scoperto chi verrà eliminato durante la puntata di sabato 16 aprile che seguiremo come sempre in diretta su Leggo.it.

 

Leggi anche > Tutto Accade Tour, l’appello di Alessandra Amoroso: «Cerchiamo ballerini», e i consigli di Laura Pausini

Puntualissima al termine di ogni registrazione arrivano le prime anticipazioni sulla quinta puntata di Amici 21 che andrà in onda sabato 19 aprile. Grazie al profilo Twitter di Amici News che ha aggiornato in tempo reale i fan e al sito Il Vicolo delle News, siamo in grado di svelarvi cosa accadrà nella prossima puntata.

 

Da qui in poi seguiranno spoiler sulla quinta puntata di Amici 21, se non volete rovinarvi la sorpresa vi invitiamo a non proseguire nella lettura. Se invece volete scoprire cosa è accaduto durante la registrazione di mercoledì e perchè i solcial sono sul piede di guerra, siete nel posto giusto.

 

Amici 21, allerta Spoiler quinta puntata

Ad aprire ancora una volta la prima manche è il team Alessandra Celentano – Rudy Zerbi che scelgono di sfidare la squadra di Anna Pettinelli e Veronica Peparini.

Nella prima sfida:

LDA (Luca D’Alessio) contro Albe (Alberto La Malfa), ma la prova è annullata.

Nella seconda sfida:

Michele Esposito contro Dario Schirone. Vince Michele

Terza sfida:

Luigi Strangis contro Dario Schirone. Vince Luigi.

Per la prima volta dall’inizio del serale, sabato sera ci sarà una sola eliminazione e Dario è il primo a finire al ballottaggio finale.

 

Nella seconda manche Zerbi-Celentano sfidano i “Cucca – Todo” Cuccarini-Todaro. Alla fine di questa gara ad andare al ballottaggio è Serena.

Prima sfida

Luigi Strangis contro Nunzio Stancampiano. Vince Luigi

La seconda sfida

Serena Carella batte LDA

La terza sfida

Michele Esposito vince contro Alex (Alessandro Rina) .

Al ballottaggio per il primo eliminato finisce quindi Serena.

Terza Manche

La squadra di Zerbi-Celentano perde contro Cuccarini-Todaro.

Prima sfida

Vince Luigi Strangis

Seconda sfida

Sissi batte LDA

Terza sfida

Sissi e Alex battono Michele e Carola. Gli insegnanti Todaro e Cuccarini mettono a rischio Lda, Carola e Luigi . Al ballottaggio finale con Dario e Serena va Carola.

 

Secondo le anticipazioni ad essere eliminata è Carola. Un’esclusione che ha scatenato le ire del web contro i tre giudici, rei di aver “impoverito” la sezione della danza. «Ballottaggio tra Carola e Dario ma Albe – scrive un utente su Twitter –  Serena e Nunzio stanno ancora là dentro.Ridicoli!», e non è l’unico.

 

 

 

 

 




Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Aprile 2022, 15:57



© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Amici 21, gli eliminati della quinta puntata. È bufera sui social: «Ridicoli!»

";}s:7:"summary";s:705:" Amici 21, gli eliminati della quinta puntata. E’ bufera sui social: «Ridicoli!». La consueta registrazione del serale è stata anticipata a mercoledì e come sempre sono state diffuse le prime anticipazioni e scoperto chi verrà eliminato durante la puntata di sabato 16 aprile che seguiremo come sempre in diretta su Leggo.it.   ... Read more";s:12:"atom_content";s:5882:"



Amici 21, gli eliminati della quinta puntata. E’ bufera sui social: «Ridicoli!». La consueta registrazione del serale è stata anticipata a mercoledì e come sempre sono state diffuse le prime anticipazioni e scoperto chi verrà eliminato durante la puntata di sabato 16 aprile che seguiremo come sempre in diretta su Leggo.it.

 

Leggi anche > Tutto Accade Tour, l’appello di Alessandra Amoroso: «Cerchiamo ballerini», e i consigli di Laura Pausini

Puntualissima al termine di ogni registrazione arrivano le prime anticipazioni sulla quinta puntata di Amici 21 che andrà in onda sabato 19 aprile. Grazie al profilo Twitter di Amici News che ha aggiornato in tempo reale i fan e al sito Il Vicolo delle News, siamo in grado di svelarvi cosa accadrà nella prossima puntata.

 

Da qui in poi seguiranno spoiler sulla quinta puntata di Amici 21, se non volete rovinarvi la sorpresa vi invitiamo a non proseguire nella lettura. Se invece volete scoprire cosa è accaduto durante la registrazione di mercoledì e perchè i solcial sono sul piede di guerra, siete nel posto giusto.

 

Amici 21, allerta Spoiler quinta puntata

Ad aprire ancora una volta la prima manche è il team Alessandra Celentano – Rudy Zerbi che scelgono di sfidare la squadra di Anna Pettinelli e Veronica Peparini.

Nella prima sfida:

LDA (Luca D’Alessio) contro Albe (Alberto La Malfa), ma la prova è annullata.

Nella seconda sfida:

Michele Esposito contro Dario Schirone. Vince Michele

Terza sfida:

Luigi Strangis contro Dario Schirone. Vince Luigi.

Per la prima volta dall’inizio del serale, sabato sera ci sarà una sola eliminazione e Dario è il primo a finire al ballottaggio finale.

 

Nella seconda manche Zerbi-Celentano sfidano i “Cucca – Todo” Cuccarini-Todaro. Alla fine di questa gara ad andare al ballottaggio è Serena.

Prima sfida

Luigi Strangis contro Nunzio Stancampiano. Vince Luigi

La seconda sfida

Serena Carella batte LDA

La terza sfida

Michele Esposito vince contro Alex (Alessandro Rina) .

Al ballottaggio per il primo eliminato finisce quindi Serena.

Terza Manche

La squadra di Zerbi-Celentano perde contro Cuccarini-Todaro.

Prima sfida

Vince Luigi Strangis

Seconda sfida

Sissi batte LDA

Terza sfida

Sissi e Alex battono Michele e Carola. Gli insegnanti Todaro e Cuccarini mettono a rischio Lda, Carola e Luigi . Al ballottaggio finale con Dario e Serena va Carola.

 

Secondo le anticipazioni ad essere eliminata è Carola. Un’esclusione che ha scatenato le ire del web contro i tre giudici, rei di aver “impoverito” la sezione della danza. «Ballottaggio tra Carola e Dario ma Albe – scrive un utente su Twitter –  Serena e Nunzio stanno ancora là dentro.Ridicoli!», e non è l’unico.

 

 

 

 

 




Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Aprile 2022, 15:57



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Amici 21, gli eliminati della quinta puntata. È bufera sui social: «Ridicoli!»

";s:14:"date_timestamp";i:1649953666;}i:7;a:11:{s:5:"title";s:95:"Antonella Ruggiero: «Dall’elettronica alla musica sacra, la mia voce mi ha portato ovunque»";s:4:"link";s:116:"https://fuzzyskunk.com/shows/antonella-ruggiero-dallelettronica-alla-musica-sacra-la-mia-voce-mi-ha-portato-ovunque/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:12:"Sally Center";}s:7:"pubdate";s:31:"Thu, 14 Apr 2022 09:48:20 +0000";s:8:"category";s:75:"ShowsallaAntonellaDallelettronicaMiamúsicaovunqueportatoRuggierosacravocê";s:4:"guid";s:31:"https://fuzzyskunk.com/?p=38572";s:11:"description";s:723:" «Due anni fa avevo voglia di silenziare la mia musica sulle piattaforme, ora ho deciso di mettercela tutta». Ama le scelte radicali, Antonella Ruggiero, e lo conferma con questa svolta digitale che l’ha spinta a pubblicare per la prima volta, sia in streaming sia in download, la sua opera omnia solista ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:5391:"




«Due anni fa avevo voglia di silenziare la mia musica sulle piattaforme, ora ho deciso di mettercela tutta». Ama le scelte radicali, Antonella Ruggiero, e lo conferma con questa svolta digitale che l’ha spinta a pubblicare per la prima volta, sia in streaming sia in download, la sua opera omnia solista (27 album per un totale di 372 canzoni).

Perché ha cambiato idea?
«In un periodo nero come questo era giusto farlo: diffondere la musica nell’etere è l’unica cosa che non fa male a nessuno. Oltre tutto anche all’estero mi chiedevano di ascoltare brani ormai introvabili su disco. Insomma, volevo mettere un punto. Così ora tutto è tornato alla luce».

E non è poco. Una mole enorme di brani, cui si sono aggiunti i 18 riarrangiati da Roberto Colombo in “Come l’aria che si rinnova”…
«Volevo dare una resa sonora diversa a quei brani. Abbiamo tolto l’impianto ritmico e dato più risalto alla tessitura degli archi, per un suono più etereo e rarefatto».

In un’altra raccolta, “Quando facevo la cantante”, c’era una sua cover di “Creuza de mä” di De André. Poi farà due live in Sardegna dedicati a “La Buona Novella”. Un riferimento importante, il suo concittadino?
«De André è un maestro, ha lasciato versi e note che resteranno sempre validi per ogni epoca. Come Pasolini. Come Battiato».

Che ricordo ha della sua Genova?
«Ricordo la zona operaia, il mare di Ponente sempre unto dal nero delle acciaierie. Poi nei ricordi la Genova medievale dei miei nonni».

Quali sono i dischi solisti a cui è più legata?
«Tutti. Perché mi hanno permesso di spaziare dal pop alla canzone d’autore, dall’elettronica alla musica sacra e classica, dalla canzone popolare ai suoni del mondo. Ho messo la mia voce al servizio di questo percorso».

Un percorso che in tanti non hanno ben compreso.
«Già, sono quelli che ragionano come se Peter Gabriel non se ne fosse mai andato via dai Genesis!».

E invece nel 1989 ha messo un punto anche lì.
«Quei 14 anni di vita nei Matia Bazar sono stati straordinari. Ma nel 1989 ho deciso che poteva bastare così. Mi sono fermata per 7 anni. E poi sono ripartita con tutti questi progetti, che non avrei potuto portare a termine restando nel gruppo. Fu tutto molto chiaro: avvisai tutti un anno prima».

Quali fasi ricorda con più affetto della saga Matia Bazar?
«Il primo periodo degli anni 70 e le canzoni con cui diventammo famosi nel mondo, dall’Urss al Giappone, dal Sudamerica all’Europa. E poi la svolta elettronica».

A proposito di scelte radicali, quello fu un vero Elettrochoc per citare un vostro celebre brano dell’epoca. Come nacque?
«Noi quattro soci – io, Stellita, Golzi e Marrale – eravamo tutti immersi nei nuovi suoni che venivano dall’Inghilterra, dalla Germania: il post-punk, la new wave. Volevamo trasportare in Italia quel sound e abbiamo trovato in Colombo la persona giusta per realizzare il progetto, è diventato il nostro quinto uomo».

Cosa ha provato a vedere i Matia Bazar con altre cantanti? E l’ipotesi reunion resta esclusa?
«Non ho mai avuto problemi a veder usato il marchio Matia Bazar con altre cantanti, ma non mi sono più interessata a quei dischi. La reunion non avrebbe senso, siamo rimasti due del nucleo originario ed è bello che i ricordi restino legati a quello che abbiamo fatto in quegli anni».

La sua voce: prodigio naturale o frutto anche dell’esperienza?
«Un dono di natura. Io ho cercato più che altro di preservarlo e di usarlo nel modo migliore».

Quali sono le sue cantanti preferite?
«Adoro Nina Hagen, libera di usare la voce in modo anarchico. Poi Kate Bush, Sade, Bjork, le interpreti blues… In Italia vado indietro nel tempo: Lucia Mannucci del Quartetto Cetra e Caterina Valente».

Sono tempi neri: serve Empatia, come diceva in suo disco recente?
«È l’unica cosa che ci può salvare, ma sono anni difficili, in cui si fatica a trovare una speranza per le nuove generazioni».




Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Aprile 2022, 07:55



© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Antonella Ruggiero: «Dall’elettronica alla musica sacra, la mia voce mi ha portato ovunque»

";}s:7:"summary";s:723:" «Due anni fa avevo voglia di silenziare la mia musica sulle piattaforme, ora ho deciso di mettercela tutta». Ama le scelte radicali, Antonella Ruggiero, e lo conferma con questa svolta digitale che l’ha spinta a pubblicare per la prima volta, sia in streaming sia in download, la sua opera omnia solista ... Read more";s:12:"atom_content";s:5391:"




«Due anni fa avevo voglia di silenziare la mia musica sulle piattaforme, ora ho deciso di mettercela tutta». Ama le scelte radicali, Antonella Ruggiero, e lo conferma con questa svolta digitale che l’ha spinta a pubblicare per la prima volta, sia in streaming sia in download, la sua opera omnia solista (27 album per un totale di 372 canzoni).

Perché ha cambiato idea?
«In un periodo nero come questo era giusto farlo: diffondere la musica nell’etere è l’unica cosa che non fa male a nessuno. Oltre tutto anche all’estero mi chiedevano di ascoltare brani ormai introvabili su disco. Insomma, volevo mettere un punto. Così ora tutto è tornato alla luce».

E non è poco. Una mole enorme di brani, cui si sono aggiunti i 18 riarrangiati da Roberto Colombo in “Come l’aria che si rinnova”…
«Volevo dare una resa sonora diversa a quei brani. Abbiamo tolto l’impianto ritmico e dato più risalto alla tessitura degli archi, per un suono più etereo e rarefatto».

In un’altra raccolta, “Quando facevo la cantante”, c’era una sua cover di “Creuza de mä” di De André. Poi farà due live in Sardegna dedicati a “La Buona Novella”. Un riferimento importante, il suo concittadino?
«De André è un maestro, ha lasciato versi e note che resteranno sempre validi per ogni epoca. Come Pasolini. Come Battiato».

Che ricordo ha della sua Genova?
«Ricordo la zona operaia, il mare di Ponente sempre unto dal nero delle acciaierie. Poi nei ricordi la Genova medievale dei miei nonni».

Quali sono i dischi solisti a cui è più legata?
«Tutti. Perché mi hanno permesso di spaziare dal pop alla canzone d’autore, dall’elettronica alla musica sacra e classica, dalla canzone popolare ai suoni del mondo. Ho messo la mia voce al servizio di questo percorso».

Un percorso che in tanti non hanno ben compreso.
«Già, sono quelli che ragionano come se Peter Gabriel non se ne fosse mai andato via dai Genesis!».

E invece nel 1989 ha messo un punto anche lì.
«Quei 14 anni di vita nei Matia Bazar sono stati straordinari. Ma nel 1989 ho deciso che poteva bastare così. Mi sono fermata per 7 anni. E poi sono ripartita con tutti questi progetti, che non avrei potuto portare a termine restando nel gruppo. Fu tutto molto chiaro: avvisai tutti un anno prima».

Quali fasi ricorda con più affetto della saga Matia Bazar?
«Il primo periodo degli anni 70 e le canzoni con cui diventammo famosi nel mondo, dall’Urss al Giappone, dal Sudamerica all’Europa. E poi la svolta elettronica».

A proposito di scelte radicali, quello fu un vero Elettrochoc per citare un vostro celebre brano dell’epoca. Come nacque?
«Noi quattro soci – io, Stellita, Golzi e Marrale – eravamo tutti immersi nei nuovi suoni che venivano dall’Inghilterra, dalla Germania: il post-punk, la new wave. Volevamo trasportare in Italia quel sound e abbiamo trovato in Colombo la persona giusta per realizzare il progetto, è diventato il nostro quinto uomo».

Cosa ha provato a vedere i Matia Bazar con altre cantanti? E l’ipotesi reunion resta esclusa?
«Non ho mai avuto problemi a veder usato il marchio Matia Bazar con altre cantanti, ma non mi sono più interessata a quei dischi. La reunion non avrebbe senso, siamo rimasti due del nucleo originario ed è bello che i ricordi restino legati a quello che abbiamo fatto in quegli anni».

La sua voce: prodigio naturale o frutto anche dell’esperienza?
«Un dono di natura. Io ho cercato più che altro di preservarlo e di usarlo nel modo migliore».

Quali sono le sue cantanti preferite?
«Adoro Nina Hagen, libera di usare la voce in modo anarchico. Poi Kate Bush, Sade, Bjork, le interpreti blues… In Italia vado indietro nel tempo: Lucia Mannucci del Quartetto Cetra e Caterina Valente».

Sono tempi neri: serve Empatia, come diceva in suo disco recente?
«È l’unica cosa che ci può salvare, ma sono anni difficili, in cui si fatica a trovare una speranza per le nuove generazioni».




Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Aprile 2022, 07:55



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Antonella Ruggiero: «Dall’elettronica alla musica sacra, la mia voce mi ha portato ovunque»

";s:14:"date_timestamp";i:1649929700;}i:8;a:11:{s:5:"title";s:87:"Luca Ravenna, da LOL allo show “568”: «Parola d’ordine: scaramanzia» INTERVISTA";s:4:"link";s:101:"https://fuzzyskunk.com/shows/luca-ravenna-da-lol-allo-show-568-parola-dordine-scaramanzia-intervista/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:11:"David Lonit";}s:7:"pubdate";s:31:"Wed, 13 Apr 2022 22:24:12 +0000";s:8:"category";s:57:"ShowsallodordineINTERVISTALOLLucaParolaRavennascaramanzia";s:4:"guid";s:31:"https://fuzzyskunk.com/?p=38455";s:11:"description";s:692:" Comicità e timidezza. Il mix perfetto che ha sancito il successo di Luca Ravenna, il comico milanese che il grande pubblico ha conosciuto e amato nella prima edizione di LOL- chi ride è fuori. Classe 1987, dopo aver lanciato il suo podcast Cachemire, Luca torna sui palchi di tutta Italia con uno ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:5936:"



Comicità e timidezza. Il mix perfetto che ha sancito il successo di Luca Ravenna, il comico milanese che il grande pubblico ha conosciuto e amato nella prima edizione di LOL- chi ride è fuori. Classe 1987, dopo aver lanciato il suo podcast Cachemire, Luca torna sui palchi di tutta Italia con uno show di pura stand up comedy, intitolato “568”, già sold out. Tra i temi trattati nello spettacolo, ci sono: come lavora un terapeuta in un piccolo centro? la cleptomania curata nei peggiori supermercati di Roma, la storia medievale delle coppie e prendere un treno regionale con Michele Serra. 

 

 

“568”, tre numeri e un grande show: perché questo titolo?

«A costo di sembrare antipatico, non rispondo mai a questa domanda. Sono super scaramantico quindi dico solo che è un omaggio ad un grande comico. Lo svelerò a fine tour. Per il momento, spero che sia un numero che tutti potranno ricordare».

Ma può dirci se fra quelli, c’è il suo numero fortunato?

«In realtà no, 7 è il mio numero, perchè rimanda a uno dei miei calciatori preferiti da bambino, poi è la somma dei numeri del mio compleanno. Vabbè, sono cresciuto con una mamma che era fissata con i numeri…»

Sorge spontanea la domanda: ha un rito scaramantico prima di salire sul palco?

«Sì ma non posso dirlo (ride). Quando mi allaccio le stringhe delle scarpe, devo farlo dentro l’albergo prima di uscire. Ho una bottiglietta d’acqua con dello zucchero che devo portare io sul palco, nella mano sinistra».

Tra l’altro, 568 ha tre numeri e LOL ha tre lettere: un caso?

«È la prima volta che me lo fanno notare! Mi fa molto ridere, ma no, non è un omaggio a LOL».

Tra le tante città del tour c’è una a cui è legato di più?

«Sono di Milano ma vivo a Roma. Oltre alle due tappe all’Atlantico nella Capitale, sarà molto bello esibirmi al Lirico di Milano, dove abbiamo aggiunto 3 date. Un po’ perché è un teatro storico, un po’ perché è a 80 metri dalla mia prima casa: ci tengo particolarmente».

Dopo LOL, pensa sia più difficile far ridere o non ridere?

«Sicuramente far ridere. Soprattutto in un periodo come questo. Sono salito sul palco per la prima di 568 a Palermo, proprio la sera dopo l’invasione della Russia all’Ucraina. C’era un clima particolare, ma penso che il nostro lavoro è far ridere e dobbiamo provarci al meglio. Mi concentro sul testo e vado: la gente viene lì per vederti e vuole ridere. Se mi metto a parlare di guerra e politica annoierei»

Cosa sognava il Luca Ravenna adolescente?

«A 13 anni frequentavo una scuola sperimentale a Milano, la “Vivaio”, e mi sono esibito in uno spettacolo al Teatro “Franco Parenti”. Lì, pensai: ‘Cavolo non è male sta cosa di stare sul palco’. In fondo sono un po’ romantico…»

Non è solo comico allora?

«No, anzi. Di mio sono molto timido, come avete potuto vedere a LOL: ecco, lì ero proprio me stesso. Non ho recitato, infatti sono uscito per primo…»

Quindi che ricordo ha di LOL?

«Belissimo. Sono stato molto fortunato ad essere chiamato nel cast eterogeneo, di cui conoscevo solo Michela Giraud. A me ha portato un sacco di visibilità, anche perché molte persone si sono incuriosite e hanno cercato su Youtube quel tipo “muto” che era nel programma».

Ecco, come risponde ai meme impazzati sui social dopo il format?

«Fantastici! Ho riso molto, soprattutto a quello dove c’era tutto il cast con scritto “Grazie per aver reso” e la mia faccia al centro con scritto “tu no”. Perchè poi ho pensato: ma chi è quello che si nota di più in foto? Ero io! mi sono difeso così insomma. Sono contento di aver fatto quella esperienza».

Progetti futuri, cinema o televisione?

«Da scaramantico non dovrei dirlo (ride), ma sto pensando di scrivere un film. E poi il podcast con Edoardo Ferrario, Cachemire, che vorremmo portare nel mondo degli sketch».

 

Tutte le tappe dello show “568”:

Schermata 2022 04 13 alle 17.51.36 13174107

 




Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Aprile 2022, 23:31



© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Luca Ravenna, da LOL allo show “568”: «Parola d’ordine: scaramanzia» INTERVISTA

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Comicità e timidezza. Il mix perfetto che ha sancito il successo di Luca Ravenna, il comico milanese che il grande pubblico ha conosciuto e amato nella prima edizione di LOL- chi ride è fuori. Classe 1987, dopo aver lanciato il suo podcast Cachemire, Luca torna sui palchi di tutta Italia con uno show di pura stand up comedy, intitolato “568”, già sold out. Tra i temi trattati nello spettacolo, ci sono: come lavora un terapeuta in un piccolo centro? la cleptomania curata nei peggiori supermercati di Roma, la storia medievale delle coppie e prendere un treno regionale con Michele Serra. 

 

 

“568”, tre numeri e un grande show: perché questo titolo?

«A costo di sembrare antipatico, non rispondo mai a questa domanda. Sono super scaramantico quindi dico solo che è un omaggio ad un grande comico. Lo svelerò a fine tour. Per il momento, spero che sia un numero che tutti potranno ricordare».

Ma può dirci se fra quelli, c’è il suo numero fortunato?

«In realtà no, 7 è il mio numero, perchè rimanda a uno dei miei calciatori preferiti da bambino, poi è la somma dei numeri del mio compleanno. Vabbè, sono cresciuto con una mamma che era fissata con i numeri…»

Sorge spontanea la domanda: ha un rito scaramantico prima di salire sul palco?

«Sì ma non posso dirlo (ride). Quando mi allaccio le stringhe delle scarpe, devo farlo dentro l’albergo prima di uscire. Ho una bottiglietta d’acqua con dello zucchero che devo portare io sul palco, nella mano sinistra».

Tra l’altro, 568 ha tre numeri e LOL ha tre lettere: un caso?

«È la prima volta che me lo fanno notare! Mi fa molto ridere, ma no, non è un omaggio a LOL».

Tra le tante città del tour c’è una a cui è legato di più?

«Sono di Milano ma vivo a Roma. Oltre alle due tappe all’Atlantico nella Capitale, sarà molto bello esibirmi al Lirico di Milano, dove abbiamo aggiunto 3 date. Un po’ perché è un teatro storico, un po’ perché è a 80 metri dalla mia prima casa: ci tengo particolarmente».

Dopo LOL, pensa sia più difficile far ridere o non ridere?

«Sicuramente far ridere. Soprattutto in un periodo come questo. Sono salito sul palco per la prima di 568 a Palermo, proprio la sera dopo l’invasione della Russia all’Ucraina. C’era un clima particolare, ma penso che il nostro lavoro è far ridere e dobbiamo provarci al meglio. Mi concentro sul testo e vado: la gente viene lì per vederti e vuole ridere. Se mi metto a parlare di guerra e politica annoierei»

Cosa sognava il Luca Ravenna adolescente?

«A 13 anni frequentavo una scuola sperimentale a Milano, la “Vivaio”, e mi sono esibito in uno spettacolo al Teatro “Franco Parenti”. Lì, pensai: ‘Cavolo non è male sta cosa di stare sul palco’. In fondo sono un po’ romantico…»

Non è solo comico allora?

«No, anzi. Di mio sono molto timido, come avete potuto vedere a LOL: ecco, lì ero proprio me stesso. Non ho recitato, infatti sono uscito per primo…»

Quindi che ricordo ha di LOL?

«Belissimo. Sono stato molto fortunato ad essere chiamato nel cast eterogeneo, di cui conoscevo solo Michela Giraud. A me ha portato un sacco di visibilità, anche perché molte persone si sono incuriosite e hanno cercato su Youtube quel tipo “muto” che era nel programma».

Ecco, come risponde ai meme impazzati sui social dopo il format?

«Fantastici! Ho riso molto, soprattutto a quello dove c’era tutto il cast con scritto “Grazie per aver reso” e la mia faccia al centro con scritto “tu no”. Perchè poi ho pensato: ma chi è quello che si nota di più in foto? Ero io! mi sono difeso così insomma. Sono contento di aver fatto quella esperienza».

Progetti futuri, cinema o televisione?

«Da scaramantico non dovrei dirlo (ride), ma sto pensando di scrivere un film. E poi il podcast con Edoardo Ferrario, Cachemire, che vorremmo portare nel mondo degli sketch».

 

Tutte le tappe dello show “568”:

Schermata 2022 04 13 alle 17.51.36 13174107

 




Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Aprile 2022, 23:31



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Luca Ravenna, da LOL allo show “568”: «Parola d’ordine: scaramanzia» INTERVISTA

";s:14:"date_timestamp";i:1649888652;}i:9;a:11:{s:5:"title";s:110:"Mario Biondi a “Oggi è un altro giorno”, il cognome d’arte tributo al papà e l’appello a Vasco Rossi";s:4:"link";s:125:"https://fuzzyskunk.com/shows/mario-biondi-a-oggi-e-un-altro-giorno-il-cognome-darte-tributo-al-papa-e-lappello-a-vasco-rossi/";s:2:"dc";a:1:{s:7:"creator";s:12:"Sally Center";}s:7:"pubdate";s:31:"Wed, 13 Apr 2022 17:46:55 +0000";s:8:"category";s:72:"ShowsaltroBiondicognomedartegiornolappelloMarioOggiPapaRossitributoVasco";s:4:"guid";s:31:"https://fuzzyskunk.com/?p=38416";s:11:"description";s:799:" Mario Biondi ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” su Raiuno. Il cantante ha da poco pubblicato il suo nuovo album, “Romantic”.     Roberta Bruzzone a “Oggi è un altro giorno”, commossa per le parole del padre: «Mai detto prima…»     Mario Biondi ospite di Serena Bortone ... Read more";s:7:"content";a:1:{s:7:"encoded";s:7608:"



Mario Biondi ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” su Raiuno. Il cantante ha da poco pubblicato il suo nuovo album, “Romantic”.

 

 

Roberta Bruzzone a “Oggi è un altro giorno”, commossa per le parole del padre: «Mai detto prima…»

 

 

 

 

Mario Biondi  a “Oggi è un altro giorno”

 

 

Mario Biondi ospite di “Oggi è un alto giorno” di Serena Bortone. Mario Biondi, vero nome Mario Ranno, ha preso il cognome d’arte dal padre cantante, Giuseppe Ranno, conosciuto come Stefano Biondi: «Ho preso il cognome d’arte di mio padre – ha confessato –  E’ stato lui che quando avevo 6 anni ha insistito perchè facessi il provino per lo Zecchino D’oro, mi ha buttato sul palco a 12 anni, a 13 ero solista… rompeva le scatole, ma poi ho capito che lo faceva a ben vedere. In me c’era la fiamma, l’amore per la musica che tranne una piccola pausa, dai 16 anni a oggi mi ha sempre accomagnato. Era un lungimirante, uno che ci vedeva chiaro. Ho ascoltato per anni tutto un genere di musica e artisti italiani e americani e lui mi dicevo che già cantavo come loro».

Un ricordo anche della mamma: «Mia madre è una persona bellissima che ci ha insegnato l’educazione, ci ha tenuto tantissimo a tenerci a tavola seduti in una certa maniera, ci ha rotto le scatole da piccoli con la dizione in italiano. Una donna di grande pazienza, un ammortizzatore umano anche perché mio papà alla fine era un po’ pesante».

Mario Biondi ha una lunga carriera e non sono mancati duetti con star internazionali e nazionali. Particolarmente colpito dall’incontro con Lucio Dalla, fa un appello a Vasco Rossi: «Lucio Dalla l’ho incontrato, l’ho consociato qui a Roma, un incontro intenso fugace e per me pieno di pathos perché ho conosciuto un altro genio. Devo dire che sono fortunato perché li ho conosciuti un po’ tutti, tranne Vasco. Approfitto e faccio un appello, vorrei cantare con lui “Liberi, Liberi”…»

 

 

mario biondi 13152727

 

 

Mario Biondi, chi è e cosa ha fatto

 

 

Mario Biondi, vero nome Mario Ranno, è nato a Catania il 1971 e ha iniziato a cantare a dodici nei cori gregoriani in chiesa e nelle piazze di Bitetto. Dopo l’esperienza da turnista nelle sale di registrazione per etichette di nicchia, comincia a fare da spalla ai big della musica. L’anno della consacrazione è il 2004 quando un suo brano, This is what you are”, inizialmente realizzato per il mercato giapponese arriva invece in Europa, facendolo diventare famoso. Il primo album “Handful of Soul, esce nel 2006 e a soli tre mesi dalla pubblicazione porta a casa due dischi di platino. Nel 2007 partecipa come celebrità al Festival di Sanremo, dove duetta con Amalia Gré nel brano Amami per sempre, e nello stesso anno pubblica il singolo “No Matter”, in collaborazione con Mario Fargetta. Nel novembre 2007 viene pubblicato il doppio album live con la Duke Orchestra, I Love You More registrato al Teatro Smeraldo di Milano nell’ottobre dello stesso anno.

Nel 2008 partecipa al progetto di remake de Gli Aristogatti. Biondi è interprete delle due colonne sonore del film d’animazione Everybody Wants to be a Cat (Tutti quanti voglion fare jazz nella versione italiana) e Thomas O’Malley (Romeo er mejo der Colosseo).

Nel febbraio 2009 è stato ospite al Festival di Sanremo, dove ha duettato con Karima Ammar, in gara nella sezione giovani, nella canzone Come in ogni ora. Il 6 novembre dello stesso anno è uscito il nuovo album If, anticipato dal singolo Be Lonely. Qualche mese dopo si è esibito ai Wind Music Awards cantando No More Trouble in una nuova versione insieme con gli Incognito.

Nel dicembre 2010 presta la sua voce al brigante Uncino nel film d’animazione Rapunzel – L’intreccio della torre della Disney. Nello stesso periodo è stato pubblicato il suo quarto album in studio, Yes You Live.

Nel 2010 collabora con l’amico collega Pino Daniele, in un duetto nel brano Je so Pazzo.

Nel 2011 duetta con Anna Tatangelo nel brano nel brano L’aria che respiro, e partecipa al cast delle voci italiane del film d’animazione Rio (2011) doppiando Miguel, il cacatua nel ruolo di antagonista, ruolo ripreso anche nel sequel Rio 2 – Missione Amazzonia (2014).

Nel 2012, con i Pooh, canta nella versione sinfonica del loro brano Ci penserò domani ed esce il suo singolo Shine On che anticipa l’uscita dell’album Sun, che verrà pubblicato il 29 gennaio 2013 e che entra direttamente in prima posizione FIMI nella prima settimana. Il 25 novembre 2013 esce un nuovo album intitolato Mario Christmas contenente numerose rivisitazioni in chiave jazz di canzoni natalizie.

Nel luglio 2014 riceve a Marina di Carrara il “Premio Lunezia Interprete”. Il 25 novembre 2014 esce il cofanetto composto da un CD contenente tutti brani già presenti in Mario Christmas, più tre novità, e un DVD contenente video e immagini dal concerto del Teatro Augusteo di Napoli durante il “Sun Tour” diretto da Sergio Colabona intitolato A Very Special Mario Christmas, entrato al primo posto nelle classifiche.

Il 10 aprile 2015 entra in rotazione radiofonica Love Is a Temple, primo singolo che anticipa l’uscita del nuovo album di inediti intitolato Beyond, uscito il 5 maggio.Il 18 novembre 2016 esce il doppio album Best of Soul che, anticipato dall’uscita del singolo Do You Feel Like I Feel, cover dell’omonimo brano di Nicola Conte, raccoglie i migliori successi dell’artista, accompagnati da sette nuovi brani inediti. Prende parte a Sanremo 2018 con Rivederti, classificandosi al 19º e penultimo posto.

Il 20 aprile 2020 viene pubblicato il singolo di beneficenza Il nostro tempo facente parte del progetto Nemico invisibile, mentre è datata 29 gennaio 2021 l’uscita dell’album Dare.

 




Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Aprile 2022, 16:01



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Mario Biondi a “Oggi è un altro giorno”, il cognome d’arte tributo al papà e l’appello a Vasco Rossi

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Mario Biondi ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” su Raiuno. Il cantante ha da poco pubblicato il suo nuovo album, “Romantic”.

 

 

Roberta Bruzzone a “Oggi è un altro giorno”, commossa per le parole del padre: «Mai detto prima…»

 

 

 

 

Mario Biondi  a “Oggi è un altro giorno”

 

 

Mario Biondi ospite di “Oggi è un alto giorno” di Serena Bortone. Mario Biondi, vero nome Mario Ranno, ha preso il cognome d’arte dal padre cantante, Giuseppe Ranno, conosciuto come Stefano Biondi: «Ho preso il cognome d’arte di mio padre – ha confessato –  E’ stato lui che quando avevo 6 anni ha insistito perchè facessi il provino per lo Zecchino D’oro, mi ha buttato sul palco a 12 anni, a 13 ero solista… rompeva le scatole, ma poi ho capito che lo faceva a ben vedere. In me c’era la fiamma, l’amore per la musica che tranne una piccola pausa, dai 16 anni a oggi mi ha sempre accomagnato. Era un lungimirante, uno che ci vedeva chiaro. Ho ascoltato per anni tutto un genere di musica e artisti italiani e americani e lui mi dicevo che già cantavo come loro».

Un ricordo anche della mamma: «Mia madre è una persona bellissima che ci ha insegnato l’educazione, ci ha tenuto tantissimo a tenerci a tavola seduti in una certa maniera, ci ha rotto le scatole da piccoli con la dizione in italiano. Una donna di grande pazienza, un ammortizzatore umano anche perché mio papà alla fine era un po’ pesante».

Mario Biondi ha una lunga carriera e non sono mancati duetti con star internazionali e nazionali. Particolarmente colpito dall’incontro con Lucio Dalla, fa un appello a Vasco Rossi: «Lucio Dalla l’ho incontrato, l’ho consociato qui a Roma, un incontro intenso fugace e per me pieno di pathos perché ho conosciuto un altro genio. Devo dire che sono fortunato perché li ho conosciuti un po’ tutti, tranne Vasco. Approfitto e faccio un appello, vorrei cantare con lui “Liberi, Liberi”…»

 

 

mario biondi 13152727

 

 

Mario Biondi, chi è e cosa ha fatto

 

 

Mario Biondi, vero nome Mario Ranno, è nato a Catania il 1971 e ha iniziato a cantare a dodici nei cori gregoriani in chiesa e nelle piazze di Bitetto. Dopo l’esperienza da turnista nelle sale di registrazione per etichette di nicchia, comincia a fare da spalla ai big della musica. L’anno della consacrazione è il 2004 quando un suo brano, This is what you are”, inizialmente realizzato per il mercato giapponese arriva invece in Europa, facendolo diventare famoso. Il primo album “Handful of Soul, esce nel 2006 e a soli tre mesi dalla pubblicazione porta a casa due dischi di platino. Nel 2007 partecipa come celebrità al Festival di Sanremo, dove duetta con Amalia Gré nel brano Amami per sempre, e nello stesso anno pubblica il singolo “No Matter”, in collaborazione con Mario Fargetta. Nel novembre 2007 viene pubblicato il doppio album live con la Duke Orchestra, I Love You More registrato al Teatro Smeraldo di Milano nell’ottobre dello stesso anno.

Nel 2008 partecipa al progetto di remake de Gli Aristogatti. Biondi è interprete delle due colonne sonore del film d’animazione Everybody Wants to be a Cat (Tutti quanti voglion fare jazz nella versione italiana) e Thomas O’Malley (Romeo er mejo der Colosseo).

Nel febbraio 2009 è stato ospite al Festival di Sanremo, dove ha duettato con Karima Ammar, in gara nella sezione giovani, nella canzone Come in ogni ora. Il 6 novembre dello stesso anno è uscito il nuovo album If, anticipato dal singolo Be Lonely. Qualche mese dopo si è esibito ai Wind Music Awards cantando No More Trouble in una nuova versione insieme con gli Incognito.

Nel dicembre 2010 presta la sua voce al brigante Uncino nel film d’animazione Rapunzel – L’intreccio della torre della Disney. Nello stesso periodo è stato pubblicato il suo quarto album in studio, Yes You Live.

Nel 2010 collabora con l’amico collega Pino Daniele, in un duetto nel brano Je so Pazzo.

Nel 2011 duetta con Anna Tatangelo nel brano nel brano L’aria che respiro, e partecipa al cast delle voci italiane del film d’animazione Rio (2011) doppiando Miguel, il cacatua nel ruolo di antagonista, ruolo ripreso anche nel sequel Rio 2 – Missione Amazzonia (2014).

Nel 2012, con i Pooh, canta nella versione sinfonica del loro brano Ci penserò domani ed esce il suo singolo Shine On che anticipa l’uscita dell’album Sun, che verrà pubblicato il 29 gennaio 2013 e che entra direttamente in prima posizione FIMI nella prima settimana. Il 25 novembre 2013 esce un nuovo album intitolato Mario Christmas contenente numerose rivisitazioni in chiave jazz di canzoni natalizie.

Nel luglio 2014 riceve a Marina di Carrara il “Premio Lunezia Interprete”. Il 25 novembre 2014 esce il cofanetto composto da un CD contenente tutti brani già presenti in Mario Christmas, più tre novità, e un DVD contenente video e immagini dal concerto del Teatro Augusteo di Napoli durante il “Sun Tour” diretto da Sergio Colabona intitolato A Very Special Mario Christmas, entrato al primo posto nelle classifiche.

Il 10 aprile 2015 entra in rotazione radiofonica Love Is a Temple, primo singolo che anticipa l’uscita del nuovo album di inediti intitolato Beyond, uscito il 5 maggio.Il 18 novembre 2016 esce il doppio album Best of Soul che, anticipato dall’uscita del singolo Do You Feel Like I Feel, cover dell’omonimo brano di Nicola Conte, raccoglie i migliori successi dell’artista, accompagnati da sette nuovi brani inediti. Prende parte a Sanremo 2018 con Rivederti, classificandosi al 19º e penultimo posto.

Il 20 aprile 2020 viene pubblicato il singolo di beneficenza Il nostro tempo facente parte del progetto Nemico invisibile, mentre è datata 29 gennaio 2021 l’uscita dell’album Dare.

 




Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Aprile 2022, 16:01



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Mario Biondi a “Oggi è un altro giorno”, il cognome d’arte tributo al papà e l’appello a Vasco Rossi

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